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Piazza Gae Aulenti a Milano è tra le più belle al mondo, lo dice il premio Landscape
Lo scorso 24 novembre, il Landscape Institute ha premiato piazza Gae Aulenti a Milano per la sua innovazione tecnologica volta alla salvaguardia dell’ambiente.
Dopo il grattacielo milanese Bosco Verticale, anche piazza Gae Aulenti vince un premio prestigioso. Progettata dall’architetto Cesar Pelli in collaborazione con gli studi Land Milano e Aecom, specializzati in paesaggistica, ha ricevuto il Landscape institute award 2016 all’interno della categoria Design for a medium-scale development, un riconoscimento a livello internazionale per i professionisti e i progetti del paesaggio.
Piazza Gae Aulenti, l’agorà del nuovo millennio
Inaugurata nel 2012, la piazza milanese rientra in uno dei progetti di riqualificazione urbana più grandi e importanti d’Europa: il nuovo distretto smart di Porta Nuova che si estende tra la stazione dei treni Porta Garibaldi e il quartiere Isola. Gae Aulenti non è solo un esempio della buona riuscita del piano, ma anche del tentativo di ripristinare la funzione originaria delle piazze come luoghi di aggregamento sociale.
Quella che in molti hanno definito la “piazza del futuro” è stata infatti concepita come un punto d’incontro e socialità per i cittadini. Una lunghissima panchina-scultura su cui riposare, il fruscio dell’acqua che mitiga il rumore delle strade circostanti e il dislivello di sei metri d’altezza rispetto alla città fanno di questo un luogo in cui rifugiarsi per evadere i ritmi frenetici di Milano, concedendosi del meritato riposo con vista sullo skyline meneghino.
Innovazione tecnologica e tutela dell’ambiente
Gae Aulenti è la prima piazza milanese conforme agli standard europei in termini di design, efficienza energetica, innovazione tecnologica e sostenibilità. Ben integrata con il paesaggio circostante, sorge ai piedi del grattacielo più alto d’Italia che ospita gli uffici della società Unicredit e si estende lungo 60 metri in diametro. Oltre ai materiali impiegati per la pavimentazione e gli altri elementi strutturali, la vera novità è data dalle pensiline attorno alla piazza: sorrette da una struttura metallica, sono costituite da vetrate dotate di celle fotovoltaiche in grado di assorbire la luce del giorno trasformandola in energia elettrica che va a contribuire al fabbisogno energetico delle torri adiacenti.
Degna di nota è anche la lampada a forma d’albero Solar Tree, i cui “frutti” intelligenti sono composti da luci a Led che si illuminano grazie a un impianto fotovoltaico integrato che accumula luce solare durante il giorno. A costruirla è stato il gruppo Artemide che, come dichiara il presidente e fondatore Ernesto Gismondi, è sempre stato particolarmente sensibile “al tema dell’uso consapevole dell’energia e delle risorse dell’ambiente”.
Una Milano che cambia
Con il progetto Porta Nuova Milano diventa una metropoli europea a tutti gli effetti. Concetti importanti come sostenibilità urbana, infrastrutturale e ambientale, che stanno alla base dello sviluppo di città intelligenti attente al benessere dell’individuo e del territorio, hanno ormai preso piede all’interno dello scenario milanese. E il cambiamento è appena iniziato.
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