Prova su strada: Toyota Yaris Hybrid e la musica in auto

Sette giorni. Un grande esperto di musica. E la città a fare da sfondo. Ecco gli ingredienti di questa prova su strada “atipica”, più legata all’esperienza, alla persona, che non all’auto in sé. La prima protagonista è la Toyota Yaris Hybrid nella sua ultima versione, in vendita dalla primavera scorsa. Nel 1999 la Yaris non

Sette giorni. Un grande esperto di musica. E la città a fare da sfondo. Ecco gli ingredienti di questa prova su strada “atipica”, più legata all’esperienza, alla persona, che non all’auto in sé. La prima protagonista è la Toyota Yaris Hybrid nella sua ultima versione, in vendita dalla primavera scorsa.

Nel 1999 la Yaris non era ancora ibrida ma era già il “piccolo genio”. Oggi non solo è una delle citycar più vendute al mondo, ma ha saputo conquistarsi un posto di rilievo nel panorama metropolitano grazie soprattutto alla versione Hybrid, portabandiera di uno stile di vita sostenibile che fa dei consumi e delle emissioni contenute una scelta imprescindibile ormai per molti. Per raccontarvela abbiamo scelto due modalità diverse ma complementari: la scena metropolitana milanese per approfondire in un video le affinità di Yaris con il mondo musicale e una settimana di test drive per scoprire le innovazioni di stile, comfort e sicurezza dell’ultima Toyota Yaris 1.5 Hybrid.

Toyota Yaris Hybrid
Anche nella parte posteriore la Yaris Hybrid ha nuovo design: portellone e gruppi ottici ridisegnati con luci a Led di serie sulla versione ibrida.

Toyota Yaris, novecento “invisibili” cambiamenti

Cambiarla radicalmente sarebbe stato un rischio. In Toyota l’hanno capito e per questa terza edizione della Yaris hanno preferito lavorare “sottopelle”, migliorando, affinando, ma senza stravolgere. Così il look cambia, si aggiorna ma conferma la personalità di sempre. Gli interni migliorano ma la razionalità, lo spazio, le cinque porte e l’abitabilità rimangono i punti forte di sempre. Sull’ultima Yaris sono cambiati quasi 900 componenti rispetto alla precedente versione eppure… sembra la Yaris di sempre. Ottimizzata.

Cosa c’entra la sicurezza con la passione musicale?

Fra le cose che si vedono poco ma si “sentono” molto c’è la sicurezza, pilastro fondamentale della road map verso la guida autonoma. In Toyota lo chiamano Safety sense, un “contenitore” di diavolerie elettroniche che alla guida rasserena, anche in città. A partire dalla novità più importante, quel sistema pre-collisione che, anche sul nostro tester d’eccezione (Giacomo De Poli, in arte Depo, il responsabile della programmazione musicale di LifeGate) ha suscitato molto interesse. Le ragioni? Per chi ama la musica, la musica in auto può essere fonte di distrazione. Così la nuova Yaris ha imparato a “vedere” la strada, a controllare – grazie a un laser – cosa fanno gli altri veicoli, o se un pedone attraversa la strada improvvisamente. Depo, come racconta nel video, ha apprezzato molto. Non ha accettato di testare davvero l’efficacia di tutti questi sistemi, ma in Toyota assicurano che la Yaris in tutte queste situazioni a rischio collisione è in grado di frenare da sola. Ci crediamo sulla fiducia.

Toyota Yaris Hybrid
Più ergonomia e nuovi tessuti. E fra le caratteristiche più apprezzabili, i comandi al volante, il clima bi-zona e l’ampio schermo touch per gestire navigazione e connettività.

La connettività al centro

Un’altra cosa è piaciuta al nostro Depo. Ossia la connettività della nuova Yaris, la facilità di utilizzo del navigatore satellitare grazie allo schermo touch screen, le informazioni sul traffico aggiornate in tempo reale. La possibilità di usare Google maps, le numerose App da scaricare gratuitamente, la possibilità di ricevere mail e sms in totale sicurezza, senza distrarsi o staccare le mani dal volante. O di collegare il telefonino velocemente via Bluetooth e ascoltare le playlist di LifeGate Radio.

