Molte sono le metodiche usate in naturopatia per valutare e curare le intolleranze alimentari: nutrizionale, dieta a rotazione, analisi su sangue, kinesiologiche e test bioelettronici…
Intolleranza al lattosio: cos’è, sintomi e cosa mangiare
L’intolleranza al lattosio e ai suoi derivati non deve essere considerata un’allergia e nemmeno una malattia. Ecco i sintomi di come si manifesta e quale dieta è consigliato seguire.
di Licia Borgognone
Rispetto al passato, la nostra società consuma una maggiore quantità di prodotti caseari, non solo nelle forme tradizionali, ma anche attraverso molti alimenti industriali, in cui viene utilizzato come “additivo” per migliorare il gusto: dolci e biscotti, cioccolato, muesli, piatti pronti surgelati e non, salse, cracker, miscele per dolci e anche farmaci, solo per citarne alcuni.
Cos’è il lattosio
Il lattosio è un disaccaride, in altre parole uno zucchero, che viene assorbito dall’intestino dopo essere stato scomposto da un enzima specifico nelle sue due componenti: glucosio e galattosio. Se l’enzima non viene prodotto o è presente in scarsa quantità, il lattosio permane nell’intestino, dando origine a tutta una serie di disturbi.
Intolleranza al lattosio, i sintomi
L’intolleranza al lattosio si può verificare in diversi momenti e modalità:
- subito: dolori intestinali e di stomaco, pancia gonfia, vomito (specie nei bambini), coliche, pustole, diarrea o
costipazione; - in seguito: secchezza delle mucose, alitosi, emicranie, difficoltà digestive, pruriti, alterazioni del normale equilibrio di pelle e capelli;
- nel tempo: senso perenne di stanchezza, difficoltà di concentrazione e irritabilità, abbassamento delle difese
immunitarie
Intolleranza al lattosio, che dieta seguire
L’obiettivo è disintossicare il corpo da quella che per lui è diventata una sostanza nociva. Normalmente, si introducono con gli alimenti 20-30 grammi di lattosio al giorno, mentre a seconda del grado di intolleranza dovremo adeguarci ad una dieta totalmente priva di latte e derivati (in cui si ammette al massimo 1 g di lattosio al giorno) oppure povera di latte e derivati (in cui si ammette al massimo 8-10 di lattosio al giorno). Il fabbisogno di calcio deve, quindi, essere compensato con altri alimenti. Si deve, inoltre, leggere attentamente le etichette al momento dell’acquisto dei prodotti e chiedere sempre ai farmacisti se il preparato contiene lattosio.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Vediamo in concreto come è possibile curare e prevenire la tanto nota e fastidiosa pollinosi, i cui attacchi si fanno più frequenti da maggio a giugno e che tende a peggiorare nelle giornate di vento e di sole.
Allergie o intolleranza alimentari? Scopri come distinguere le une dalle altre attraverso l’analisi dei sintomi e conoscendo quali sono i test più diffusi.
Due termini correlati che esprimono concetti leggermente diversi. Abbiamo chiesto aiuto a Vidas per capire.
Comprendere l’epigenetica fornisce gli strumenti per restare in salute. Dall’alimentazione allo stile di vita, scopriamo come influire positivamente sul nostro patrimonio genetico.
Nel capoluogo lombardo esistevano già norme contro le sigarette ma ora si inaspriranno. Sono previste sanzioni per i trasgressori dai 40 ai 240 euro.
I risultati di uno studio condotto negli Stati Uniti ipotizzano un collegamento tra 22 pesticidi e i tassi di incidenza e mortalità del cancro alla prostata.
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
La salute mentale dovrebbe ricevere la stessa attenzione di quella fisica, ma questo principio si scontra contro la scarsità di risorse pubbliche.