Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Papa Francesco per la mobilità sostenibile. La sua auto ora è elettrica
Un regalo di compleanno da parte del gruppo tedesco Wermuth Asset Management GmbH e della startup italiana DriWe srl, specializzata in mobilità sostenibile ed elettrica. Una Nissan Leaf a zero emissioni, dotata di un pannello fotovoltaico per tenere l’abitacolo fresco durante la sosta e ricaricabile attraverso una colonnina intelligente. In poco più di un’ora le
Un regalo di compleanno da parte del gruppo tedesco Wermuth Asset Management GmbH e della startup italiana DriWe srl, specializzata in mobilità sostenibile ed elettrica. Una Nissan Leaf a zero emissioni, dotata di un pannello fotovoltaico per tenere l’abitacolo fresco durante la sosta e ricaricabile attraverso una colonnina intelligente. In poco più di un’ora le batterie sono cariche.
“L’obiettivo conclamato di produrre uno studio di fattibilità per portare il Vaticano ad essere il primo stato al mondo alimentato completamente da energie rinnovabili e che utilizzi una mobilità al 100 per cento elettrica sembra davvero realizzabile nel breve tempo”, ha dichiarato Luca Secco, amministratore delegato di DriWe. “Onorati di aver potuto contribuire a questa brillante iniziativa alla quale potrebbe seguire quella di una conversione elettrica della flotta di veicoli della Santa Sede”.
Papa Francesco e l’ambiente
L’auto elettrica giapponese ben si inserisce in quella concezione del mondo espressa con l’Enciclica “Laudato Sì”, nella quale Papa Francesco scrive: “è diventato urgente e impellente lo sviluppo di politiche affinchè nei prossimi anni l’emissione di anidride carbonica e di altri gas altamente inquinanti si riduca drasticamente, ad esempio sostituendo i combustibili fossili e sviluppando fonti di energia rinnovabile”.
Ecco perché Papa Bergoglio ha fatto installare sul tetto dell’aula delle udienze 2.400 moduli fotovoltaici che producono quanto basterebbe per coprire il fabbisogno energetico di un centinaio di famiglie. “Sappiamo – si legge inoltre nel testo di Bergoglio – che la tecnologia basata sui combustibili fossili, molto inquinanti, specie il carbone, ma anche il petrolio e, in misura minore, il gas, deve essere sostituita progressivamente e senza indugio. In attesa di un ampio sviluppo delle energie rinnovabili, che dovrebbe già essere cominciato, è legittimo optare per il male minore o ricorrere a soluzioni transitorie”.
Nissan Leaf. L’elettrica più venduta
È l’auto elettrica più venduta al mondo (con più di 200mila unità in tutto il globo), ed è la prima ad aver vinto il Green Gold Award, premio conferito da Uiga (Unione italiana giornalisti dell’automotive) insieme con LifeGatw, nell’ambito della 31esima edizione del Premio Auto Europa 2017. La casa giapponese lo scorso anno ha realizzato un upgrade dei modelli, adottando nuove batterie da 30 kWh. Mossa che ha fatto aumentare l’autonomia del veicolo a circa 250 km, ben al di sopra delle percorrenze medie quotidiane che si hanno nei grandi centri abitati.
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