Le temperature impazzite hanno conseguenze anche sull’ecosistema marino: le sardine si sono rimpicciolite, ma anche vongole e seppie sono a rischio.
Mars vuole creare cacao ogm resistente ai cambiamenti climatici
Tra le varie colture minacciate dal riscaldamento globale c’è il cacao, Mars vorrebbe scongiurarne l’estinzione alterandone il dna. Ma gli ogm non sono la soluzione.
I cambiamenti climatici in atto stanno alterando gli equilibri biologici del pianeta e mettendo a rischio la sopravvivenza di numerosi organismi viventi, animali e vegetali. Tra questi ultimi le piante di cacao, che necessitano di precise condizioni ambientali e climatiche, caratterizzate da umidità ed elevata piovosità. Alcuni ricercatori ritengono che entro il 2050 molti luoghi dove attualmente si coltiva il cacao non saranno più idonei. La produzione di cioccolato è dunque destinata a diminuire e uno degli alimenti più amati potrebbe diventare un lusso. Per scongiurare il declino del cacao Mars, multinazionale statunitense specializzata in dolciumi, ha deciso di modificare geneticamente le piante di cacao per renderle più resistenti.
Piante più resistenti in un mondo meno adatto alle piante
Mars sta finanziando una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’università californiana Uc Berkeley per produrre piante di cacao ogm. L’obiettivo è quello di rendere le piante più adatte ad affrontare l’aumento delle temperature globali e le malattie fungine. Gli scienziati stanno utilizzando una tecnica chiamata Crispr/Cas9 che consente la correzione di uno o più geni in qualsiasi cellula. In pratica è possibile apportare piccole modifiche al dna, modificando tutti i geni desiderati.
In cerca del clima adatto
Le piante di cacao, come detto, hanno bisogno che temperatura, umidità e terreno presentino le giuste condizioni. Con l’innalzamento della temperatura, escludendo il ricorso alle tecniche di manipolazione del dna, l’unica possibilità è di spostare le piantagioni di cacao ad altitudini sempre più elevate. Si tratterebbe però di una scelta poco sostenibile, le future aree di coltivazione del cacao, ad esempio del Ghana, uno dei principali produttori al mondo, sono attualmente protette e vige il divieto di coltivazione.
Perché gli ogm non sono una soluzione
Creare piante di cacao ogm sembrerebbe apparentemente la soluzione più ragionevole per non perdere un alimento amato dalla gente e che garantisce alle industrie alimentari grandi introiti. Eppure c’è qualcosa di intrinsecamente sbagliato nel voler contrastare i cambiamenti climatici con gli organismi geneticamente modificati. Gli ogm infatti, fino ad oggi, si sono rivelati estremamente dannosi per la biodiversità autoctona e necessitano di massicce dosi di pesticidi.
La finta resilienza degli ogm
Soddisfare il desiderio di cioccolato attraverso coltivazioni di cacao ogm potrebbe avere un impatto ambientale molto alto con costi esternalizzati che ricadrebbero su tutti noi. Eludere gli effetti del riscaldamento globale con gli ogm potrebbe inoltre rappresentare una sorta di scorciatoia, mentre quello di cui abbiamo veramente bisogno è di intervenire in maniera massiccia alla radice, riducendo le emissioni globali attraverso scelte politiche mirate e personali, anche a costo di mangiare meno cioccolata.
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