In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Da Monaco a Venezia a piedi, un trekking che attraversa le Alpi per giungere al mare
Si cammina in tre diversi paesi – Germania, Austria e Italia – per più di 500 chilometri attraversando le Alpi e le Dolomiti per giungere al mare. Un percorso da sogno quello da Monaco a Venezia, una storia nata dalla passione di un uomo.
Spesso quella per il trekking è una passione che nasce dall’amore profondo per il territorio, per l’atto di camminare lentamente e vivere intensamente i luoghi che si attraversano. Il percorso che porta da Monaco a Venezia è un atto d’amore per le montagne, i paesi che si incontrano e i sentieri che si calpestano. 28 tappe, oltre 500 chilometri di gioia pura.
Da Monaco a Venezia, la storia del percorso da sogno
La Monaco-Venezia ha una genesi millenaria, nasce lì dove gli antichi romani pensarono la via Claudia Augusta. Siamo nella prima metà del Primo secolo dopo Cristo quando venne costruita per mettere in contatto il mondo romano con quello germanico, partendo dalla pianura padana e raggiungendo, attraverso le Alpi, il Danubio in Baviera. Così come possiamo percorrerlo ora, il percorso è stato ideato da Ludwig Graßler che già da ragazzino raccontava di essersi innamorato della montagna. Classe 1925, Graßler riuscì solo negli anni Settanta a dare concretamente corpo alla sua idea: trovare un modo per collegare tra di loro sentieri già esistenti per partire da Monaco di Baviera e arrivare a Venezia, sempre e solo a piedi, camminando sulle vette.
Scartabellando mappe e percorrendo i sentieri, individuò un percorso di 520 chilometri, 33 valichi, oltre 20mila metri di dislivello, su e giù per le Alpi. Dal 1973 al 1975 completò le ispezioni sul campo, scattando fotografie, prendendo appunti che divennero in seguito una guida stampata. Finalmente nel 1977 il sogno si tramutò un tragitto vero e proprio, ora da molti definito “il percorso da sogno”, il sogno di Graßler.
Camminare attraverso 3 paesi: Germania, Austria e Italia
Gli oltre 500 chilometri da percorrere significano attraversare tre paesi diversi, differenti territorio, culture più o meno simili. Il primo tratto della Monaco Venezia attraversa la Baviera e la zona sud della Germania, cioè da Monaco di Baviera – da Marienplatz (521 m) nel centro storico – al parco alpino del Karwendel. Sono cinque le tappe che si articolano nel territorio tedesco.
L’Austria invece è attraversata da sette tappe: dal confine con la Germania, vicino a Vorderriss, alla frontiera in alta quota con l’Italia, sul passo di Vizze, il percorso si snoda in direzione da nord verso sud su e giù per le Alpi austriache. Ma il tratto più lungo si snoda in Italia con 18 tappe: dalle vette dolomitiche alla laguna di Venezia passando per le Prealpi e il Piave tra il Trentino Alto Adige e il Veneto.
Il percorso può essere coperto in quattro settimane e diviso in 28 tappe (che possono diventare 29 o anche più, a seconda delle varianti); anche se impegnativo per la lunghezza e il dislivello totale è un itinerario escursionistico che non presenta difficoltà proibitive né ferrate obbligatorie, quindi adatto a molti.
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Prima di partire per la Monaco-Venezia
Nonostante non sia un tragitto difficoltoso si tratta comunque di un trekking molto lungo per il quale, oltre alla passione, è necessario tener conto di alcuni aspetti fondamentali. Il periodo migliore per partire per la Monaco–Venezia è da metà luglio a metà agosto: se è possibile è bene preferire l’estate perché garantisce l’apertura dei rifugi e condizioni climatiche più miti sulle Alpi e sulle Dolomiti. Solitamente i rifugi alpini sono aperti da giugno a settembre ma comunque è consigliabile contattare i gestori in anticipo.
Altra cosa importante da sapere, soprattutto per chi non è avvezzo ai trekking, è che non esiste una segnaletica uniforme per la Monaco-Venezia: il percorso è segnalato in modi diversi a seconda delle aree di competenza e dei paesi in cui si sta camminando. A volte non è segnalato affatto. Per questo è bene munirsi prima di una mappa o installare l’app che permette di avere tutte le informazioni necessarie per camminare in modo sicuro.
Inoltre non è banale ricordare che percorrere al rovescio la Monaco-Venezia partendo da Venezia e arrivando a Monaco richiede un ulteriore studio rispetto a quello fatto da Graßler. Il tragitto a grandi linee è già disegnato ma bisogna stare attenti a non sottovalutare distanze e dislivelli affrontati all’incontrario, infatti le tappe del percorso nel senso originale sono state calcolate su misura giorno per giorno, per far sì che ogni singola giornata di cammino sia bilanciata, presenti un dislivello complessivo non eccessivo e una durata temporale ragionevole.
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