L’offerta del Gruppo Pizzarotti per effettuare i lavori di ristrutturazione sulla pista da bob di Cortina è stata accettata. Ma i tempi sono serratissimi
- Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fatto sapere che è stato trovato un accordo per la pista da bob di Cortina.
- Il Gruppo Pizzarotti si farà carico dei lavori.
- Il progetto era stato ufficialmente abbandonato lo scorso ottobre.
- Rispettare le tempistiche tuttavia resta molto complicato.
È stato trovato un accordo per dare il via ai lavori di ristrutturazione della pista da bob, skeleton e slittino di Cortina, in vista delle le Olimpiadi invernali del 2026. A ufficializzarlo è stato direttamente il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota, nella quale si precisa che la Simico, la Società infrastrutture Milano Cortina – che gestisce gli appalti e le strutture per i Giochi – ha trovato un accordo con l’impresa Pizzarotti, che quindi effettuerà i lavori. Nelle scorse settimane il gruppo di costruttori aveva presentato la propria offerta per farsi carico del cantiere, che adesso è stata appunto accettata.
Il nuovo progetto della pista da bob per i Giochi di Milano-Cortina
Il Coni, attraverso il suo presidente Giovanni Malagò, aveva fatto sapere lo scorso ottobre che il progetto di ristrutturazione della pista da bob “Eugenio Monti” di Cortina era stato accantonato, poiché non era stato possibile trovare qualcuno che si facesse carico dei lavori. Ciò a causa dei costi elevati e dei tempi stretti per rispettare le scadenze imposte del Cio, il Comitato olimpico internazionale.
Il nuovo progetto prevede che venga rivisto in parte il piano originale: non ci sarà il parcheggio, non ci sarà una parte delle gradinate, né la grande area destinata alla ristorazione. Il budget per i lavori invece è stato confermato: 81,6 milioni di euro. Anche a fronte queste modifiche, la principale preoccupazione riguarda le tempistiche dei lavori, che devono essere terminati entro dicembre 2024 per permette al Cio di effettuare i test.
Giorgetti: “Tempistiche quasi impossibili da rispettare”
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, commentando la notizia del nuovo accordo, ha fatto emergere un certo pessimismo sul progetto: “Purtroppo qui il conto dei giorni che mancano continua a ridursi e il tempo necessario per fare le opere infrastrutturali si accorcia terribilmente, diventando quasi impossibile da rispettare”. Giorgetti ha sottolineato comunque che le condizioni per fare in tempo “ci sono”, anche se rimane fondamentale non perdere tempo.
Si tratta questa di una svolta quasi a sorpresa per la vicenda che riguarda la pista da bob di Cortina, che è stata a lungo criticata dagli stessi abitanti della zona a causa dei suoi alti costi e del suo altrettanto imponente impatto ambientale. Ora, se verranno rispettate le tempistiche olimpiche, la nuova pista di bob di Cortina alla fine si farà.
Siamo anche su WhatsApp.
Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.