Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Salone dell’auto di Ginevra 2019, l’elettrificazione avanza
All’edizione 2019 del Salone dell’auto di Ginevra sono attese molte novità elettriche: dal ritorno del mitico dune-buggy all’hyper car da 1.900 cavalli, dall’auto volante da mezzo milione di euro ai numerosi suv e crossover.
Il 2019 sarà l’anno delle elettriche, con numerosi debutti in arrivo. Molti modelli faranno la loro prima apparizione proprio a Ginevra, in occasione dell’89° Salone dell’auto. Il mondo dell’automobile si ritrova anche quest’anno per festeggiare quello che da molti è considerato ancora il salone più importante del settore. E pazienza se anche Ginevra, come il Salone di Parigi l’anno scorso, quest’anno deve fare i conti con molti assenti: Volvo (che ha appena presentato la sua alternativa alla Tesla Model 3, l’elettrica Polestar 2), Ford, Opel, Jaguar-Land Rover, DS e Hyundai. Ma come si dice, defezioni a parte, the show must go on…
Anche quest’anno il Salone dell’auto di Ginevra riserva molte novità. E se deciderete di visitarlo – le date aperte al pubblico sono quelle dal 7 al 17 marzo – un consiglio: scegliete un giorno infrasettimanale e raggiungete la città in treno, Ginevra si trasforma in un inferno di traffico nei giorni del salone (alla faccia della mobilità sostenibile…). E per chi è interessato a ibride ed elettriche, eccovi un’anteprima “ragionata”.
Alfa Romeo
Alfa Romeo presenta il suo primo modello elettrificato al Salone Internazionale di Ginevra 2019. Si chiama Tonale, è un suv compatto e adotta la soluzione ibrida plug-in. Debutto sul mercato entro la fine del 2020.
Audi
Audi prosegue il suo viaggio verso l’elettrificazione. Sullo stand tre nuovi modelli elettrici destinati alla produzione di serie entro la fine del 2020. Oltre alla suv e-tron, già acquistabile, spazio alla Q4 e-tron concept e alla e-tron GT concept.
Aston Martin
Dpo le versioni elettriche di modelli heritage, dopo l’auto di 007 a “emissioni zero”, Aston Martin sta correndo verso il futuro, consapevole che per i suoi magnifici motori a 12 cilindri potrebbe calare il sipario in tempi brevi. Così, il marchio britannico porta a Ginevra la concept di un suv elettrico col marchio Lagonda. Aston Martin ha in cantiere anche una supercar elettrica che potrebbe arrivare già nel 2020.
Citroen
Il marchio francese presenta a Ginevra in prima mondiale Ami One Concept, una due posti elettrica pensata per la mobilità urbana. Ultra compatta, guidabile senza patente, si propone come alternativa all’auto, un po’ sul modello della Renault Twizy, ma con un format più pratico.
Fiat
Fiat festeggia 120 anni di storia al salone di Ginevra con la Concept Centoventi, probabile erede elettrica della Panda. In realtà, Mike Manley, il manager che in FCA ha preso il posto di Sergio Marchionne, ha sottolineato che si tratterebbe di un nuovo modello. Anche se le analogie con la city car più amata d’Italia rimangono forti…
GFG Style
Si chiama Kangaroo Concept, la proposta della GFG Style dei due designers Giorgetto e Fabrizio Giugiaro che a Ginevra portano un’auto elettrica un po’ sportiva e un po’ sport utility grazie alla possibilità di alzarsi o abbassarsi da terra in funzione del tipo di strada. A muovere la Kangaroo, già definita la nuova hyber-suv, 4 ruote sterzanti e 2 motori elettrici da 245 cavalli, uno per ogni asse; fino a 250 km/h la velocità massima. La batteria da 90 kWh garantisce un’autonomia di oltre 450 chilometri.
Honda
Si chiama Honda e-Prototype la proposta del marchio giapponese. Sviluppato a partire dall’Urban EV Concept del 2017, ha un design esterno semplice e interni essenziali. Pensato per mobilità urbana, e-Prototype offrirà un’autonomia di oltre 200 km e una funzione di “ricarica veloce” dell’80% della batteria in 30 minuti. La produzione inizierà nella seconda metà del 2019.
IED
L’Istituto Europeo di Design torna al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra per presentare Tomo, una concept car elettrica realizzata in collaborazione con Honda Design. Nata dalla tesi di tredici studenti del master biennale in Transportation design, Tomo prefigura il mezzo di trasporto ideale per i giovani da qui a sei anni, una concept car elettrica a metà strada fra uno smart device e un mobility tool, perfetta per lo scenario urbano.
