Grazie a Quotidiana, le edicole di Milano trovano una nuova vita come negozi di prossimità. Per riscoprire la vita di quartiere, con un occhio di riguardo per l’ambiente.
Quotidiana punta a creare edicole evolute, affinché tornino a essere luoghi di scambio e cultura al centro della vita di quartiere.
Il nuovo modello di business opera su tre mercati: grande distribuzione organizzata, spazi pubblicitari e ovviamente distribuzione editoriale.
L’impatto del progetto agisce a livello sociale su rigenerazione urbana, presidio del territorio e creazione di legami interpersonali.
Le edicole scompaiono a un ritmo impressionante. Il business dell’editoria non riesce più a sostenere queste attività che in passato sono state punti di riferimento fondamentali nel tessuto sociale delle città e dei paesi. Già dal 2012 il mercato è stato liberalizzato e in edicola è possibile vendere anche prodotti non strettamente legati all’editoria, ma il settore non ha spiccato il volo. In questo scenario nasce nel 2020 Quotidiana, una nuova impresa guidata da Edoardo Filippo Scarpellini che, oggi, ne è amministratore delegato. L’idea è quella di diversificare il modello di business e le fonti di ricavo per i chioschi, sfruttando il grande potenziale offerto dalla loro posizione in strade di ampio passaggio. Fermare o invertire la tendenza che vede tre edicole al giorno chiudere i battenti: negli ultimi 15 anni in Italia sono passate da 40mila a 20mila e in chiosco ne sono rimaste 5mila.
Cos’è l’edicola evoluta di Quotidiana
L’innovazione del progetto di Quotidiana sta nel trasformare il tradizionale chiosco in un luogo dove comprare non solo giornali, riviste e biglietti del servizio pubblico locale, ma anche beni di prima necessità, per la casa e la persona, cibo fresco, frutta e verdura, bevande e pasti pronti. La partnership con Il viaggiator goloso, brand della grande distribuzione organizzata, rende tutto questo più semplice e permette di far leva sulla notorietà di marchi affermati. Non solo: un punto centrale come l’edicola si presta anche molto bene a erogare servizi di vario tipo a chi frequenta il quartiere, dalla ricarica per veicoli elettrici, al ritiro e consegna di pacchi o chiavi. O anche a diventare collettore di servizi di vicinato, di pronto intervento o di supporto alle fragilità, come servizi di cura alla persona, tate o badanti. In ambito comunicazione, gli spazi dell’edicola diventano asset per attività di product placement e pubblicità, che fanno leva sul valore della centralità del chiosco nel tessuto urbano.
Quotidiana è una società benefit: ciò significa che punta sia a ottenere un profitto, sia a generare un impatto positivo sulla comunità. A supportare le finalità a impatto sociale di Quotidiana è stato istituto un comitato strategico coordinato da Anna Puccio, consulente di sostenibilità, e che vede tra i suoi componenti figure di spicco della società civile da sempre impegnati su questi temi. Questo approccio si sposa con la visione di LifeGate Way, la controllata del gruppo che si occupa di costruire un ecosistema di startup naturalmente sostenibili, che ha deciso di investire in Quotidiana. L’impresa si trova in un momento di forte crescita, con 23 edicole già acquistate e il primo punto pilota avviato a giugno a Milano, e ha in atto su Mamacrowd una campagna di equity crowdfunding per rafforzare ulteriormente la propria posizione e aumentare il numero di chioschi sul territorio.
Le edicole di Quotidiana come presidi del territorio
L’impatto sociale di un progetto come Quotidiana tocca ambiti come la rigenerazione urbana del quartiere o il presidio del territorio: recuperando e ravvivando spazi che altrimenti potrebbero chiudere o essere abbattuti, il quartiere diventa più vivace e sicuro. Frequentando i chioschi, inoltre, le persone si incontrano e rinsaldano i legami sociali indeboliri durante la pandemia. Recuperare in ottica conservativa i chioschi, intesi come costruzioni, significa anche valorizzare luoghi con unvalore storico: l’edicola, piccola, spesso anche molto curata, immediatamente riconoscibile, è sempre stato un punto particolare nelle città, anche a livello architettonico.
🗞️ Le #edicole raccontano delle storie, noi vogliamo salvare queste storie.👨🏼🦳 Come ad esempio quella del signor…
A tutto questo si aggiunge la promozione della cultura, che è sempre stato il core business delle edicole con il servizio tradizionalmente reso alla cittadinanza in termini di informazione; i prodotti editoriali contribuiscono a sviluppare un pensiero critico. Grazie all’appoggio di partner specializzati, Quotidiana sta realizzando una rassegna stampa quotidiana, 10alle5Quotidiana, e ha in programma di produrre un mensile cartaceo gratuito, e anche di organizzare incontri presso le edicole del network e proiezioni cinematografiche sulle loro pareti. A fare da sottofondo a tutto questo, la diffusione di LifeGate Radio in tutte le edicole.
Tra i pilastri del programma di responsabilità dell’azienda c’è l’impegno di non vendere prodotti legati al tabacco o al gaming, e di scegliere attentamente i prodotti per l’infanzia, così da favorire una crescita culturale sana e costruttiva del bambino ed evitare il consumismo fine a se stesso. Tale selezione viene fatta anche su stakeholder e inserzionisti di pubblicità, che devono condividere e promuovere gli stessi valori di sostenibilità ambientale e sociale di Quotidiana.
Per quanto riguarda le risorse umane, l’obiettivo dell’impresa è quello di stimolare l’auto-imprenditorialità e creare opportunità professionali garantendo il giusto inquadramento e un’adeguata remunerazione del personale assunto.
Edicole sostenibili, anche a livello ambientale
Anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale Quotidiana si impegna a realizzare scelte attente, dall’acquisto esclusivamente di energia rinnovabile, all’utilizzo di packaging ecologici, in particolare quello per l’ortofrutta al 100 per cento biodegradabile. Per il comparto food, l’obiettivo è quello di ridurre al minimo lo spreco alimentare, tenendo poche scorte e donando le eventuali rimanenze alle associazioni che si occupano dei più bisognosi.
Rigenerare i chioschi significa anche evitare che rimangano chiusi o vadano distrutti, recuperare il lavoro fatto per costruirli, aggiungendo l’innovazione del progresso: nei chioschi verranno installati punti di rilevazione e centraline per monitorare la qualità dell’aria.
L’obiettivo di Quotidiana di far evolvere il concetto di edicola per farla tornare punto di riferimento dei quartieri italiani, non è solo ispirato al ruolo delle edicole nel passato, ma guarda lontano, al lavoro già fatto in altri paesi, dalla Svizzera alla Francia alla Spagna. Quotidiana sfrutta la tendenza del mercato che si orienta verso la “logica dei 15 minuti”, per cui i servizi e i negozi sono a portata di mano, per tornare ad apprezzare la vita di quartiere. Le edicole diventano così luoghi di prossimità, dove fare acquisti tutti i giorni.
La stessa tendenza che si riscontra nella grande distribuzione organizzata che implementa punti vendita locali, piccoli negozi sotto casa, servizi di comunità che ravvivano la vita del quartiere. Anche i partner scelti, in primis Unes con il suo marchio di qualità Il viaggiator goloso, ma anche Igp Decaux che si occupa degli spazi pubblicitari, vanno in questa direzione e hanno validato questo modello di business. Nelle edicole Quotidiana quindi è possibile fare molte cose: acquistare il giornale, fare la spesa e trovare un’offerta di servizi in continua evoluzione. E rendere la città un po’ più a misura d’uomo.
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