Entro il 2030, secondo la direttiva Ue attualmente in discussione, le case italiane dovranno essere più sostenibili.
Una soluzione per sostituire le inefficienti e inquinanti caldaie a gas è la pompa di calore.
Octopus Energy garantisce ricerca, consumi ridotti e meno emissioni di CO2.
Mentre l’Unione Europea discute (e vota) la direttiva per l’efficientamento energetico degli edifici, le cosiddette case green, con un orizzonte temporale fissato al 2030, una risposta altrettanto efficace e perfino più rapida al risparmio energetico e alla diminuzione delle emissioni nocive arriva da Octopus Energy, entech fondata a Londra e specializzata nella fornitura di energia rinnovabile che si propone di decarbonizzare le abitazioni e trasformare il riscaldamento domestico anche in Italia, dopo Regno Unito e Germania. Come? Offrendo la possibilità di richiedere l’installazione di una pompa di calore, un macchinario in grado di trasferire energia termica, da un ambiente più freddo ad uno più caldo, in modo semplice e veloce, con il solo ausilio di energia elettrica.
Le pompe di calore andrebbero a sostituire le ormai vetuste, inquinanti, poco efficienti caldaie a gas, utilizzate ancora in 17,5 milioni di abitazioni in Italia e che per ora, tra le critiche delle associazioni ambientaliste, la direttiva case green potrebbe “salvare”, pur con delle condizioni poco vantaggiose per gli utenti: le caldaie a gas infatti dovrebbero uscire dal novero delle ristrutturazioni coperte dagli incentivi statali, ed essere definitivamente vietate sulle case di nuova costruzione o in ristrutturazione.
@g__j Feeling really empowered by @OctopusEnergy. You’ve really helped to get our home as sustainable as possible.
-Solar PV & Battery ☑️ – HeatPump ☑️
Thank you to the whole team from distribution & planning to office & installers. 🐙 🔋 👋 pic.twitter.com/gIOQKUrMnT
L’alternativa però c’è. La pompa di calore è un sistema di riscaldamento altamente efficiente, che utilizza il calore che si trova nell’aria esterna e lo trasferisce all’impianto domestico o al serbatoio dell’acqua sanitaria (si parla infatti, per esteso, di pompe di calore aria-acqua). Con questo sistema, l’energia trasferita all’interno dell’abitazione è fino a 4 volte maggiore rispetto a quella consumata, un effetto moltiplicatore notevole rispetto alla tradizionale caldaia a gas, che trasferisce nell’abitazione solo il 90 per cento dei kilowattora prodotti.
Ecco spiegato perché con la pompa di calore è possibile ridurre le emissioni utilizzando l’energia termica proveniente da fonti rinnovabili. Tra l’altro, la pompa di calore è in grado di scaldare l’acqua più a lungo e in modo molto più efficiente, consentendo quindi un considerevole risparmio in bolletta.
Una operazione win-win
Risparmio e mitigazione: si tratta in pratica di una operazione win-win. Oggi, in Italia, il riscaldamento produce quasi il 18 per cento delle emissioni totali di CO2: con una efficienza termica quattro volte superiore della pompa di calore rispetto alla caldaia a gas, il riscaldamento diviene quindi più economico, con un risparmio medio di circa il 50 per cento sulle spese, e più sostenibile, grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa il 73 per cento. Questo perché, oltre a essere più efficienti, funzionano con l’elettricità, che diventa sempre più pulita e che, scegliendo Octopus Energy come fornitore, è 100 per cento green.
Direttiva Ue case green, possibili stop a bonus per caldaie a gas. Cosa sappiamo https://t.co/GwWpeTqGmQ
La pompa di calore richiede quindi molta meno energia rispetto ad altre alternative e, grazie alla sua peculiare flessibilità, può contribuire a ridurre i picchi di carico sulla rete. Inoltre, una pompa di calore dura di più rispetto a una caldaia tradizionale e comporta costi di manutenzione più contenuti.
Chi può installare una pompa di calore e come
La pompa di calore può essere installata nelle abitazioni indipendenti dotate di riscaldamento autonomo, con un intervento semplice che consente di avere una casa potenzialmente 100 per cento green e libera dal gas. Il costo dell’investimento varia in base alla potenza dell’impianto e alle dimensioni dell’appartamento ma – assicura Octopus Energy – si ripaga con il risparmio in bolletta generalmente in 4-6 anni.
Senza contare che questi interventi sono e saranno ancora supportati da sussidi governativi come l’ecobonus, che prevede agevolazioni fiscali fino al 65 per cento per le spese finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica, e che verranno confermate dalla direttiva case green. Un’altra agevolazione la fornisce poi Octopus Energy in persona, con una esclusiva tariffa luce di lancio, dedicata esclusivamente a chi ha installato una pompa di calore con Octopus Energy, che consentirà di risparmiare ulteriormente sul costo dell’energia elettrica in alcuni momenti della giornata: la sera, il weekend e nei giorni festivi.
Dalla Gran Bretagna con calore
Nella propria sede di Slough, alle porte di Londra, Octopus Energy ha investito 10 milioni di sterline nel primo centro di ricerca sulle pompe di calore, che contiene due abitazioni a grandezza naturale dove gli ingegneri possono testare nuove soluzioni per semplificare il processo di installazione delle pompe di calore e ridurne il costo. Gli italiani sembrano pronti: nel nostro paese la vendita di pompe di calore è cresciuta del +64 per cento nel 2021, davvero un buon viatico nella prospettiva europea che guarda al 2030. Del resto, la tecnologia delle pompe di calore elettriche potrebbe far risparmiare all’Unione europea circa 60 miliardi di euro all’anno. Per questo motivo la Commissione europea con il piano RePowerEU prevede di raddoppiarne la diffusione nei prossimi cinque anni e di raggiungere 1,2 milioni di nuovi dispostivi.
Renewables aren’t fossil fuels. We need to transform the energy market into one that makes the most out of the abundant green electrons when they’re available, using tech. pic.twitter.com/mRvkuuYrHN
Il ramo di Octopus Energy che si occupa della fornitura di energia serve già 5 milioni di clienti con energia più ecologica e meno costosa della media. Octopus Energy Generation è uno dei maggiori investitori europei nelle energie rinnovabili, con un portafoglio di oltre 4 miliardi di sterline di impianti rinnovabili in tutto il continente. Tutto ciò è reso possibile dal braccio tecnologico di Octopus, Kraken Technologies, che offre una piattaforma interna proprietaria basata sul cloud e sul machine learning in grado di automatizzare gran parte della catena di approvvigionamento energetico.
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