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Il nuovo concept album di Grimes sui cambiamenti climatici
Il prossimo album di Grimes, alias Claire Boucher, s’intitolerà Miss_Anthropocene e sarà un concept album sui cambiamenti climatici.
La musicista e cantautrice canadese Grimes in un lungo post sul suo canale Instagram ha svelato il titolo e ha dato qualche anticipazione sul suo prossimo album che uscirà presumibilmente nel 2019. Dopo quattro anni dall’ultimo disco Art Angels del 2015, Miss_Anthropocene sarà, a detta di Grimes, un “concept album sulla dea antropomorfa dei cambiamenti climatici“.
Miss_Antropocene, dall’unione di misantropo e antropocene
Il concept viene anticipato dal titolo che, come spiega Grimes stessa, è l’unione di due parole: misantropo, ossia qualcuno che odia e rifugge la specie umana, e antropocene, un termine coniato negli anni Ottanta e usato per indicare una nuova era geologica che vede l’uomo e la sua attività come i maggiori responsabili della modifica degli ecosistemi della Terra, inclusi i cambiamenti climatici.
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Il nome, inventato da Grimes, indica un vero e proprio personaggio che sarà protagonista di tutto l’album e a cui l’artista ha dato anche una forma: “La dea antropomorfa del cambiamento climatico, un demone psichedelico abitante dello spazio. Regina della bellezza che assapora la fine del mondo, composta da avorio e petrolio”.
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Un post condiviso da Grimezsz (@grimes) in data:
“Ogni canzone sarà una diversa incarnazione dell’estinzione umana” e il primo brano estratto, We appreciate power uscito qualche tempo fa, presenta un “Pro-A.I.-propaganda girl group che incarna la nostra potenziale schiavitù/distruzione per mano dell’intelligenza generale artificiale”.
Nell’immaginario di Grimes la fine del mondo sarà piacevole e resa appagante proprio dalle nuove tecnologie che, in fondo, faranno il loro dovere: anestetizzeranno la razza umana, rendendola inconsapevole.
Il tentativo di impersonificare i cambiamenti climatici
Il nuovo album di Grimes si preannuncia quindi un album complesso dalle tematiche piuttosto profonde, anche se lo scopo ultimo dell’artista, come è nel suo stile, è quello di renderle leggere e più fruibili.
Come Grimes stessa ha rivelato: “Il cambiamento climatico è un argomento con il quale mi sono sempre confrontata in modo doloroso (…) il mio obiettivo è renderlo divertente”. O, quantomeno, ci auguriamo che il personaggio Miss Antropocene possa renderlo più tangibile e meno astratto.
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