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Formula E, l’e-Prix di Roma in un video di 5 minuti, spettacolare
E’ possibile racchiudere le emozioni di una gara di Formula E in un video di 5 minuti? Per chi non c’era, ecco l’e-Prix di Roma in sintesi. Prossima tappa, il 27 aprile a Parigi.
La vittoria del neozelandese Mitch Evans del team Panasonic Jaguar. Il duello con la DS Techeetah guidata da André Lotterer. Il suggestivo circuito tra le vie e i palazzi del quartiere EUR. E quella lunghissima sosta forzata, a soli due giri dalla partenza, causata da un ingorgo in pista che ha costretto la competizione a un interminabile stop di 47 minuti. Per chi non c’era, ecco il meglio dell’e-Prix di Roma in un video pieno di colpi di scena.
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Nel 2020 la Formula E tornerà a Roma
La tappa romana dell’e-Prix, partita male con un maxi-tamponamento che ha coinvolto diverse auto e che ha richiesto un lungo stop prima della ripresa, è stata di fatto una competizione a due tra la DS Techeetah di André Lotterer e Mitch Evans su Panasonic Jaguar, vincitore della gara. E mentre gli organizzatori hanno già confermato l’e-Prix di Roma anche per la stagione 2020, mentre team e organizzatori sono già al lavoro per la prossima tappa del campionato di Formula E, in programma il 27 aprile a Parigi, la competizione sportiva dedicata alle auto elettriche conquista pubblico e critica.
Vince chi gestisce al meglio l’energia
Anche a Roma è stata determinante la capacità dei team di gestire l’energia delle monoposto elettriche, con una guida il più possibile attenta ad accumulare e rigenerare energia, proprio come accade nel normale uso delle auto elettriche. Le batterie più capienti, passate in questa stagione da 200 a 250 kW, le prestazioni aumentate (le monoposto elettriche possono raggiungere i 280 km/h e accelerano da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi) e l’eliminazione del cambio auto a metà della competizione richiedono strategie attente per arrivare alla fine senza problemi. La gara di Formula E a Roma è stata segnata anche da un piccolo “giallo”. Alcune immagini scattate dal pubblico e finite in rete hanno ritratto alcuni generatori di corrente elettrica. Generatori che non sono serviti per alimentare le monoposto che hanno partecipato alla gara, che sono stati spesso spenti ma che comunque erano pronti ad intervenire in caso di emergenza, o per alimentare strutture varie dislocate attorno al circuito. Una polemica che in realtà ha mostrato “solo” una realtà: la mobilità elettrica è credibile solo quando è “coerente” e quando l’energia con cui si alimenta proviene da fonti rinnovabili.
I giochi sono ancora aperti
A prescindere dalla classifica finale, dopo l’e-Prix di Roma la quinta stagione del campionato di Formula E rimane decisamente aperta; fino ad ora infatti ogni gara è stata vinta da piloti diversi appartenenti a team diversi. Dopo le tappe in Asia, Medio Oriente, Sud e Centro America, dopo il settimo round a Roma e dopo la prossima tappa parigina, la Formula E proseguirà con le gare di Monte Carlo, Berlino e Berna; concluderà la stagione il doppio appuntamento di New York.
The streak continues! #ABBFormulaE #RomeEPrix pic.twitter.com/CCUcimlO2X
— ABB Formula E (@FIAFormulaE) 13 aprile 2019
Tutto il bello dell’e-Prix di Roma, in 5 minuti
Se non siete riusciti ad essere a Roma per l’e-Prix, se non avete mai seguito una gara di Formula E ma la mobilità elettrica vi incuriosisce, quelli che avete visto raccontati in un video sono stati i momenti più interessanti della gara. E per chi c’era, sarà un modo per ripercorrere con la mente i momenti migliori.
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