Arredamento e Design

Red Bull Upcycling, il riciclo diventa creativo

Grazie alla collaborazione con gli studenti dell’Istituto europeo di design, due Mini, banchi e frigoriferi brandizzati diventano nuovi prodotti.

C’è un divano, un calcetto balilla, una rastrelliera per le bici. Sono queste alcune tra le 18 creazioni realizzate da una trentina di studenti dello Ied (Istituto europeo di design), in occasione del progetto Red Bull Upcycling ed esposte durante tutta la settimana del Fuori Salone.

 

red bull
La classica lattina, trasformata in divano. Foto di Alessandra Canteri.

 

Due Mini sponsorizzate Red Bull e materiali come insegne, banchi bar e frigoriferi, sono stati recuperati, riciclati e trasformarti in nuovi prodotti, funzionali e funzionanti. Un percorso creativo realizzato dagli studenti provenienti dai corsi di Interior, Product e Fashion Design dell’Istituto, che rientra in un più ampio programma sul riutilizzo dei materiali ‘Red Bull Recycle’, promosso dal gruppo negli ultimi due anni con lo scopo di diffondere un messaggio di sostenibilità e rinnovabilità dei materiali.

 

A partire dalle lattine di alluminio, materiale riciclabile per eccellenza fino alla filosofia aziendale legata alle pratiche sostenibili: oggi Red Bull utilizza l’80 per cento di energia proveniente da fonti rinnovabili, in siti produttivi dove vengono realizzate sia le lattine che il prodotto finale. In questo modo si risparmiano emissioni nel ciclo produttivo e nella logistica.

 

Un progetto che rientra in quella denominata come economia circolare: i materiali non escono dal ciclo produttivo come rifiuti, ma continuano ad essere riutilizzati, riducendo l’uso di energia e materie prime.  Con un marcia in più però: questa iniziativa ha permesso a giovani studenti, futuri designer, di mettersi alla prova con materiali di recupero e di cimentarsi nel concetto di riutilizzo, che si spera potranno sviluppare in futuro.

 

red bull
Un frigo realizzato con le lattine. Foto di Alessandra Canteri.

 

I nuovi prodotti, dal tavolo di ping pong al frigo da bar realizzato con le lattine, diventeranno parte integrante degli arredi di diversi locali sul territorio nazionale: da Milano – al Patchuli, Salumeria della Musica e Cuore -, a Bologna (Botanique, Arterìa, Ex Forno Mambo, Agua), a Roma (UpTown, Cohouse, Magik Bar, Outdooor) e Napoli (Moses, Slash, Archivio Storico, La Casita Retró).

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Il 20 marzo è l’Italian design day, 100 ambasciatori del made in Italy in 100 città del mondo

L’Italian design day è giunto quest’anno alla sua terza edizione e viene celebrato ufficialmente oggi 20 marzo in tutto il mondo secondo la formula consolidata di 100 ambasciatori del design – architetti, designer, giornalisti, registi che si faranno porta bandiera internazionali del nostro paese e del nostro “sistema design” in 100 città. Nelle sedi di consolati, ambasciate, istituti italiani di

Alessandro Mendini, ricordo di un grande maestro del design e dell’architettura

Considerato l’ultimo maestro di una generazione insuperata della produzione creativa italiana, Alessandro Mendini, nato nel 1931, ha esercitato un’enorme influenza sulle tendenze estetiche del design anche a livello internazionale con le sue opere che spaziano dall’architettura al disegno industriale, dai pezzi unici all’arte, dalle performance agli scritti teorici. Ha diretto le riviste Modo, Casabella, Domus e Ollo, e creato gruppi