Il clima che cambia sta delineando una nuova geografia del cibo con l’agricoltura chiamata a rispondere alle sfide ambientali e di sicurezza alimentare.
Spirulina, il cibo del futuro si coltiva a Bari
La spirulina è un’alga azzurro-verde che vive nei laghi salati con acque alcaline e calde. Fin dall’antichità è stata apprezzata per la ricchezza di principi nutritivi e recentemente la Fao l’ha definita “cibo del futuro” proprio per l’abbondanza e la qualità delle sue proprietà benefiche. Le proprietà dell’alga spirulina E’ un alimento completo, dotato di
La spirulina è un’alga azzurro-verde che vive nei laghi salati con acque alcaline e calde. Fin dall’antichità è stata apprezzata per la ricchezza di principi nutritivi e recentemente la Fao l’ha definita “cibo del futuro” proprio per l’abbondanza e la qualità delle sue proprietà benefiche.
Le proprietà dell’alga spirulina
E’ un alimento completo, dotato di un buon tenore proteico, con tutti gli aminoacidi essenziali, e contiene potassio, calcio, magnesio, ferro, manganese, fosforo, selenio, sodio e zinco, nonché vitamine del gruppo B, vitamina A, C, D e vitamina E. La microalga è fornita anche di molti pigmenti benefici per l’organismo, tra cui betacarotene e zeaxantina, clorofilla, xantofilla e molti altri.
I pregi dell’alga spirulina sono stati provati da due diversi studi (1, 2) effettuati da scienziati giapponesi. Questi studi hanno confermato scientificamente le proprietà benefiche dell’alga spirulina . Oltre ad essere usata nei casi di astenia, stanchezza, convalescenza, l’alga rende più combattivo e resistente il sistema immunitario.
Il progetto di ApuliaKundi
Raffaele Settanni, tecnico di laboratorio chimico e biologico, la progettista Danila Chiapperini, le biologhe Flavia Milone e Simona Intini hanno realizzato a Valenzano, in provincia di Bari il quarto allevamento in Italia di alga spirulina. I quattro giovani, membri dell’associazione Apulia Kundi, nata grazie al bando ‘Principi Attivi’ con cui la Regione Puglia finanzia le migliori idee innovative del territorio, si sono “innamorati” delle potenzialità dell’alga dopo un viaggio in Africa, dove la spirulina viene impiegata per combattere la malnutrizione.
“Abbiamo imparato in Malawi, il cuore caldo dell’Africa, che esiste un’alga del futuro: la spirulina, dal nome curioso ma dalle proprietà straordinarie; una conoscenza tanto antica quanto innovativa per il nostro Paese. È dimostrato che nessun alimento di origine vegetale ha una così alta concentrazione di principi nutritivi: la spirulina è l’alimento naturale con il più alto contenuto di proteine.
Sovvertendo le logiche classiche di esportazione del modello culturale occidentale e coniugando un sapere antico ad esigenze attuali attraverso ApuliaKundi intendiamo oggi promuovere la comunicazione e la sensibilizzazione culturale e ambientale alla formazione di consumatori consapevoli nella scelta di una sana alimentazione e della propria impronta ecologica. Nel nostro caso l’innovazione consiste nel valorizzare gli antichi saperi”, ha spiegato a Bari Today Danila Chiapperini.
Intento del progetto è anche superare i meriti nutraceutici della spirulina, poiché l’alga si presta a moltissimi usi diversi da quello alimentare, che vanno dalla cosmesi alla produzione di energie da biomasse, fino alla composizione di bioplastiche e biodiesel.
Il prodotto sarà biologico e in forma grezza e, fa sapere il gruppo di lavoro, “non sarà venduto in compresse, con procedimenti che richiedono l’uso di addensanti chimici, ma il più puro possibile: faremo essiccare l’alga e la venderemo”, ha precisato Settanni.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo un’indagine dell’Irccs Neuromed, consumando elevate quantità di cibi ultra-processati le persone diventano biologicamente più vecchie rispetto all’età cronologica.
Ricercatori australiani hanno osservato che il consumo quotidiano di verdure crucifere abbassa la pressione sanguigna, riducendo del 5 per cento il rischio di infarto o ictus.
Un’indagine dell’Istituto superiore di sanità rivela una scarsa aderenza degli italiani alla dieta mediterranea: “scelte sempre più occidentalizzate e globalizzate”.
Delicato, confortevole, profumato, il risotto zucca, latte e tartufo accoglie le delizie dell’autunno, scaldando il cuore come il focolare di un camino.
Secondo i risultati di uno studio su 39mila adulti francesi, un consumo di cibi ultra-processati è associato all’insonnia cronica.
Se ne è discusso a un evento a Roma, a partire dalla proposta di legge per andare oltre gli allevamenti intensivi. Gli interventi di produttori, medici, veterinari, studiosi e politici.
Il governo è al lavoro sul decreto “contaminazioni” per l’agricoltura biologica che prevede limiti di tolleranza più elevati per i residui accidentali. Un testo che fa discutere.
La Giornata mondiale dell’alimentazione 2024 punta a sensibilizzare sul tema del diritto al cibo che non è ancora garantito a tutti, nonostante si sprechino grandi risorse per produrlo.