Un team di studenti dell’università olandese di Eindhoven ha creato Stella Terra, un fuoristrada in grado di muoversi grazie a pannelli con energia solare.
Il prototipo Stella Terra è dotato di pannelli solari integrati che consentono al veicolo di utilizzare l’energia solare per la sua propulsione.
Questa tecnologia sfrutta in modo innovativo e semplice la potenza del sole per alimentare il veicolo, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Il risultato realizzato in Olanda segna un importante passo avanti nell’utilizzo dell’energia solare per la mobilità sostenibile.
Negli ultimi anni, l’industria automobilistica ha compiuto passi da gigante verso la realizzazione di veicoli maggiormente ecologici e sostenibili. Uno dei più recenti e sorprendenti sviluppi in questo campo è rappresentato da Stella Terra, il primo fuoristrada a energia solare al mondo, creato da un team di studenti dell’università olandese di Eindhoven. Dopo i primi test nei Paesi Bassi, il team ha in programma di trasportare Stella Terra in Marocco nelle prossime settimane. Lì, l’auto speciale intraprenderà un viaggio di mille chilometri attraverso terreni diversi, compreso il deserto del Sahara, per mettere alla prova il fuoristrada con energia solare. L’inventiva degli studenti olandesi sta attirando l’attenzione delle case automobilistiche e degli esperti di mobilità sostenibile.
Le caratteristiche di Stella Terra
L’energia solare viene raccolta da pannelli solari installati sul tetto del veicolo. Questa auto solare, che ha una velocità massima di 145 chilometri all’ora, pesa solo 1.200 chilogrammi e ha un’autonomia massima di 630 chilometri in una giornata di sole. È, inoltre, indipendente dalle stazioni di ricarica: i pannelli, disposti strategicamente sulla superficie del fuoristrada, catturano l’energia solare e la trasformano in elettricità. Questa elettricità viene quindi immagazzinata in batterie ad alta capacità, consentendo a Stella Terra di funzionare anche quando il sole non è visibile, come durante la notte o in giornate nuvolose. La capacità della batteria è di 50 kilowattora, con un’autonomia standard prevista di 500 km con una carica completa senza luce solare su strade pubbliche. Ciò la rende ideale per esplorazioni fuoristrada in aree remote, dove l’accesso alle infrastrutture di ricarica potrebbe essere limitato o assente.
“Prendiamo la giusta quantità di energia dai pannelli solari e la trasferiamo alle ruote nel modo più efficiente possibile. Non è possibile avere accesso a benzina o elettricità in ogni momento, ma il sole è ovunque e dà libertà alla mobilità. Noi volevamo sviluppare un fuoristrada solare che può funzionare solo con la luce del sole, anche dove non ci sono strade” ha detto Niek Boksebeld che fa parte del team. Non si tratta del primo progetto di mezzo a energia solare in uscita dall’università di Eindhoven: altri modelli della linea Stella, come il camper denominato Vita, hanno già attirato incuriosito il pubblico e il mercato automobilistico internazionale.
Energia solare dal deserto
Secondo Boksebeld, Stella Terra è da cinque a dieci anni avanti rispetto al mercato attuale. “Noi stiamo spingendo i confini della tecnologia. Con Stella Terra vogliamo dimostrare che la transizione verso un futuro sostenibile offre motivi di ottimismo e incoraggia i singoli cittadini e le aziende ad accelerare la transizione energetica”. Il veicolo è stato sottoposto a numerosi test nei Paesi Bassi, ma la varietà di paesaggi è limitata. Per questo motivo, il team partirà con Stella Terra per il Marocco a ottobre 2023, dove l’auto solare percorrerà quasi mille chilometri attraverso percorsi differenti, concludendo il viaggio nel Sahara, il tutto alimentato dal sole.
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Stella Terra sembra essere molto più di un semplice veicolo a energia solare. È un vero e proprio esempio di come l’innovazione tecnologica e l’impegno per l’ambiente possano convergere per creare soluzioni di mobilità sostenibile. Questo fuoristrada è stato sviluppato con l’obiettivo di dimostrare che è possibile utilizzare l’energia solare per alimentare veicoli di grandi dimensioni e di grande potenza, aprendo la strada a un futuro in cui i trasporti su larga scala possono essere alimentati in modo pulito ed efficiente.
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