Toyota Yaris Hybrid
Luci a Led diurne e fari abbaglianti automatici per avere sempre la massima visibilità; stile e sicurezza sono entrambi migliorati sull’ultima versione della Yaris

Riconosce i cartelli stradali

Ci sono altri aspetti che rassicurano sulla piccola Yaris 1.5 Hybrid. Gli abbaglianti automatici per esempio, un accessorio raro sulle auto compatte; si attivano ogni volta che cala la notte, che la strada diventa buia (e che non ci incrociano altri veicoli). In città gli abbaglianti non servono granché, ma sulle statali il fatto che si attivino da soli è una gran comodità. Altre “diavolerie” elettroniche? In ordine di utilità, il sistema che avvisa del superamento involontario di corsia (tipico di un colpo di sonno o di una distrazione) e il riconoscimento della segnaletica stradale (perfetto per non infrangere i limiti di velocità). Anche il benessere climatico a bordo influisce molto sulla serenità di guida e, in questo senso, il clima automatico bi-zona della Yaris assicura la temperatura ideale per pilota e passeggero. Lo vedete? La Toyota Yaris rimane una citycar d’elezione, ma la nuova dotazione di sicurezza attiva la rende rassicurante anche nei viaggi extraurbani.

Toyota Yaris Hybrid
Il “cuore” di questa Toyota Yaris Hybrid rimane il sistema ibrido. Un sistema che non è cambiato e che ripropone il motore 1.5 a benzina accoppiato a un’unità elettrica; 100 i cavalli disponibili.

In città per il 50 per cento del tempo si va in elettrico

Quella che non è cambiata molto sulla nuova Toyota Yaris è la meccanica. Meglio, si è ulteriormente affinata. Rimangono i pregi di sempre, quella guida fluida, quel cambio che è come non esistesse, un’incombenza di cui dimenticarsi nel traffico. Le infinite marce scivolano via dolci come il velluto, lasciando a chi guida il piacere di una guida intuitiva, dolce e rilassata. I parcheggi sono facili facili (ottima la visibilità in manovra) e i consumi sempre fra i più bassi della categoria. Ma la cosa più bella e che per oltre il 50 per cento del tempo la Yaris funziona in elettrico, sfruttando l’energia accumulata dal sistema ibrido. Sistema ibrido che a Milano, per esempio, permette di entrare nell’Area C gratuitamente. Chiaro, l’ultima Yaris non è una campionessa di scatto al semaforo. Ma con lei in città abbiamo fatto anche più 20 chilometri con un litro, senza stress, con il confort di sospensioni capaci di vedersela (e i milanesi potranno capirci bene) con pavé, tombini, binari del tram. Ma anche per chi milanese non è e magari viaggia più fuori città, i consumi “veri”  su statali e autostrade oscillano fra i 18 e i 14 chilometri al litro, un bel risultato.

La magia di quell’ibrido silenzioso

E il segreto di tutto, il “cuore” di questa Toyota Yaris Hybrid  rimane il sistema ibrido. Un sistema che non è cambiato, che ripropone il motore 1.5 a benzina accoppiato a un’unità elettrica. Insieme producono un centinaio di cavalli che non fanno della Yaris Hybrid un “missile” ma che certo offrono l’energia giusta per chi guida senza stress, soprattutto in città. Minime le altre modifiche, difficili da avvertire per chi non conosceva già la “vecchia” Yaris: meno vibrazioni, sospensioni e sterzo migliorati. Quel che è migliorato è comunque soprattutto il comfort, in città, ma anche sulle strade extraurbane, dove lo spazio a bordo, il bagagliaio e i sedili  fanno della Yaris un’auto compatta capace di affrontare anche trasferimenti autostradali senza limitazioni.

Scheda tecnica

  • Versione: Toyota Yaris 1.5 Hybrid
  • Prezzo: da 19.400
  • In vendita da: aprile 2017
  • Motore: 4 cilindri benzina 1.5 +motore elettrico; potenza totale: 100 cv
  • Trasmissione: cambio automatico a variazione continua
  • Prestazioni: velocità max (km/h) 165; Acc 0-100 km/h (in sec.) 11,8
  • Consumi (l/100 km): urbano (3,1), extra-urbano (3,3), combinato (3,3)

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