In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Il ritorno dei giovani in montagna grazie a ReStartApp
Promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone, il nuovo campus “ReStartApp per i cammini italiani” punta a promuovere lo sviluppo, la tutela e l’uso sostenibile del territorio montano.
“Andare in montagna è andare a casa”, scriveva con la semplicità che contraddistingue le grandi menti il celebre naturalista americano John Muir. In Italia sempre più giovani, come in risposta ad un richiamo ancestrale, hanno deciso di tornare a casa, nelle terre alte, lontani dallo stress e dall’alienazione delle città. È infatti in crescita il numero di ragazzi che decide di stabilirsi in montagna in cerca di fortuna, in continuità con un passato che sembrava ormai svanito.
L’Appennino può ancora offrirci molto, a cominciare da una straordinaria rete di cammini, ma ha bisogno di persone preparate e appassionate. Proprio per formare queste persone ed offrire ai giovani l’opportunità di ripercorrere in senso inverso il cammino dei propri nonni e riabbracciare le proprie radici, è nato “ReStartApp per i cammini italiani”, campus gratuito di formazione, incubazione e accelerazione d’impresa.
Sostenibilità in cammino
Il progetto, ideato e promosso da Fondazione Edoardo Garrone e realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, mira a favorire valorizzazione, promozione e sviluppo sostenibile dei territori che sorgono lungo i sentieri italiani. Il campus rappresenta la prosecuzione delle precedenti edizioni, ReStartApp e ReStartAlp, e “avrà come filo conduttore i cammini italiani, ovvero la rete nazionale di sentieri escursionistici di carattere naturalistico, storico e culturale già accessibili e fruibili”, si legge in un comunicato della Fondazione Edoardo Garrone.
Leggi anche: Il futuro dell’Appennino, tra conservazione e integrazione
A chi è rivolto ReStartApp
Il campus per il rilancio delle terre alte è rivolto a un massimo di dieci partecipanti under 40, che saranno selezionati attraverso una call for ideas, una sorta di concorso nel quale i candidati saranno scelti “sulla base delle idee di impresa e dell’effettivo contributo che possono fornire al rilancio e alla valorizzazione dell’Appennino e delle Alpi”. Per partecipare è necessario avere un’idea d’impresa, un’impresa costituita da meno di 18 mesi o essere titolare o socio di una rete d’imprese, negli ambiti agricolo, gestione forestale, agroalimentare e dell’allevamento, turistico, artigianale e culturale. È possibile candidarsi sul portale di ReStartApp entro il 18 aprile 2019.
Che tu voglia aprire un albergo diffuso, avviare un’azienda agricola o programmare un’applicazione, #ReStartApp per i cammini italiani ti offre un percorso di formazione gratuito per avviare la tua startup!
Scadenza bando 18 aprile 2019
Info: https://t.co/XyCZUsI1by pic.twitter.com/H2pJT3w3eW— Fondazione Garrone (@FondEdoGarrone) 15 marzo 2019
Come si formeranno i professionisti della montagna
Il campus si svolgerà a Premia, nella provincia del Verbano Cusio Ossola, e durerà nove settimane, dal 24 giugno al 30 settembre 2019 (con una pausa intermedia dalle lezioni dal 3 agosto al 1° settembre). Il programma prevede quattro modalità di lavoro: una fase di attività didattica, svolta da docenti e professionisti dei principali settori dell’economia della montagna; un laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, finalizzato alla corretta impostazione di un’idea d’impresa; esperienze in azienda della durata di una settimana, per vivere da vicino la gestione di una delle realtà produttive del territorio attraversate dai sentieri italiani; infine una fase di testimonianze, nella quale diversi testimonial racconteranno la propria esperienza di vita o di impresa in ambito montano e rurale.
Un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia della montagna, affiancherà i partecipanti nell’approfondimento e nello sviluppo dei propri progetti imprenditoriali. Il programma è validato da un network di partner autorevoli, quali: Club alpino italiano (Cai), Fondazione buon lavoro, Fondazione Symbola, Università della montagna, Legambiente, Alleanza mobilità dolce (A.mo.do.), Fondazione Cima, Uncem, Federbim e Federforeste, Altromercato e Pefc Italia. Con il patrocinio della Convenzione delle Alpi.
Un incentivo alle migliori idee
Al termine delle attività i partecipanti potranno contare sul supporto e la consulenza a distanza dei docenti nella stesura definitiva del proprio piano di impresa. I tre migliori progetti, selezionati da un’apposita commissione, potranno inoltre usufruire di tre premi per un valore complessivo di 60mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Edoardo Garrone. La nostra esistenza sembra ormai indissolubilmente legata alle città, ma le montagne possono offrire ancora sfide e occasioni a coloro che hanno il coraggio di coglierle e di mettersi in cammino.
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