Il savannah è un gatto decisamente affascinante. Il suo antenato è il servalo, un felino selvatico africano, che ne contraddistingue l’aspetto particolare.
Gatto siberiano, caratteristiche del nobile felino che arriva dalla Siberia
Il gatto siberiano è una razza antica e rustica, originaria delle fredde e desolate distese siberiane. Diffusa nell’Unione sovietica, sta iniziando ad avere molti appassionati anche in Europa e negli Stati Uniti.
Bellissimo, dignitoso, estremamente affascinante per il suo sontuoso mantello: è il gatto siberiano, una razza che arriva direttamente dalle lande gelide della Siberia. Questo felino è il risultato di una selezione avvenuta intorno all’anno 1000 tra il gatto selvatico dei boschi e il gatto domestico, portato in Siberia dai coloni che si spostarono dalla Russia nelle gelide terre siberiane. E proprio per le estreme condizioni climatiche del luogo, gli esemplari di gatto siberiano sono dotati di un mantello forte, resistente alle intemperie e idrorepellente per proteggere una cute particolarmente spessa, proprio per resistere alle basse temperature.
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Il gatto siberiano è una razza ipoallergenica
Una particolarità di questa razza consiste nella sua totale o quasi incapacità di produzione della proteina Fel D1. Questa proteina, prodotta dalle ghiandole sebacee e presente in concentrazioni molto elevate nella saliva dei gatti, è la principale responsabile delle reazioni allergiche negli esseri umani. “Non è il pelo, come spesso erroneamente si crede, a scatenare le reazioni allergiche – spiega la dottoressa Cinzia Cortelezzi, medico veterinario – ma principalmente questa proteina che il gatto deposita sul proprio mantello durante le consuete operazioni di pulizia quotidiane”. La ridotta (e in alcuni casi nulla) produzione di Fel D1 da parte di questi felini rende perciò la razza ipoallergenica.
Ricercatori russi e tedeschi pensano che il gatto siberiano sia stato uno dei primi gatti a pelo lungo e che sia il progenitore di altre razze feline, prima fra tutte il gatto norvegese delle foreste che assomiglia molto al siberiano e che, come lui, ha la particolarità del pelo ipoallergenico.
Prima di ogni riconoscimento ufficiale i colori classici del mantello del gatto siberiano sono sempre stati il rosso tigrato (tabby mackerel) e il brown/black classic. La colorazione riconosciuta presenta i colori rosso, nero e tartaruga. Le tonalità “diluite” sono, invece, il blu, il crema e il blucrema. Esistono anche le varietà silver e smoke. Il soggetto “colorpoint” è detto neva masquerade. Nei siberiani colorpoint è difficile distinguere il disegno classico (blotched) da quello tigrato (mackerel). Il multicolor può essere con o senza bianco in ogni parte del corpo, privo di una precisa distribuzione, così come per altre razze. Nel siberiano viene riconosciuto un apprezzamento particolare ai portatori del gene gold, che conferisce colorazioni giallo/arancio-dorato sulle striature mackerel del mantello.
Gatto siberiano, aspetto fisico e carattere
Il gatto siberiano è forte, molto agile e con una muscolatura di tutto rispetto. Abituato a sopravvivere in un clima particolarmente rigido, con poche risorse alimentari e scarse riserve predatorie, il siberiano ha sviluppato un fisico robusto e resistente, ama la vita all’aria aperta, l’acqua e il nuoto. La femmina è leggermente più piccola del maschio, ma sempre estremamente agile. Entrambi i sessi sono attivi e portati al gioco e alla compagnia.
Il siberiano è un amico sincero e sempre un compagno fedele. Come il norvegese, il gatto siberiano sceglie il suo compagno umano dopo un’attenta selezione. Da quel momento, l’affetto e la dedizione che riserverà al fortunato condivisore delle sue attenzioni saranno un bene prezioso e non verranno mai a mancare per tutta la sua – lunga – vita. Il siberiano, infatti, è molto longevo e spesso supera i 15 anni di età.
Per il suo carattere socievole è l’ideale nelle famiglie con bambini (di cui sopporta gli scherzi di buon grado) ed è persino impiegato come animale da pet therapy negli ospedali russi. Questo felino si sviluppa molto lentamente e fino ai 4/5 anni non raggiunge il completo sviluppo muscolare. È un gatto “importante”: alcuni esemplari superano i 10 chili di peso.
Diffusissimo nell’intero territorio russo, il siberiano è ancora poco conosciuto nel resto del mondo. La razza è stata riconosciuta, oltre che dai club e dalle federazioni dell’Unione sovietica, anche dall’Acfa, dalla World cat federation, dalla FIFe nel 1997, dall’Associazione internazionale del gatto (Tica) nel 1998 e da molte associazioni indipendenti, che rilasciano regolarmente i pedigree e accettano la partecipazione di questi esemplari alle esposizioni per il campionato. In Italia il siberiano è stato riconosciuto ufficialmente dall’Associazione nazionale felina italiana (ANFI) nel 1998.
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