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Milano migliore città al mondo per design e architettura secondo il Wallpaper award 2019
Milano vince il Wallpaper design award 2019, posizionandosi come città dell’anno secondo la rivista britannica per essere all’avanguardia del design, dell’architettura e dell’arte.
Milano è la città dell’anno per quanto riguarda il design, l’architettura e l’arte. Il capoluogo lombardo si è aggiudicato il Wallpaper design award, premio istituito dalla prestigiosa rivista britannica di settore per individuare il meglio realizzato in questi campi a livello internazionale nei dodici mesi precedenti. Milano si piazza al primo posto di una classifica parecchio competitiva, scavalcando la canadese Vancouver, la cinese Shanghai, la finlandese Helsinki e Sharjah, città degli Emirati arabi uniti.
Milano protagonista di un “eccitante rinascimento”
Tra i giudici del noto premi ci sono Paola Antonelli, designer e architetto italiana nonché curatrice di architettura e design al Moma, il museo di arte contemporanea di New York, l’architetto danese Bjarke Ingels, fondatore dello studio Big, Philippe Malouin, eletto designer dell’anno 2018 dalla stessa Wallpaper, e l’artista coreano di fama internazionale Do Ho Suh. Nelle motivazioni per l’assegnazione del premio a Milano, Wallpaper cita le nuove opere architettoniche che hanno modificato lo skyline e l’aspetto della città, che ha visto il suo paesaggio urbano evolvere per combinare la sua tradizionale grandezza con un linguaggio architettonico contemporaneo; opere che vedono protagonisti i più importanti progettisti internazionali e i cui effetti influenzano e rinnovano lo stile di vita, le abitudini e l’attitudine della metropoli.
Le nuove architetture cambiano il volto di Milano
“Attori illuminati della moda come Miuccia Prada e Giorgio Armani hanno lasciato il segno con progetti che si stanno sviluppando in destinazioni chiave dell’arte e della cultura – si legge sulle pagine di Wallpaper –. La Torre Prada, progettata dallo studio Oma è stata una delle aperture più attese in Europa lo scorso anno, debuttando con opere di Carsten Höller e Jeff Koons mentre l’impero di Armani include il Museo Armani/Silos e l’Hotel Armani. La galleria Building di Moshe Tabibnia, riconosciuta come eccellenza nel settore dell’arte tessile antica e punto di riferimento internazionale per gli estimatori di tappeti, arazzi e tessuti d’alta epoca ha stimolato la scena artistica contemporanea, mentre il lungo progetto di recupero delle Cavallerizze progettato da Luca Cipelletti ha dato una svolta decisiva al Museo nazionale della scienza e della tecnologia. Nel frattempo, lo sviluppo di Porta Volta di Herzog & de Meuron, l’Apple Store di Foster + Partners, la Torre Generali di Zaha Hadid architects e il quartier generale di Gucci dello studio Piuarch vedono il paesaggio urbano evolversi per combinare la sua tradizionale grandezza con un linguaggio architettonico contemporaneo”.
Tra le attrazioni culturali, vincono quelle dedicate al design e all’arte contemporanea: la testata inglese segnala infatti il Salone del Mobile, la fiera Miart, la Triennale e la Fondazione Prada. Rilievo è stato dato anche ad Arch week, evento del palinsesto Yes Milano che lo scorso maggio ha visto la sua seconda edizione. La prestigiosa rivista cita infine le opere più interessanti ancora in costruzione, tra cui la Torre PwC dell’archistar Daniel Libeskind, il nuovo campus dell’università Bocconi e il Museo di arte etrusca dello studio Mario Cucinella.
In testa alle classifiche
Gli addetti ai lavori ci premiano come città che sta vivendo un periodo di eccitante trasformazione, proiettata nel futuro grazie alle sue eccellenze nel campo della cultura e della formazione. Milano è la città del design grazie alle sue istituzioni più prestigiose a cominciare dal Politecnico e a eventi mondiali come il Salone del Mobile. In questi ultimi anni è rinata proprio attraverso i progetti di grandi studi internazionali di architettura. È un momento d’oro per noi che intendiamo proseguire. La nostra trasformazione della città è appena iniziata.Beppe Sala, sindaco di Milano
Dopo essere stata eletta la regina delle smart city italiane dalla classifica ICity Rate 2018, recentemente il capoluogo lombardo è stato premiato anche da Il Sole 24Ore per quanto riguarda la qualità della vita nelle province d’Italia. L’edizione 2018 infatti, ha incoronato Milano come migliore città italiana, il cui benessere è stato “misurato” sulla base di diversi indicatori e aree di indagine: affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Nel caso del Wallpaper design award, invece, è essenzialmente il dinamismo dal punto di vista culturale ad essersi distinto a livello globale.
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