L’Unione europea investirà 998 milioni di euro in nuove infrastrutture energetiche come previsto dalla più ampia strategia del green deal europeo.
Tesla presenta il tetto solare integrato, 100% di energia rinnovabile
Come al solito l’evento è ridondante, reboante, cinematografico, come nello stile di Elon Musk. Infatti dagli studi cinematografici Universal di Los Angeles, il ceo di Tesla Motors ha presentato l’ultima novità in fatto di energie rinnovabili. Un sistema integrato di tegole fotovoltaiche, collegate alla nuova batteria Powerwall 2, capaci di produrre l’energia elettrica per
Come al solito l’evento è ridondante, reboante, cinematografico, come nello stile di Elon Musk. Infatti dagli studi cinematografici Universal di Los Angeles, il ceo di Tesla Motors ha presentato l’ultima novità in fatto di energie rinnovabili.
Un sistema integrato di tegole fotovoltaiche, collegate alla nuova batteria Powerwall 2, capaci di produrre l’energia elettrica per uso domestico e ricaricare l’auto. Tutto marchiato Tesla naturalmente. Precisamente Tesla/SolarCity. Infatti la presentazione arriva a pochi giorni dal voto del consiglio di amministrazione che dovrà decidere se acquistare l’azienda costruttrice di moduli fotovoltaici, di cui Musk è già azionario.
Il tetto solare è integrato, di design, più conveniente
Le nuove tegole in vetro e con i moduli fotovoltaici integrati, non andranno ad intaccare l’estetica dell’abitazione, anzi la miglioreranno. Ci saranno quattro modelli diversi, a seconda del tipo di tetto che si vorrà installare. Da notare che la somiglianza con le classiche tegole in ardesia o terracotta è estremamente realistica. Secondo quanto riferisce Musk, le nuove tegole sarebbero più durevoli delle tradizionali; in più sono trasparenti ai raggi solari.
“Il tetto solare è infinitamente personalizzabile per una varietà di differenti di stili di casa, ciascuno univocamente ingegnerizzato in modo che le celle fotovoltaiche siano invisibili”, scrive Tesla sul suo sito ufficiale “Se combinato con Tesla Powerwall, il tetto solare potrà alimentare un’intera casa con il 100 per cento di energia rinnovabile”.
L’unione fa la forza
Il progetto di Musk sembra concluso: partito dall’auto elettrica, è passato attraverso la realizzazione di una batteria per l’accumulo e ora ecco un prodotto per la produzione di energia, di design e certamente curato in ogni aspetto. Di cui però non è dato conoscere ancora il prezzo.
Solar glass tiles can also incorporate heating elements, like rear defroster on a car, to clear roof of snow and keep generating energy
— Elon Musk (@elonmusk) 29 ottobre 2016
Diverso il discorso per Powerwall 2, migliorata in ogni aspetto. La batteria infatti ha raddoppiato le prestazioni rispetto alla versione precedente: 14 kWh di energia immagazzinata e 5 kW di potenza ad un costo di poco più di 5 mila euro. Oggi la prima versione di Powerwall è in vendita, anche in Italia, a circa 3.500 euro.
“Questa è una sorta di futuro integrato”, spiega Musk. “Una macchina elettrica, una Powerwall e un tetto solare. La chiave è che dovrà essere bella, conveniente e senza soluzione di continuità integrato”, conclude Musk.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
È la rivoluzione di cui si parla da tempo: la democratizzazione dell’energia. Ovvero poter acquistare direttamente piccole porzioni di un impianto solare e usufruire dell’energia rinnovabile da questo prodotta, senza intermediari. E diventare un prosumer – produttore e consumatore – senza dover necessariamente comprare ed installare un impianto fotovoltaico. Per ora il servizio esiste solo
Si sa, le rinnovabili e la loro produzione energetica dipendono strettamente dalle condizioni meteorologiche e climatiche. Sole, vento e acqua non si possono considerare fonti energetiche costanti e di conseguenza non è semplice gestirne la produzione, i picchi di domanda e l’integrazione con le reti elettriche e il mix energetico. Per ovviare al problema è
L’isola portoghese di Porto Santo ha un progetto ambizioso, diventare la prima smart island europea. Fra i sostenitori Renault, che ha scelto l’isola per sperimentare la mobilità sostenibile, elettrica e condivisa.
Finanziata dalla Banca europea per gli investimenti sorgerà a Skelleftea in Svezia e a pieno regime produrrà 32 gigawattora di capacità l’anno. E fornirà energia a migliaia di auto elettriche.
Elon Musk ha mantenuto la promessa. In meno di 100 giorni la più grande batteria agli ioni di litio al mondo è entrata in funzione a Jamestown, circa 200 km a nord di Adelaide. D’altronde l’amministratore delegato di Tesla aveva scommesso che che se la batteria non fosse stata collegata alla rete entro tale data,
Sono passate poche settimane da quando Irma e Maria hanno devastato l’isola caraibica. I due uragani hanno colpito Porto Rico in successione e a distanza di pochi giorni, lasciando dietro di sé non pochi danni. Tra questi la mancanza di energia elettrica, che potrebbe durare ancora per mesi. Per questo motivo sono almeno due le
È iniziata ufficialmente l’era delle batterie, con l’inaugurazione di ben tre sistemi di accumulo nel Sud della California. A realizzarli Tesla, Aes Corp e Altagas, impegnate per costruire quello che è oggi l’impianto di accumulo funzionante più grande al mondo. Ogni installazione, come ad esempio quella operativa a Mira Loma, consiste in un sistema Powerpack
Internet e il settore information technology (It) consumano il 7 per cento di tutta l’elettricità mondiale, con una stima di crescita al 12 per cento entro quest’anno. Una domanda che crescerà all’aumentare della rete a livello globale e dei dati scambiati all’interno di essa. Sono questi alcuni dei dati riportati dall’ultimo rapporto “Clicking Clean:Who is Winning