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Gli italiani sono sempre più consapevoli delle esigenze dei propri animali domestici
Per la maggior parte degli italiani cani e gatti sono membri della famiglia, e per questo è fondamentale rispettare i loro diritti. Ecco i dati dell’ultimo rapporto Assalco – Zoomark.
L’amore e la dedizione verso gli animali domestici contraddistinguono sempre più gli italiani. Lo dimostra il recente rapporto Assalco – Zoomark, tradizionale compendio annuale sul mondo dei pet, presentato a Bologna in occasione dell’apertura di Zoomark international 2019. Quest’anno, tramite una ricerca effettuata da Doxa, il rapporto ha indagato quanto tra gli italiani – in particolare i proprietari di cani e gatti – sia forte la richiesta di riconoscimento dei diritti degli animali da compagnia. Si evince inoltre un quadro marcato della consapevolezza che avere un animale da compagnia implichi responsabilità e dedizione, tempo e possibilità economiche. In poche parole in Italia si è più consapevoli del ruolo di un amico a quattro zampe nell’ambito della propria famiglia e dei propri affetti.
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Siamo sempre più consapevoli delle necessità degli amici a quattro zampe
I diritti degli animali stanno sempre più a cuore agli italiani. E la consapevolezza di avere vicino un essere vivente aumenta costantemente. Vediamo qualche dato. È basilare per chi condivide la propria vita con dei cani poter contare su spazi (48,7 per cento) e stili di vita adeguati (30,7 per cento). Non differisce l’atteggiamento nel caso si tratti di un gatto. Nel nostro paese non si scordano gli adempimenti burocratici: quasi il 90 per cento registra i propri cani nelle anagrafi regionali e lo fa anche più di un proprietario di gatto su due, nonostante per questi ultimi non sia obbligatorio.
Importantissima la cura della salute e dell’alimentazione degli animali da compagnia. Le vaccinazioni vengono effettuate regolarmente nel 90 per cento circa dei casi, con almeno 1-2 controlli veterinari all’anno ed esercizio fisico quotidiano in più del 60 per cento dei casi. Il 76,1 per cento dei cani e il 90 per cento dei gatti, inoltre, viene nutrito con alimenti industriali, specificatamente formulati in modo da essere sicuri, bilanciati, completi e differenziati in base a età, razza e stile di vita.
L’amore per i pet in Italia è enormemente diffuso, secondo Assalco
Da notare in Italia il ruolo centrale degli animali domestici nella famiglia. Per l’81,8 per cento degli italiani gli amici a quattro zampe sono esponenti a tutti gli effetti del nucleo familiare. Il 59,5 per cento dei proprietari di cani e gatti li vorrebbe persino nello stato di famiglia. Infine, un italiano su due è consapevole che i prodotti per l’alimentazione degli animali da compagnia e le cure veterinarie sono tassati con un’aliquota Iva al 22 per cento, al pari di un bene di lusso. Tra questi, il 74,9 per cento è favorevole a misure di agevolazione, cifra che aumenta all’84,1 per cento tra i proprietari di pet.
Per comprendere l’importanza degli animali da compagnia in Italia, basta citare qualche altro dato: seppur non esista ancora un’anagrafe nazionale degli animali d’affezione, si stima che i cani siano 7 milioni e 7,3 milioni i gatti, a cui si aggiungono 30 milioni di pesci, 12,8 milioni di uccellini, 1,8 milioni di piccoli mammiferi e 1,3 milioni di rettili, per un totale superiore ai 60 milioni di animali. Non solo. Nel nostro paese circa il 40 per cento delle famiglie ha un cane, un gatto o un altro piccolo animale.
“L’amore per i pet in Italia è enormemente diffuso. Il rapporto degli italiani con i propri animali da compagnia si basa sulla consapevolezza che avere un amico a quattro zampe in famiglia implica responsabilità e dedizione”, ha dichiarato all’Ansa Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco. Un dato di fatto, quindi, suffragato dalle cifre evidenziate da Doxa, e un traguardo importante per il nostro paese per quel che riguarda civiltà e impegno sociale.
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