
Cresciuto in lunghezza (ma in 2 ci si può anche dormire), semplice, efficiente e leggero. Con Bigster Dacia rilancia l’ibrido accessibile. La nostra prova.
Il mondo dello sport e il settore automotive insieme per lanciare un messaggio di mobilità sostenibile in vista delle Olimpiadi di Tokyo nel 2020. Ecco a cosa sta lavorando Toyota, tra i principali partner del grande evento.
Le Olimpiadi sono un evento che appassionano molti, non solo perché mostrano il bello dello sport, ma anche perché sono un contenitore di storie e di emozioni. Si tratta di una manifestazione che, attraverso le competizioni e tutto quello che ci sta intorno ci parla dell’umanità e promuove valori, non solo in campo sportivo. Così le Olimpiadi possono essere l’occasione, perché no, per veicolare anche il messaggio ambientale.
Come? Ad esempio, secondo quanto ha riportato il Japan Times, Toyota sta pensando allo sviluppo di un veicolo elettrico da presentare alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo nel 2020. Le vetture eco-compatibili della casa nipponica, tra i principali sponsor dell’evento, verrebbero utilizzate infatti per trasportare atleti e funzionari all’interno del villaggio olimpico e nei luoghi di svolgimento delle gare. Non solo elettrico: Toyota sta valutando anche la possibilità di mettere a disposizione della manifestazione vetture a idrogeno come la berlina Mirai, che non emettono anidride carbonica, ma solo vapore acqueo. Intanto il marchio nipponico ha già introdotto da qualche mese sulle strade della capitale giapponese i primi bus a celle a combustibile, con l’obiettivo di metterne in circolazione un centinaio in totale entro l’apertura delle Olimpiadi.
Toyota ha siglato un accordo con il Cio (Comitato olimpico internazionale) a Tokyo nel 2015 e a inizio 2017 ha ufficializzato anche la partnership con il Coni (Comitato olimpico nazionale italiano): venticinque vetture tra RAV4 Hybrid e Lexus sono diventati le auto ufficiali dell’Italia Olympic Team che lancia così un messaggio di sostenibilità ambientale, tra i pilastri del Movimento olimpico. Toyota e i comitati olimpici lavoreranno insieme fino al 2024 per fornire soluzioni di mobilità sostenibile sicure ed efficaci.
In vista delle Olimpiadi del 2020, Toyota, in collaborazione con Cartivator, sta progettando anche un modello di auto volante: per Skydrive (così si chiama il progetto), dal 2015 a oggi, sono stati stanziati 350 mila dollari e un primo prototipo è stato presentato lo scorso giugno. Nella visione finale dei progettisti, l’auto volante sarà in grado di trasportare una persona alla volta e raggiungere una velocità massima di 100 km/h volando a 10 metri da terra.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Cresciuto in lunghezza (ma in 2 ci si può anche dormire), semplice, efficiente e leggero. Con Bigster Dacia rilancia l’ibrido accessibile. La nostra prova.
L’auto connessa (in Italia ne circolano 18 milioni, il 45% del parco circolante) ha molti vantaggi in termini di sicurezza e innovazione. Ma a chi cediamo i dati personali e chi tutela la nostra privacy?
Il piacere di guida di un’auto sportiva non può dimenticare l’efficienza. Bmw con la serie 2 Coupé mild hybrid mostra che una “convivenza” è possibile.
“Il meglio dei due mondi”, ossia i vantaggi dell’ibrido plug-in uniti a quelli dell’elettrico, questo è quanto promette Jaecoo 7 Super Hybrid. Con quali esiti? La risposta nella nostra prova.
Da elettrica minimalista a sportiva audace: Ariya Nismo è la versione più performante della crossover Nissan. Come è cambiata (e come va) nella nostra prova.
Tesla fa i conti con un crollo del 45% delle vendite in Europa, mentre il mercato dell’elettrico sale del 37%. Le possibili responsabilità di Elon Musk.
Hyundai lancia Inster, un’elettrica compatta con 4 posti e un abitacolo fra i più flessibili e geniali del mercato. Cosa offre e come va nella nostra prova.
Viaggio a bordo di BYD Atto 2, suv elettrico, urbano, accessibile. L’autonomia (reale), le caratteristiche e le prestazioni raccontate nella nostra prova.
Volvo, “la EX90 è l’auto più sicura che abbiamo mai costruito”. E il Time inserisce il sistema che riconosce distrazioni e pericoli fra le “Migliori invenzioni del 2024”.