Jeep
Jeep presenta al Salone di Ginevra le versioni ibride plug-in delle Renegade e Compass. Le nuove versioni Phev, identificate dalla sigla 4x4e, arriveranno sul mercato entro la fine dell’anno. Entrambi i modelli offriranno un’autonomia elettrica di circa 50 chilometri, con potenze fra 190 e 240 cavalli. Invariata la linea esterna.
Kia
Kia svela a Ginevra la sua nuova concept car elettrica. Dotata di quattro porte e di un abitacolo particolarmente futuristico, è un’auto pensata per rappresentare l’approccio “olistico ed emozionale” all’elettrificazione intrapreso dal costruttore coreano. Oltre alla nuova concept, Kia dedica lo stand di Ginevra alla nuova Soul EV, che in Italia sarà lanciata solo in questa versione elettrica. Due le versioni, da 64 o 39,2 kWh e un’autonomia fino a 452 chilometri; sarà in vendita nel secondo semestre dell’anno. Allo stand Kia anche il restyling del crossover Niro nella versione ibrida e ibrida plug-in.
Mitsubishi
Mitsubishi, da anni presente con successo nel settore delle ibride plug-in con l’Outlander Phev, al Salone di Ginevra presenta Engelberg Tourer, la sua ultima concept car, sempre un suv ma questa volta completamente elettrico.
Nissan
Nissan presenta a Ginevra la concept crossover IMQ, prototipo elettrico dalle forme decisamente futuribili. Ogni singola ruota è mossa in maniera indipendente da un sistema di propulsione dedicato: potenza di 250 kW e coppia di 700 Nm. Un motore a benzina funge da generatore per ricaricare la batteria. Il costruttore della Leaf starebbe pensando a una crossover elettrica e questa IMQ potrebbe anticiparne i tratti stilistici.
PAL-V
Sono molte le aziende che stanno lavorando ai cosiddetti velivoli a decollo verticale. E in questo filone si inserisce anche PAL-V che a Ginevra presenta PAL-V Liberty Pioneer, il primo esempio di “auto volante” pronta per la produzione. Per ora si tratta di una limited edition di 90 esemplari che verranno consegnati nel 2020. Prenotabile sul sito, costa 499mila euro.
Peugeot
Il costruttore francese ospita allo stand la nuova versione elettrica della popolare 208. Si chiama e-208, ha un pacco batteria da 50 kWh ed è mossa da un motore elettrico da 100 kWh (136 CV). Buona l’autonomia, circa 340 km.
Piëch Mark Zero
Per chi ama le prestazioni ma non vuole rinunciare alle virtù della mobilità elettrica, ecco la sportive modulare pronta a ospitare diversi tipologie di powertrain. Con le forme di una coupé, dotata di trazione 4×4 permanente, la Mark Zero nasce dal marchio fondato da Anton Piëch, figlio dell’ex dirigente Volkswagen Ferdinand Piëch. Il progetto svizzero punta alla produzione di una piccola serie di vetture elettriche di lusso ad alte prestazioni.
We are more than excited to present our new #piëch #markzero from #piëchautomotive @AutoSalonGeneve, press conference on Tuesday 5 March 12h00, #electricsportscar #brandnew #newbrand #cardesign #futuremobility pic.twitter.com/oEkqtJpB1c
— Piëch Automotive AG (@piechautomotive) 22 febbraio 2019
Pininfarina
Automobili Pininfarina svela a Ginevra la sua prima supercar elettrica. Si chiama Battista, come il fondatore della carrozzeria Pininfarina, ha la strabiliante potenza di 1.900 cavalli, quattro ruote motrici e prestazioni da Formula uno. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi e 500 chilometri di autonomia, Battista è uno dei rarissimi casi di hypercar elettriche.
Seat
Al Salone di Ginevra Seat svela il suo primo modello elettrico basato sulla piattaforma Meb del Gruppo Volkswagen. Attesa sul mercato già nel 2020, la versione di serie potrebbe avere caratteristiche analoghe all’altra elettrica VW, la I.D. ossia 170 cavalli e fino a 600 km di autonomia. Il prezzo, in linea con le politiche Seat, si preannuncia “abbordabile”.
Volkswagen
Per ora si tratta solo di un prototipo ma le voci lo danno quasi per certo. Il Buggy elettrico sarà realizzato sulla nuova architettura elettrica Meb di Volkswagen, la stessa che verrà utilizzata per i modelli elettrici a prezzi accessibili annunciata dal gruppo per i prossimi anni. Come accadeva nel buggy originale, e nel Maggiolino, la trazione e il motore saranno posteriori.
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