Con Milano continua la scia delle città che dicono no alle auto inquinanti in favore di mezzi ecologici, dalle vetture private ai mezzi pubblici, al car sharing. E, come mostra il City Mobility Index, le nuove tecnologie diventano fondamentali per affrontare le sfide future di mobilità nei centri sempre più popolati.
Ibrido ed elettrico: boom di vendite in Italia. E l’Europa supera gli Stati Uniti
Sono 55mila le vetture ecologiche immatricolate da gennaio a luglio 2018 nel nostro Paese, il 33,1 per cento in più rispetto al 2017, mentre le vendite di ibrido ed elettrico in Europa hanno superato quelle negli Usa.
Se da un lato la maggior parte delle case automobilistiche sta investendo nella produzione di vetture sempre più ecologiche, dall’altro i consumatori stanno rispondendo positivamente a questa rivoluzione orientando sempre più spesso i loro acquisti verso tecnologie pulite. In Italia, come ha rilevato un’analisi dell’Unione europea delle cooperative Uecoop su dati Unrae, da gennaio a luglio 2018 le vendite di auto ibride ed elettriche sono aumentate del 33,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con oltre 55 mila veicoli immatricolati, pari a più dell’80 per cento di tutti quelli venduti nell’intero 2017.
Attenzione all’ambiente e vantaggi in città
Pur rappresentando solo il 5,6 per cento rispetto al totale del milione e 282 mila auto immatricolate nei primi sette mesi dell’anno, la tecnologia ibrida e quella che unisce l’ibrido all’elettrico sono le tipologie che registrano una crescita maggiore nelle vendite. Tra le motivazioni che spingono ad acquistare un’auto ecologica ci sono maggiore consapevolezza e responsabilità verso le problematiche ambientali, ma anche la possibilità, con vetture del genere, di entrare nelle zone a traffico limitato della città o di accedere a parcheggi riservati.
Ibrido ed elettrico: l’Europa supera gli Usa
Guardando all’Europa, una ricerca della società di analisi Ev-Volumes evidenzia come nel Vecchio Continente la vendita di auto ibride ed elettriche abbia superato per unità quella negli Stati Uniti, ovvero 195mila vetture immatricolate da gennaio a luglio 2018 (+42 per cento rispetto all’anno precedente) contro le 122 mila degli Usa. Il Paese che guida la classifica degli acquisti ecologici è la Norvegia, mentre la crescita più significativa è stata registrata in Germania. Si prevede poi che il mercato si espanderà rapidamente in Danimarca, Finlandia e Olanda.
“Chi compra Toyota è il più attento all’ambiente”
Da sempre sinonimo di auto ibride e ora anche di ibride plug-in, è la casa automobilistica giapponese Toyota. Secondo un’indagine eseguita in Germania da Progenium sulla positività delle varie case automobilistiche, nella percezione del campione di intervistati, il brand viene identificato come quello con la clientela più attenta all’ambiente. Non solo. Sulla base delle interviste effettuate, risulta che Toyota viene associata agli automobilisti dall’atteggiamento positivo e mai arrogante.
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