La Coppa del Mondo di calcio 2034 si terrà in Arabia Saudita, una scelta della Fifa fortemente criticata per il suo evidente richiamo allo sportswashing.
La Puglia vieta la plastica in spiaggia, solo stoviglie biodegradabili e sacchetti di carta
La Puglia è la prima Regione a mettere al bando sulle proprie spiagge la plastica monouso e i sacchetti di plastica, unica eccezione, per il primo anno, sarà la deroga alla vendita delle bottigliette di plastica, perché le aziende che utilizzano prodotti compostabili sono ancora troppo poche. Ad annunciarlo è l’assessore regionale al Bilancio con
La Puglia è la prima Regione a mettere al bando sulle proprie spiagge la plastica monouso e i sacchetti di plastica, unica eccezione, per il primo anno, sarà la deroga alla vendita delle bottigliette di plastica, perché le aziende che utilizzano prodotti compostabili sono ancora troppo poche. Ad annunciarlo è l’assessore regionale al Bilancio con delega al demanio marittimo, Raffaele Piemontese, dopo un confronto con i rappresentanti dei sindacati dei balneari e delle associazioni ambientaliste.
“Con questa ordinanza la Puglia anticipa di due anni l’attuazione della direttiva comunitaria che vieterà dal 2021 l’utilizzo della plastica monouso. È un bel traguardo per spiagge sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale”, ha commentato Piemontese.
Leggi anche: Stop alla plastica monouso sulle isole di Lampedusa e Linosa
Sulle spiagge della Puglia solo materiale compostabile
Dalla prossima estate – spiega la Cna pugliese – 200 balneatori pugliesi ridurranno l’utilizzo di plastica monouso, che sarà sostituita da contenitori e attrezzi in cellulosa biodegradabile (bicchieri, posate e piatti) e utilizzeranno solo buste di carta. “La ragione sta nel fatto che attualmente, secondo il rapporto del Parlamento europeo, bottiglie e tappi a vite rappresentano circa il 20 per cento di tutta la plastica presente in mare”, afferma il presidente di Cna Balneatori Fabrizio Santorsola.
Scopri il progetto Lifegate PlasticLess, un mare di idee contro un oceano di plastica
Raccolta differenziata e minor consumo di plastica
Dopo l’approvazione da parte del Parlamento europeo del provvedimento per mettere al bando, a partire dal 2021, alcuni prodotti in plastica come posate, bastoncini cotonati e cannucce, la Cna Balneatori Puglia ha cominciato a porre particolare attenzione alla graduale eliminazione di quei prodotti che costituiscono il 49 per cento dei rifiuti marini. Nonostante da anni nelle spiagge pugliesi sia obbligatorio raccogliere in maniera differenziata i rifiuti, i gestori degli stabilimenti balneari si sono resi conto che non è sufficiente e hanno così deciso di ridurne il consumo. “Oggi – spiega la Cna Puglia – mettiamo mano alla volontà di ridurre noi stessi l’utilizzo di plastica monouso, che sarà sostituita da contenitori e attrezzi in cellulosa biodegradabile, bicchieri, posate e piatti, e all’utilizzo di buste di carta”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Cambiamenti climatici e impatto sull’habitat impongono di ripensare la vita in montagna. E il turismo, che resta un grande volano economico.
“Quando scaliamo ci sentiamo libere da tutto”. Le cholitas escaladoras, un gruppo di donne indigene boliviane, rompono gli stereotipi legati all’alpinismo e alla società.
La città governata dalla sindaca Anne Hidalgo sta per approvare un nuovo Piano climatico che prevede oltre 300 ettari di nuove aree verdi.
Tre organizzazioni ambientaliste incassano una storica vittoria contro il governo del Sudafrica: l’espansione del carbone va fermata.
Il rapporto dell’Ispra mostra neanche nel 2023 ci sono stati miglioramenti nella cura del territorio: si continua a cementificare a spron battuto.
Per motivi politici, il governo della Norvegia rinvia l’assegnazione delle licenze per le estrazioni minerarie nei fondali marini.
Un studio ha anticipato di nuovo le previsioni sullo scioglimento pressochè totale del ghiaccio nel mare più settentrionale della pianeta.
Dove sposteremo gli italiani quando saranno loro i migranti climatici? Da questa domanda nasce il libro “Migrare in casa” di Virginia Della Sala.