Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
Anche nella stagione invernale, l’orto offre ortaggi preziosi per la salute. Ne abbiamo scelti tre, ricchissimi di virtù benefiche e dal gusto inconfondibile: topinambur, verza, daikon.
Ad ogni stagione corrispondono diverse pietanze. In inverno, per esempio, non possono mancare in tavola i cibi energetici dal sapore deciso e intenso. Proprio come quello di topinambur, verza e daikon, tre ortaggi gustosi e ricchi di proprietà nutritive utili per affrontare le basse temperature.
Poco utilizzato in cucina, merita di essere rivalutato. È una radice bulbosa dal sapore simile a quello della patata e del carciofo. Si lava, si spazzola e si lessa in acqua salata per venticinque minuti. Poi si condisce con olio extra vergine di oliva ed erbe aromatiche. In forno non necessita di bollitura preventiva. Tra i suoi principali costituenti ricordiamo l’inulina, un carboidrato adatto a diabetici, vitamina A e vitamina C. I topinambur sono energetici, disinfettanti e stimolano la produzione del latte materno.
È il cosiddetto cavolo di Milano, dalle foglie ricce e carnose. In cucina è sempre meglio non sottoporre la verza a lunghe cotture: cotta brevemente a vapore, stufata dolcemente in poco olio, o meglio ancora, tagliata fine e mangiata cruda in insalata è digeribilissima, un aiuto prezioso per lo stomaco e l’intestino. Stracotta e servita con condimenti troppo ricchi diventa, invece, indigesta. La verza è antitumorale. Il succo fresco ha la proprietà di cicatrizzare e quindi è molto utile in caso di ulcera. La sua clorofilla ne fa un antianemico mentre i suoi minerali e le vitamine ne fanno un alimento rimineralizzante e un riequilibratore generale.
Somiglia ad un grande ravanello bianco, dalla consistenza carnosa e dal sapore piccante. Proviene dal Giappone (ma cresce benissimo anche in Italia per tutto l’inverno) dove è considerato un vero e proprio alimento medicina. Le sue virtù sono numerose: è diuretico e drenante del fegato, utile per eliminare l’eccesso d’acqua nei tessuti. È apprezzato per la sua preziosa azione mucolitica, ma soprattutto come bruciagrassi naturale, ottimo a tavola per accompagnare i fritti. La radice fresca si usa cruda grattugiata nelle insalate, oppure cotta nelle zuppe e saltata con altre verdure. Va acquistata ben soda e con la buccia lucente. La radice di daikon esiste anche nella versione secca, facilmente reperibile in erboristeria. In questo caso si mette a bagno, si strizza e si cuoce nelle zuppe e negli stufati.
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