I fiori sono bianchi e delicati, le foglie morbide e vellutate, ma il potere curativo della malva bianca risiede nella sua vitale radice, profondamente radicata nel terreno.
Mucillagini di malva, perché fanno bene
Le mucillagini di malva sono contenute nei fiori e nelle foglie. Agiscono sulla mucosa gastrica creando una barriera bioadesiva e lenitiva che protegge la mucosa irritata nelle situazioni di iperacidità.
Nelle prime passeggiate di primavera è facile imbattersi nei caratteristici fiori di colore rosa-violaceo striati che costeggiano il cigli erbosi delle strade: si tratta della malva (Malva sylvestris), una piantina erbacea che si trova comunemente nei luoghi erbosi dove fiorisce da marzo ad ottobre.
Il suo nome è sinonimo di pianta emolliente per il suo contenuto in mucillagini, particolarmente concentrate nelle foglie e nei fiori. Le mucillagini vegetali sono polisaccaridi che, a contatto con l’acqua, si rigonfiano formando una specie di gel. In generale fanno parte delle fibre dietetiche e si riferiscono a parti vegetali che non possono essere digerite dall’uomo (sono cioè resistenti agli enzimi digestivi), in particolare fanno parte delle fibre solubili insieme alle gomme, pectine, e emicellulose.
Come agiscono le mucillagini di malva
Poiché non vengono assorbite dall’organismo, queste sostanze non possono esplicare la loro attività a livello sistemico; possono agire soltanto sulla mucosa con la quale vengono a contatto (cavo orale, esofago, stomaco, intestino). Per questo gli estratti acquosi da piante contenenti polisaccaridi sono ampiamente utilizzati sulle mucose irritate.
Le mucillagini di malva nello specifico sono costituite da una gamma eterogenea di polisaccaridi rappresentati da strutture fortemente ramificate di D-Galattosio, L-Ramnosio, acidi D-Glucuronico e D-Galatturonico con presenza di ramnosogalatturonano e arabinogalattano.
A cosa servono le mucillagini di malva
Assunte oralmente e utilizzate in caso di muscosa irritata, manifestano una azione protettiva grazie alla presenza di polisaccaridi bioadesivi e mucillaginosi che portano alla formazione fisica di un gel tipo mucina che riveste la superficie dei tessuti. Le mucillagini di malva hanno inoltre proprietà gastroprotettive e utili nelle situazioni di iperacidità e reflusso gastroesofageo.
A cura di Bios Line
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Appartenente alla famiglia delle malvaceae, la malva è una pianta erbacea dai tanti benefici. E con numerose proprietà.
La malva è di certo una della piante officinali più antiche; già cinquemila anni fa, in Cina, era molto apprezzata per preparare tisane. Pitagora sosteneva che, masticata ogni giorno, era in grado di calmare le passioni e purificare la mente. Il suo nome deriva dal verbo greco maltachizo, ammollire, sottolineando le sue proprietà emollienti. I
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
La salute mentale dovrebbe ricevere la stessa attenzione di quella fisica, ma questo principio si scontra contro la scarsità di risorse pubbliche.
Una ricerca americana confronta gli impatti di pesticidi e fumo sull’incidenza del cancro, evidenziando un’importante sovrapposizione.
Intanto, la Camera dei Deputati ha dato l’ok all’art. 18 del ddl sicurezza che criminalizza le infiorescenze della canapa.
Il disegno di legge promuove lo sport dando ai cittadini la possibilità di recuperare parte dell’investimento per l’attività fisica nella dichiarazione dei redditi.
Immergersi nei boschi per un bagno di foresta può guarire da ansia, stress e ipertensione. Una terapia green utile anche contro il burnout e il workaholism.