Riconoscere l’insieme per curare. Alla base della medicina olistica, l’identificazione di corpo, mente e spirito quali componenti di un sistema unificato.
Piante antireumatiche
Le piante antireumatiche, sia per via interna che esterna, esercitano un’azione antinfiammatoria, lenta ma efficace.
Con il freddo le persone affette da dolori articolari, lombalgie e
sciatalgie avvertono maggiormente dolore e rigidità
muscolare. Le piante antireumatiche, sia per via interna che
esterna, esercitano un’azione lenta ma efficace, e soprattutto
priva degli ormai noti effetti collaterali dei farmaci
antinfiammatori.
Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbes)
È una pianta originaria del deserto del Kalahari, scoperta
all’inizio del ‘900. I suoi principi attivi, gli iridoidi, le
conferiscono proprietà antinfiammatorie e analgesiche. La si
può assumere in infuso, preferibilmente prima dei pasti. Il
suo sapore amarognolo fa orientare il consumatore verso capsule o
gocce. Si trova anche in pomata, spesso unito al capsico, con la
quale è utile effettuare dei massaggi, meglio se prolungati
fino a totale assorbimento del prodotto, nella parte dolorante.
Salice bianco (Salix alba)
Conosciuto fin dai tempi di Dioscoride, è la pianta da cui
il tedesco Hoffmann ricavò l’aspirina direttamente da uno
dei suoi principi attivi: l’acido acetilsalicilico. A differenza
del suo derivato sintetico, il salice ha il vantaggio di non essere
irritante per lo stomaco. Allevia in particolare i dolori reumatici
e muscolari tipici dell’influenza e i disturbi procurati dalla
gotta. Lo si consuma in infuso oppure lo si può acquistare
in erboristeria e farmacia sottoforma di compresse o tintura madre,
da solo o associato ad esempio all’artiglio.
Rosmarino (Rosmarinus officinalis)
Componente fondamentale dell’Acqua della Regina d’Ungheria, con cui
la sovrana nel 1300 alleviò i dolori reumatici e
ritrovò la giovinezza, il rosmarino deve al suo olio
essenziale la fama conquistata. I bagni con l’infuso concentrato
(circa 100 grammi in un litro d’acqua) oltre all’azione
disinfiammante sono tonici e stimolanti, consigliati
nell’ipotensione e nella stanchezza cronica.
Anna Paioncini
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