Ha attirato l’attenzione anche dei ricercatori statunitensi, il primo impianto solare termodinamico a letti fluidi Stem. Inaugurato lo scorso settembre all’interno del Polo energetico integrato di San Filippo del Mela, in provincia di Messina, il sistema sfrutta più di 700 eliostati per catturare i raggi solare e convogliarli in un contenitore cilindrico di acciaio dove
Piccoli impianti fotovoltaici illuminano l’Africa rurale per 7 dollari al mese
È di Off Grid Electric, start-up africana, la soluzione economica e sostenibile che fornisce elettricità alle aree rurali dell’Africa grazie a piccoli impianti fotovoltaici
Oggi, nell’Africa sub-sahariana, il 68 per cento della popolazione – oltre 600 milioni di persone – non ha accesso all’elettricità. La domanda elettrica è in crescita e per soddisfarla sarebbero necessari grandi investimenti per migliorare gli impianti e la rete di distribuzione. La soluzione arriva da impianti fotovoltaici autonomi (stand alone) che assicurano la fornitura di elettricità a prezzi contenuti.
125mila famiglie possono usare l’elettricità durante la notte
Off Grid Electric, una start up africana, sta elettrificando alcune aree rurali della Tanzania e del Ruanda, e a breve anche della Costa d’Avorio, con piccoli impianti fotovoltaici.
Il progetto di Off Grid Electric fornisce energia elettrica a 125mila famiglie e dà lavoro a mille persone. I costi sono contenuti. Ogni famiglia o impresa può scegliere tra tre diverse proposte economiche che si differenziano per le dimensioni del pannello solare fornito. Il pacchetto comprende anche un piano di assistenza di cinque anni nel caso di guasti.
Con 7 dollari al mese si possono avere quattro punti luce e caricare un telefono cellulare. Dopo tre anni, l’impianto diventa di proprietà della famiglia o dell’impresa che lo utilizza. Un prezzo in linea con il costo della fornitura mensile di cherosene che, nelle aree rurali, è di circa 4-5 dollari ma l’impianto fotovoltaico è molto più sicuro per la salute oltre a essere una soluzione senza impatti sull’ambiente, azzerando le emissioni prodotte dalla combustione del cherosene.
I clienti pagano il 10 per cento del loro pacchetto in anticipo, il resto è finanziato attraverso rate mensili. I pagamenti vengono raccolti tramite la telefonia mobile, un metodo popolare nel continente africano. Nel caso in cui un cliente non possa tenere il passo con il piano stipulato, Off Grid Electric risponde con una certa flessibilità, bloccando il contratto solo dopo diversi mesi di rate non saldate. Fino a oggi la maggior parte degli utenti è riuscita a rispettare il contratto sottoscritto.
L’idea vincente degli impianti fotovoltaici
L’idea di Off Grid Electric sta dando i primi frutti e ha raccolto consenso anche all’estero, in primis alle Nazioni Unite dove, nel mese di novembre, alla conferenza sui cambiamenti climatici di Marrakech, ha vinto il Momentum for Change Award 2016 dedicato ai progetti che realizzano soluzioni innovative per affrontare i cambiamenti climatici. Non solo, questa piccola impresa ha raccolto anche il sostegno economico di organizzazioni della caratura di SolarCity, uno dei maggiori fornitori di energia solare negli Stati Uniti, e Helios, la più grande società di private equity dell’Africa.
Il solare è la soluzione migliore per l’Africa
Un progetto nel solco delle linee di sviluppo energetico indicate anche dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) che, in uno dei suoi ultimi dossier, ha rilevato come il solare sia una tecnologia particolarmente adatta per l’Africa perché permette di realizzare impianti che soddisfano il bisogno di energia di singole abitazioni o piccoli villaggi in tempi brevi. Ed è così anche per i piccoli impianti di Off Grid Electric che vengono realizzati in pochissimi giorni. Ogni impianto è formato da un pannello solare, installato sul tetto, e da una batteria al litio che fornisce energia elettrica tutto il giorno: “I bambini possono studiare di notte, gli imprenditori possono aumentare il loro reddito, perché i loro telefoni funzionano tutto il giorno e gli agricoltori possono proteggere meglio il loro bestiame”, ha detto Kim Schreiber, capo del personale della società.
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