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Scoprire o riscoprire la propria città può essere sorprendente, farlo a piedi è, non solo un’esperienza, ma ogni volta il racconto di una storia differente: la app Sentieri Metropolitani nasce per dare il là e accompagnare chi desidera camminare attraverso Milano in modo nuovo. Presentato ieri all’Expo Gate di Milano il progetto Sentieri Metropolitani, frutto della
Scoprire o riscoprire la propria città può essere sorprendente, farlo a piedi è, non solo un’esperienza, ma ogni volta il racconto di una storia differente: la app Sentieri Metropolitani nasce per dare il là e accompagnare chi desidera camminare attraverso Milano in modo nuovo. Presentato ieri all’Expo Gate di Milano il progetto Sentieri Metropolitani, frutto della lunga esperienza dell’associazione Trekking Italia.
È semplice da utilizzare, contiene oltre le mappe dei sentieri urbani e non, racconti, descrizioni di luoghi, contenuti multimediali, testimonianze: la app Sentieri Metropolitani è un ottimo strumento, gratuito, che invoglia a camminare, genera curiosità, sprona anche i più pigri.
È chiaro sin da subito che chi l’ha ideata ama percorrere a piedi strade, anche di chilometri, perché ha pensato a tutto: sia alle necessità pratiche che alle cose futili ma utili. Trekking Italia, che dagli anni 80 attraversa non solo l’Italia, ma il mondo a piedi, ha la giusta esperienza e passione per affrontare e portare a termine un progetto simile che ha trovato l’appoggio e il supporto economico di grandi realtà come Coop e Fondazione Cariplo e di una azienda, Aku, che del camminare ha fatto il suo business. Il risultato piace anche al Comune di Milano e in particolare all’Assessore alla mobilità Maran che l’ha presentato ieri a Milano all’Expo Gate sottolineando come le azioni portate avanti da questa giunta a Milano non possono che essere in linea con progetti come Sentieri Metropolitani. “Le nuove pedonalizzazioni in città – ha detto l’Assessore – hanno cambiato profondamente il modo di fruire Milano”. Rendere più “percorribile” a piedi la città quindi, la rende anche più bella e interessante e questo non solo per i turisti ma anche per i cittadini che spesso non si accorgono di ciò che attraversano.
I percorsi ora visualizzabili grazie alla app sono 10, tutti partono dal centro città per dirigersi verso la periferia. Lo scopo è quello di descrivere e percorrere tutte le facce di Milano: tutte le zone hanno la stessa dignità pur con peculiarità molto differenti tra loro, tutte meritano di essere conosciute, valorizzate e scoperte.
Le città vanno raccontate da chi le abita, da chi le conosce e da chi le ama e le odia anche. Così Sentieri Metropolitani ha avuto tra i suoi ideatori uno scrittore che viene spesso associato alla città di Milano che nelle sue storie è quasi un personaggio: Gianni Biondillo. Proprio lui che del raccontare ha fatto un mestiere ed è, oltre che scrittore, architetto e psicogeografo, ha partecipato alla narrazione di questo progetto. Camminatore e conoscitore della città ha sottolineato il valore e la potenza narrativa di quest’idea che diventa sociale oltre che urbana. Se percorrendo i sentieri tracciati, ascoltiamo le storie di quei luoghi da chi li ha vissuti e conosciuti, camminare non è più solo un atto fisico ma un’esperienza di vita. È il valore in più di Sentieri Metropolitani che non è solo una app da cui ci si aspetta che funzioni a dovere.
Sentieri Metropolitani è già scaricabile sia per IOS che per Android ed è gratuita. Per chi la utilizza e macina chilometri sono previsti, a ogni obiettivo raggiunto, come il completamento di un sentiero o il raggiungimento di una certa distanza, codici sconto, coupon e gadget offerti dai partner di Trekking Italia. Altra cosa interessante, la possibilità di partecipazione al progetto da parte degli utenti che sono invitati a condividere testimonianze, proporre percorsi e segnalare tutto ciò che ritengono di interesse comune.
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