Le soluzioni di smart home & building automation abilitano la transizione ecologica, come dimostra il Report di sostenibilità “Welcome to the Nice future”.
Milano Design Week 2018. Se il design è sostenibile, la smart city diventa protagonista
Dal 17 al 22 aprile, LifeGate vi dà appuntamento nell’hub di Superstudio Più per parlare di tematiche sostenibili legate al design. E Materials Village vi aspetta con una grande mostra su smart city e smart citizen.
Dare voce alle tematiche di sostenibilità connesse al settore del design: è questo lo scopo di Design4Climate, un hub dedicato all’informazione e all’approfondimento di temi quali cambiamenti climatici, economia circolare e smart city, che LifeGate, in collaborazione con Connect 4 Climate, realizzerà in occasione del Fuorisalone della Milano Design Week, dal 17 al 22 aprile.
Material Village 2018 torna per il quinto anno dal 17 al 22 aprile negli spazi di Superstudio Più a Milano. Il punto dedicato a materiali, nuove tecnologie e sostenibilità durante la #MilanoDesignWeek. LifeGate è media partner. #mv2018 pic.twitter.com/pm4704OrYS
— LifeGate (@lifegate) 13 marzo 2018
Il progetto, troverà spazio, grazie a Material ConneXion Italia, all’interno del Materials Village allestito nella prestigiosa location di Superstudio Più e proporrà un palinsesto ricco di speciali video, interviste live, attività redazionali e contenuti social. Se l’obiettivo di LifeGate, fin dalla sua nascita nel 2000 dall’esperienza della famiglia Roveda con Fattoria Scaldasole (la prima azienda a entrare in grande distribuzione con un prodotto biologico), è stato quello di promuovere un approccio più consapevole per ridefinire il progresso tenendo conto degli indicatori ambientali, sociali ed economici. Anche durante la settimana del design milanese, lavorerà con passione e determinazione, attraverso il proprio media network, per mettere a disposizione informazioni, progetti e servizi e dare la possibilità alle persone di abbracciare la sostenibilità in ogni scelta quotidiana.
Leggi anche: Milano Design Week 2018. Design e materiali, l’economia circolare secondo Material ConneXion Italia
Cosa c’è dentro il Materials Village
Nella sua quinta edizione Materials Village, dedicato a materiali, nuove tecnologie e sostenibilità, dall’interior design all’edilizia, dal tessile all’architettura, si espanderà su una superficie di oltre 1.850 metri quadrati, occupando l’ingresso di Superstudio Più e l’intero Art Garden, un giardino alberato che per l’occasione si trasformerà in un villaggio inedito. E quest’anno saranno due le installazioni di grande impatto che sorprenderanno i visitatori.
“La #smartcity consente di guardare alla città dal basso. È la via latina per la città del futuro. Luogo di ‘civitas’, di cittadinanza attiva”, afferma l’architetto Ceppi. “Dopo anni di imposizione dall’alto”. #mv2018 pic.twitter.com/rxUeZrMMps — LifeGate (@lifegate) 13 marzo 2018
All’entrata principale la scenografica torre firmata dall’architetto e designer Marco Piva, “Tower of Colours”, metterà in mostra i materiali primari che costituiscono la base di un progetto architettonico, mentre a fianco della torre sarà sviluppato il tema dell’economia circolare, protagonista di un’altra installazione d’eccellenza a cura di Yona Friedman, celebre architetto-utopista, designer e urbanista ungherese naturalizzato francese.
Le soluzioni alle sfide della smart city
Per riflettere sul tema della città del futuro Material ConneXion® Italia organizzerà all’interno di Materials Village il secondo appuntamento con la mostra-evento “Smart City: Materials, Technologies & People” curata dall’architetto Giulio Ceppi e patrocinata dal Comune di Milano: l’esposizione, che aprirà al pubblico il 17 aprile, rimarrà straordinariamente aperta fino al 12 maggio e per tutta la durata sarà affiancata da un programma di incontri, workshop, conferenze ed eventi. La mostra è stata ideata a partire da un nuovo punto di vista, quello degli “smart citizens”, i cittadini attivi di domani, motori di cambiamento per affrontare le sfide dettate dalle trasformazioni globali in atto. Camminando tra i vari moduli espostivi il pubblico scoprirà soluzioni materiali e tecnologiche d’avanguardia nei diversi ambiti che caratterizzano le smart city ed entro cui avvengono i cambiamenti più significativi.
I fattori di una #smartcity variano e si adattano. C’è il fattore climatico e quello energetico, quello infrastrutturale e quello della mobilità integrata. E poi c’è il fattore dell’inclusione sociale. Per Ceppi bisogna essere resilienti. #mv2018 https://t.co/xyKABc00Uf
— LifeGate (@lifegate) 13 marzo 2018
I fattori che caratterizzano la città del futuro
A partire da queste riflessioni, la mostra è stata suddivisa perciò in sei aree tematiche: Advanced Building and Infrastructures, che espone materiali e prodotti per infrastrutture ed edifici; Connected City, che propone soluzioni per lo scambio di informazioni, la raccolta e gestione dei dati e il nuovo stile di vita interconnesso; Smart living, Smart People, che raccoglie idee per migliorare la qualità degli oggetti che ci circondano; Sustainable and Circular City che si concentra su tecnologie che lavorano sulla riduzione dei consumi, la gestione di rifiuti e di risorse in un’ottica di circolarità; Integrated Mobility che si focalizza sui materiali a supporto della nuova mobilità, dal car/bike sharing alla rinascita del trasporto pubblico e, infine, Food Policies and Urban Agriculture, che analizza soluzioni per un approccio più sostenibile all’alimentazione e per l’integrazione di spazi verdi nelle città.
Colori sostenibili e magliette che rilevano l’inquinamento
Materials Village ospiterà anche 20 aziende espositrici con attenzione particolare ai produttori di colori acrilici, pigmenti puri, colori ad acqua per ceramica, stoffa e vetro, oltre a vernici resistenti all’usura, agli agenti chimici e ai raggi solari che puntano al miglioramento dell’impatto ambientale con attenzione all’ecologia. Tra i partner più prestigiosi, sarà presente il MIT Media Lab, laboratorio di ricerca interdisciplinare del Massachusetts Institute of Technology di Boston, che basa la sua ricerca su tecnologia, media, scienza, arte e design e architettura e che presenterà in anteprima un progetto di ricerca dedicato ad un tessuto performante che reagisce in modo diverso in base alla percentuale d’inquinamento atmosferico, nello specifico magliette unisex dotate di sensori in grado di rilevare il livello di pericolosità nell’aria.
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