Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing
Quando il lavoro salvò la Parmalat
È il 19 dicembre 2003 quando un comunicato stampa informa che alla Bank of America di New York non esiste alcun conto di 4 miliardi di euro riconducibile alla Parmalat. È la fine di Calisto Tanzi, ma non per la multinazionale che il patron di Collecchio aveva creato partendo da un salumificio di provincia 40
È il 19 dicembre 2003 quando un comunicato stampa informa che alla Bank of America di New York non esiste alcun conto di 4 miliardi di euro riconducibile alla Parmalat. È la fine di Calisto Tanzi, ma non per la multinazionale che il patron di Collecchio aveva creato partendo da un salumificio di provincia 40 anni prima.
L’azienda, grazie alla nomina del commissario straordinario Enrico Bondi e all’emanazione del decreto ad hoc per le grandi imprese in stato di insolvenza da parte del governo (entrambi avvenuti soltanto quattro giorni dopo il crac), risorge dalle sue ceneri e dopo due anni dal crac ritorna in Borsa. Ma chi altri consentì alla Parmalat di rimanere in piedi?
Un libro, “Il miracolo del latte. Quando il lavoro salvò la Parmalat” scritto da Marzo Severo per Ediesse, rende giustizia al contributo dato da sindacati e dipendenti al salvataggio di Parmalat. “Il libro – dice l’autore – racconta una parte di storia del salvataggio che non era ancora stata raccontata. Intreccia attorno all’asse fondamentale le persone, restituendo alla componente umana il giusto peso che ebbe in quella vicenda”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.
Più di cento calciatrici hanno inviato una lettera alla Fifa per chiedere di interrompere la sponsorizzazione con la Saudi Aramco
Da questo autunno 7.000 nuovi studenti di San Diego sosterranno corsi che includono una quota di tematiche riservate al clima.
Dopo la non convalida dei trattenimenti dei 12 migranti di Egitto e Bangladesh, l’elenco dei Paesi sicuri viene definito per legge.
La “liana delle anime” è un decotto della medicina indigena dell’Amazzonia che può alterare lo stato psichico di chi la assume, e per questo affascina milioni di persone nel mondo.
Tra le 1.757 barche iscritte alla Barcolana di Trieste, la regata più partecipata del mondo, ce n’era una che gareggiava per Emergency.
Presente al corteo l’attivista svedese ha detto: “Non puoi dire di lottare per la giustizia climatica se si ignora la sofferenza dei popoli emarginati”.
Tutti i premi che sono stati assegnati, giorno per giorno, nel campo della medicina, fisica, chimica, letteratura, pace ed economia.