Eicma, siamo stati all’esposizione internazionale delle 2 ruote che si svolge a Rho Fiera Milano fino al 10 novembre. Moto e scooter elettrici, e-bike e quadricicli: ecco la nostra selezione.
Pro-E-Bike, così l’Unione europea promuove la bici elettrica
Criticata, vituperata, costantemente al centro del dibattito politico e ora anche “sfregiata” dalla fuoriuscita della Gran Bretagna, l’Unione europea ha, in realtà, meriti tutt’altro che marginali in materia di promozione della mobilità sostenibile. Fra i progetti finanziati dalla Ue, ad esempio, c’è il piano Pro-E-Bike che, come intuibile dal nome, mira a favorire la diffusione
Criticata, vituperata, costantemente al centro del dibattito politico e ora anche “sfregiata” dalla fuoriuscita della Gran Bretagna, l’Unione europea ha, in realtà, meriti tutt’altro che marginali in materia di promozione della mobilità sostenibile. Fra i progetti finanziati dalla Ue, ad esempio, c’è il piano Pro-E-Bike che, come intuibile dal nome, mira a favorire la diffusione delle biciclette elettriche nei 28 Paesi – pardon, ora 27 Paesi – facenti parte dell’Unione.
La bici elettrica sostituisce lo scooter
I fondi messi a disposizione dalla Comunità europea sono stati sfruttati soprattutto all’estero, in particolar modo dalla Croazia che, dal 2015, vede i propri postini sfrecciare su 180 biciclette a pedalata assistita anziché a bordo di rumorosi e inquinanti ciclomotori. Nell’ambito del progetto europeo, le poste croate hanno avuto la possibilità di testare gratuitamente per sei mesi alcuni modelli a batteria, utilizzandoli per la consegna di lettere e pacchi. Un’opportunità senza la quale, come affermato dal direttore esecutivo Zarko Barlovic, “non avremmo mai potuto valutare a fondo la convenienza delle e-bike. Le nuove bici rappresentano un’alternativa efficace agli scooter che avevamo in dotazione. Sebbene l’autonomia non vada oltre i 40 km, quando la batteria si scarica è comunque possibile pedalare e completare il giro delle consegne a breve raggio. Non a caso ne abbiamo ordinate altre 400”.
Una lunga carriera per le cargo bike
Oltre alla Croazia, la Germania ha attinto a piene mani al piano Pro-E-Bike, sviluppando un innovativo progetto di consegne al centro del quale si collocano le cosiddette cargo bike, vale a dire le biciclette a pedalata assistita con ampia capacità di carico e struttura anche a tre ruote. A favore di questi mezzi, destinati a sostituire una nutrita flotta di ciclomotori e veicoli commerciali leggeri, giocano le minori spese di manutenzione, la ricarica rapida delle batterie e la possibilità, una volta dismessi dal servizio, di riutilizzarli per il bike sharing. Un’opportunità, quest’ultima, già trasformata in realtà in Danimarca e Olanda.
Le e-bike sono ideali per il trasporto a corto raggio
Il progetto Pro-E-Bike prende spunto dalla constatazione di come i principali responsabili delle emissioni di polveri sottili nelle città siano i furgoni addetti alla distribuzione urbana delle merci. Un comparto che contribuisce in maniera rilevante a incrementare il traffico, innalza la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera ed è destinato, in base alla stime, a crescere in futuro, trascinato dal radicamento delle vendite on line. La diffusione delle e-bike quali mezzi adibiti al trasporto leggero – sono in grado di portare sino a 500 kg – costituisce una delle risposte più immediate e concrete al problema. Un’opportunità già colta da Olanda, Austria, Francia, Svizzera e Portogallo oltre che, come accennato, dalla Germania, dove il 75 per cento dei trasporti nazionali avviene in un raggio d’azione massimo di dieci km. Una distanza facilmente percorribile in bicicletta.
Ciclabili adattate alle cargo bike
Mentre in gran parte d’Europa si progettano ciclabili dalla carreggiata più ampia per favorire la mobilità delle cargo bike elettriche e i servizi postali guardano con sempre maggiore interesse alle biciclette a pedalata assistita come alternativa ai tradizionali ciclomotori, nel nostro Paese questo cambiamento di rotta fatica a prendere piede. Poste Italiane ha sì introdotto nel proprio parco veicoli una nutrita serie di e-bike, specie nella provincia autonoma di Bolzano, ma il ritardo nello sviluppo delle infrastrutture dedicate alle due ruote penalizza l’efficienza dei postini. Tanta strada resta ancora da fare…
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Micromobilità, e-bike, moto elettriche, ibride e a idrogeno protagoniste di Eicma 2022. Ecco la nostra selezione delle novità più interessanti di questa edizione.
Eicma 2021: fra e-bike, moto elettriche e micromobilità l’elettrificazione avanza, guidata da innovazione e da una crescente attenzione alla sicurezza.
La pedalata assistita diventa a tutti gli effetti la nuova tendenza del mercato delle ruote. Non solo per lo sport o il cicloturismo, ora le ebike sono per tutti.
Una ebike tutta made in Italy ha affrontato un lungo viaggio coast to coast negli Stati Uniti per testare le qualità della bici elettrica. Ermes, una ebike realizzata da designer e artigiani italiani per Mechane, è stata messa subito alla prova con un lungo viaggio che ha attraversato gli Stati Uniti comportandosi egregiamente. Come scrivono
Ciclisti e biciclette di ogni genere vengono accolti in Svizzera nei bike hotel, strutture specializzate che offrono servizi come l’officina per le riparazioni o il trasporto bagagli. Sono ovunque, basta prenotare: le due ruote non sono mai state così comode!
Questa terra ricca di natura e cultura, patrimonio dell’Unesco, è perfetta per una fuga dal caos metropolitano. In sella a un’e-bike, un breve tour delle Dolomiti ci porta alla scoperta di agriturismi, sentieri, terme e soste gourmand.
La ruota per e-bike più famosa al mondo approda anche nel vecchio continente. Dall’inconfondibile mozzo rosso, il sistema nato nei laboratori del Mit, trasforma una normale bicicletta in una bici elettrica.
Spazio alla qualità di una casa automobilistica come Bmw anche per le biciclette: il settore della mobilità ciclabile sta facendo sempre più gola anche al mondo delle auto, con vari marchi che si sono affacciati sul mercato con alcune proposte in questi ultimi anni. Così ha fatto anche lo storico marchio di auto sportive e