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Il primo corso di guida sicura per disabili su auto ibrida elettrificata
Lo hanno promosso Totoya e Art4Sport sul circuito internazionale di Viterbo. Presente al corso di guida sicura anche la campionessa paralimpica Bebe Vio.
Un corso di guida sicura per disabili: a organizzarlo ci hanno pensato Toyota e Art4Sport, una Onlus che promuove lo sport come terapia fisica e psicologica per bambini e ragazzi con disabilità fisiche. Sabato 24 novembre, sul circuito internazionale di Viterbo, si è svolta una lezione teorica a cura della Toyota Driving Academy (la scuola di guida ufficiale di Toyota nata nel 2016), poi la prova su pista con quattro Yaris Full Hybrid Electric di cui due con allestimento per disabili.
Campioni alla guida
Presente all’evento Bebe Vio, schermitrice italiana e campionessa paralimpica, che da poco ha vinto la quarta coppa del mondo di Fioretto, prima tappa della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 di cui Toyota è partner. Insieme all’atleta, che è ambasciatrice del Toyota Team e la cui storia ha ispirato la nascita dell’associazione Art4Sport, hanno partecipato al corso altri due membri del Toyota Team, Andrea Pusateri, campione di paraciclismo 25enne di Monfalcone, e Ilaria Naef, 23enne di Varazze, prima atleta italiana di Wcmx (una sorta di freestyle su carrozzina) a conquistare una medaglia, il bronzo, ai mondiali di Dallas nell’aprile 2017.
L’impegno di Toyota come mobility brand
“Con questo corso di guida sicura per disabili con auto elettrificate, il primo in Italia, affermiamo ancora una volta il nostro essere un vero e proprio mobility brand che diffonde un concetto di mobilità fatta di auto, di tecnologia e di innovazione da mettere al servizio di tutte le persone, anche con disabilità, per migliorarne la qualità di vita – ha dichiarato Alberto Santilli, Direttore Marketing di Toyota Motor Italia -. Toyota ha lanciato l’iniziativa corporate Start Your Impossible per garantire la migliore mobilità possibile a tutti e la libertà di movimento senza alcun tipo di ostacolo, perché solo quando siamo liberi di muoversi tutto diventa possibile”.
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