L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Il re del petrolio preferisce il sole
L’Arabia Saudita, il più grande esportatore di petrolio al mondo, investirà oltre 80 miliardi di euro per lo sviluppo delle energie rinnovabili.
82,3 miliardi di euro è una somma di denaro che di
solito viene spesa dai governi per finanziare attività
istituzionali, cose di cui non si ritiene non si possa fare a meno
come strade, aeroporti, grandi opere.
L’Arabia Saudita ha deciso di investire questa cifra per lo
sviluppo delle energie rinnovabili. Una decisione che fa ancora
più impressione se si considera che Riyad è il
più grande esportatore di petrolio al mondo.
Lo scopo è coprire un terzo del fabbisogno energetico
nazionale con fonti rinnovabili nel giro di venti anni, entro il
2032. Il nuovo piano energetico rivisto e pubblicato dal King Abdullah City for atomic and
renewable energy si pone come obiettivo quello di raggiungere
la produzione di 54 GW rinnovabili entro i prossimi
vent’anni.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dopo le alleanze per rispolverare il nucleare, Microsoft e altre big tech tornano a puntare sulle energie rinnovabili.
In Europa la transizione energetica è vicina, grazie a un mix di eolico e solare, ma infrastrutture e burocrazia rischiano di rallentarla
Mancano 3.700 GW per centrare l’obiettivo di triplicare le rinnovabili, secondo Ember. Ma ora c’è chi teme un rallentamento della crescita solare dopo anni.
Il paese del Caucaso punta su eolico, solare e idroelettrico. Ma il legame con il petrolio è ancora forte. Quali progetti ci sono nel cassetto e che ruolo gioca l’Europa.
Pur annullando la sentenza del 2021, la Corte conferma che Shell ha la responsabilità di ridurre le proprie emissioni in base alla legge sui diritti umani.
L’ad del colosso statunitense, Darren Woods, ha parlato dalla Cop29 di Baku. Exxon prevede di investire nella transizione oltre 20 miliardi di dollari entro il 2027.
Transizione ecologica e biodiversità i temi al centro del confronto, in occasione della presentazione del Bilancio di sostenibilità territoriale siciliano.
In vista della Cop29 di Baku, le organizzazioni chiedono che si discuta di come stoppare il rifornimento energetico di Israele per porre fine alla guerra.