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R4. L’iniziativa per proteggere i raccolti delle famiglie rurali più povere
Più di 6 milioni di dollari stanziati dall’agenzia svizzera per lo Sviluppo e la Cooperazione aiuteranno le famiglie rurali più vulnerabili e soggette ai cambiamenti climatici.
Più di 6 milioni di dollari stanziati dall‘agenzia svizzera per lo Sviluppo e la Cooperazione (Dsc) aiuteranno le famiglie rurali più vulnerabili e soggette ai cambiamenti climatici.
Aiuti economici sottoforma di assicurazione contro le avversità climatiche. È questa l’R4 Rural Resilience Iniziative (Iniziativa Rurale di Resilienza R4), il programma mondiale attivato dal World Food Program (Programma Mondiale sull’Alimentazione) delle Nazioni Unite e da Oxfam America.
Ad oggi, grazie a R4, sono 25.000 gli agricoltori in Etiopia e 6.000 in Senegal che hanno ricevuto una protezione economica sia nella gestione delle risorse naturali, che degli impatti dei cambiamenti climatici. Siccità, alluvioni e scarsità di materie prime le conseguenze che spesso portano alla crisi alimentare intere comunità.
Via Wfp.org
“Il nostro obiettivo è di introdurre le assicurazioni dove sono più richieste e aiutare le comunità ad essere più forti di fronte alle catastrofi, in grado di investire in nuove sementi e fertilizzanti e capaci di garantire che ci sia cibo tutto l’anno”, ha spiegato Richard Choularton, a capo dell’unità di resilienza climatica per la sicurezza alimentare al Wfp.
Choularton ha fatto notare che, quanto sono protette da un’assicurazione, le famiglie che affrontano ad esempio un periodo di siccità, non si trovano più costrette a misure disperate, come rinunciare all’istruzione dei figli o alla vendita degli animali.
L’obiettivo del programma è di arrivare a 100 mila contadini assicurati entro il 2017. Per questo, visto i buoni risultati ottenuti finora, l’iniziativa è stata allargata in Malawi e Zambia con altri 4 mila piccoli agricoltori assicurati. Saranno così aiutati ad adottare strategie di mitigazione degli effetti del climate change, dalla conservazione del terreno e dell’acqua ai vari metodi agricoli.
“Alcune aree rurali dell’Africa meridionale sono già state colpite gravemente dal cambiamento climatico”, ha dichiarato Juliane Ineichen, vice direttore del programma regionale di Sviluppo e Cooperazione per l’Africa meridionale “Fornire un pacchetto per la ‘gestione rischi’ ai piccoli agricoltori, incluse le donne, è il modo migliore per investire in maniera sostenibile sulla loro resilienza”.
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