Le finestre fotovoltaiche sono delle finestre all’avanguardia, che convertono la luce del sole in energia elettrica. Esse sono dotate di strati sottili di celle fotovoltaiche integrate nel vetro. È proprio grazie a questa tecnologia avanzata che riescono a trasformare gli edifici che se ne dotano in fonti autonome di produzione energetica. Questo tipo di finestra
Vetro fotovoltaico, ora le finestre producono elettricità
Dagli Usa arriva il vetro fotovoltaico, flessibile e sottile, per produrre elettricità.
Ultima innovazione in termini di tecnologie che sfruttano le fonti rinnovabili è il vetro fotovoltaico. Grazie a una speciale tecnologia in grado di rendere il vetro flessibile, sottile e fotovoltaico, anche le finestre potranno produrre energia elettrica. L’idea è stata brevettata dalla Solar Window Technologies azienda con sede negli Stati Uniti che produce rivestimenti trasparenti per vetrate che generano elettricità e ora ha messo in commercio la sua ultima scoperta tecnologica.
$WNDW SolarWindow successfully applied liquid coatings on flexible glass, generating electricity #solarhttps://t.co/y0fHpMc1Aq
— SolarWindow Tech (@solartechwindow) 18 gennaio 2017
Come le finestre si trasformano in centrali elettriche
Il processo consiste nell’applicare alcuni strati di vernici liquide (Corning Willow Glass) a delle celle solari. Il tutto viene sottoposto a un processo di laminazione in condizioni che simulano l’alta pressione e le temperature dei processi produttivi utilizzati per produrre vetro e le comuni finestre oggi in commercio. Il risultato è un vetro fotovoltaico ‘impiallacciato’ sottile come un biglietto da visita che genera energia elettrica. Applicato al vetro, questo rivestimento trasforma le vecchie finestre in generatori di energia elettrica in condizioni sia di luce naturale sia artificiale, in presenza anche di bassa illuminazione dovuta magari a un’esposizione ombreggiata e perfino di luce riflessa.
Oltre a trasformare interi edifici in generatori verticali di energia, contribuendo a ridurre la loro impronta di carbonio, il vetro solare grazie alla sua flessibilità potrebbe essere applicato ad altre tipologie di superfici, piane e curve che siano. Tra queste il vetro fotovoltaico potrebbe essere utilizzato sui finestrini delle automobili, dei camion, degli autobus, degli aerei e delle barche per generare energia elettrica da utilizzare a bordo.
Un mercato con grandi potenzialità
Diversi sono i centri di ricerca che hanno investito per sviluppare tecnologie che siano in grado di catturare la luce e trasformarla in elettricità. Oltre al lavoro della Solar Windows Technologies, anche l’americana Virginia Tech ha messo a punto dei pannelli solari sottilissimi, meno di mezzo millimetro, che possono trovare impiego non solo sulle finestre e sugli edifici ma anche sui vestiti. Una volta che queste tecnologie saranno messe a punto e con costi competitivi il mercato potenziale è enorme, basta pensare alle grandi città con i grattacieli e le migliaia di finestre ciascuno.
powered by Behind Energy
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La Svezia ha annunciato la scoperta di un enorme giacimento di terre rare, fondamentali per la transizione verde e per le quali la Ue dipende dalla Cina.
I crediti di carbonio sono acquistabili dalle aziende che vogliono investire in progetti green in maniera proporzionale al volume di inquinamento prodotto.
In Puglia è stato pubblicato un bando per l’accesso a un fondo perduto con la formula del reddito energetico. L’ importo massimo è di 8.500 euro.
Come possiamo risparmiare 450 euro all’anno sulla bolletta? Ecco alcuni suggerimenti per non sprecare energia.
Compensare 500mila tonnellate di CO₂ grazie al progetto di LifeGate Impatto Zero®, “convertendole” nel sostegno a due iniziative volte a coprire il 100 per cento delle emissioni generate dal consumo di gas distribuito alle famiglie italiane da NeN: la prima, di accesso all’acqua potabile in Rwanda, la seconda, di adozione di tecniche sostenibili in agricoltura
A mesi di distanza dal disastro ambientale delle Mauritius non si conoscono gli effetti sull’ecosistema marino. Greenpeace chiede trasparenza alle autorità coinvolte.
Il nuovo scenario imposto dalla crisi sanitaria dovuta al coronavirus ci ha già portato a riflettere su quale futuro vogliamo per il dopo. Complice una crisi economica che non risparmierà nessuno, da più parti si è lanciato un appello per una ripresa che sia quanto più possibile sostenibile e alimentata dalle rinnovabili. A ribadirlo, dopo
Ci sono voluti meno di due anni per costruire il parco eolico Taiba N’Diaye, il più grande dell’Africa occidentale. Le turbine alimentate dai venti atlantici invece, forniranno elettricità da fonti rinnovabili per almeno 20 anni. Realizzata da Lekela, compagnia con sede ad Amsterdam ma molto attiva in tutto il continente africano, la centrale eolica è