Leggere l’etichetta sulle confezioni di mangimi per cani è indispensabile per sapere che cosa stiamo effettivamente dando da mangiare al nostro migliore amico. Ecco i consigli dell’esperta.
Frutta e verdura a cani e gatti, per un’alimentazione perfetta
Scelta di salute e di benessere: un’esperta nutrizionista ci spiega il valore di un’alimentazione che comprenda frutta e verdura per cani e gatti.
Frutta e verdura nell’alimentazione di cani e gatti costituiscono un apporto nutritivo importante che, in qualche caso, può anche essere fondamentale. “Frutta e verdura sono un concentrato di sostanze con proprietà benefiche – spiega la dottoressa Barbara Tonini, medico veterinario PH Nutrizione del cane e del gatto – e costituiscono spesso una sana alternativa ai soliti “fuoripasto” ricchi di grassi saturi o appetizzanti”. Gli effetti benefici sono moltissimi e tutti da conoscere. Prosegue, infatti, la dottoressa Tonini: “ Essendo alimenti ricchi di acqua sia la frutta che la verdura aiutano a mantenere un buono stato d’idratazione anche per i nostri amici animali e apportano sostanze utilissime per l’organismo come antiossidanti, minerali, vitamine e fibra solubile, perfetta per garantire il funzionamento ottimale dell’intestino”.
Frutta e verdura per cani e gatti
“Una buona abitudine alimentare – continua Tonini – è quella di iniziare con piccoli apporti di frutta e verdura nella dieta quotidiana fin dai primi mesi di vita del cucciolo. Più complesso, anche se non impossibile, sarà invece modificare le abitudini alimentari di soggetti adulti, specie se molto selettivi o abitudinari”. Ma quali sono le specie di frutta che possiamo somministrare con tranquillità ai nostri amici a quattro zampe? Vanno bene frutti come la mela, la pera, la banana, il kiwi, le albicocche, le more, i mirtilli o il melone. E poi i lamponi, le freschissime fragole e le angurie. Ottima la frutta esotica come ananas, papaya e mango.
Per quel che riguarda la verdura, via libera a broccoletti – graditissimi sia ai cani che ad alcuni gatti – piselli, cavoli, carote, melanzane, sedano, finocchi, zucca, spinaci. “Ottime anche per i gatti – precisa l’esperta – sono le zucchine per il loro alto contenuto di acqua. Il gatto – molto più schizzinoso del cane – le mangerà agevolmente mischiate al resto della pappa casalinga. Da sole, infatti, risultano un po’ troppo poco appetibili per il palato raffinato del principe dei felini”. Ma ci sono anche alimenti insospettabili molto graditi ai nostri piccoli amici. Un esempio? “Un alimento gradito ai gatti sono le olive, naturalmente senza nocciolo. Possono essere mischiate in piccole dosi ad alcuni alimenti meno apprezzati in modo da renderli più appetibili: attenzione solo a non eccedere. Il loro alto contenuto di sale (per la salamoia), infatti, può nuocere al nostro amico a quattro zampe”.
Come consumare frutta e verdura
La frutta può essere consumata cruda dopo aver rimosso i noccioli e la buccia non commestibile. “La verdura, invece, può essere somministrata cruda o cotta, bollita o al vapore, e va data sempre a pezzetti o come una purea per renderla più digeribile insieme alla pappa giornaliera”, conclude Barbara Tonini. È comunque importante sapere che per non far mancare ai cani e ai gatti l’apporto di preziosi nutrienti, esistono in commercio alimenti secchi e umidi che contengono in percentuali ottimali sia la frutta che le verdure necessarie per la salute dei nostri piccoli amici.
Queste formulazioni sono sapientemente dosate anche in termini di gusto per agevolare l’assunzione anche da parte dei cani e dei gatti più recalcitranti ai sapori fuori dall’ordinario. Scegliendo questi prodotti si ha la sicurezza di dar loro il giusto quantitativo di frutta e verdura, per un benessere ottimale.
Quali frutti e verdure possono far male a cani e gatti
Alcuni alimenti sono estremamente tossici per i nostri animali, quindi attenzione a ciò che può essere a rischio per la loro salute, ad esempio le cipolle, l’aglio, lo scalogno e i porri che possono scatenare anche gravi anemie. “I funghi – spiega la dottoressa Tonini – sono dannosi per il fegato, mentre l’uva e l’uva passa fanno male all’apparato renale. L’avocado, poi, nel cane e gatto può provocare vomito e diarrea. Attenzione anche alle noci di Macadamia che possono provocare sintomi depressivi e tremori”. È’ comunque sempre importante ricordarsi di non somministrare pezzi di frutta o verdura di grosse dimensioni o frutta intera che i soggetti più ingordi potrebbero ingoiare troppo velocemente rischiando problemi ostruttivi alle prime vie respiratorie o all’apparato digerente.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Anche gli amici a quattrozampe possono curarsi con la medicina dolce, efficace e senza effetti collaterali. Ora l’omeopatia veterinaria entra nel mondo dei mangimi complementari, per il benessere di cani e gatti.
Anche nell’alimentazione degli animali gli insetti possono costituire una valida alternativa alla carne. E aiutare il pianeta a mantenersi sano e vitale.
I lavori da fare e le semine dell’orto di luglio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
Il marchio specializzato nella produzione di alimenti realizzati con ingredienti naturali per animali ha lanciato una linea di prodotti certificati biologici per cani e gatti.
ADoC DRY BIO di Agras Pet Foods è la nuovissima linea di crocchette biologiche per cani e gatti. Altamente digeribile, molto appetibile. E amica dell’ambiente.
Alimentare bene cani e gatti è fondamentale per la loro salute. E, anche in questo caso, una dieta naturale diventa la scelta vincente.
E’ una delle domande ricorrenti per chi vive e ama cani e gatti. Meglio alimentarli con cibo secco o preferire quello umido?
L’ossitetraciclina è un antibiotico usato negli allevamenti intensivi che può risultare parecchio pericoloso per i cani e i gatti di casa che si cibano di mangimi industriali.