Nella regione del Sahel, sconvolta da conflitti inter comunitari e dai gruppi jihadisti, 29 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria.
Regali solidali. Donare tempo, musica e oggetti speciali per fare del bene
Manca poco a Natale e, per chi non ha ancora le idee chiare, ecco qualche consiglio per acquistare anche all’ultimo minuto pensieri speciali per fare del bene.
Mancano pochissimi giorni a Natale ma non è detto che si siano “risolti” tutti i regali, che siano le idee a mancare o il tempo per andare per negozi. Ecco invece alcuni regali solidali per donare qualcosa di speciale con poco sforzo e facendo del bene. Prodotti di qualità, concerti di ottima musica e occasioni per fare volontariato, sempre a sostegno di iniziative benefiche. Il Natale è un’ottima occasione per sostenere onlus e ong o semplicemente iniziative di valore. Eccone alcune.
Regali solidali, prodotti per sostenere iniziative benefiche
Vidas
Vidas offre assistenza socio-sanitaria completa e gratuita ai malati terminali a domicilio e nell’hospice Casa Vidas. Quest’anno i proventi delle vendite del temporary store solidale Vidas in via Molino delle Armi 1/3 a Milano dall’1 al 21 dicembre andranno a sostegno della Casa sollievo bimbi, i cui lavori di costruzione sono partiti a ottobre e proseguiranno per un paio d’anni. Ogni anno Vidas conta una media di 1.600 pazienti a cui vengono dati sollievo, cura e sostegno.
Amani
Amani onlus dal 1995 sostiene case di accoglienza, centri educativi, scolastici e professionali in Kenya e Zambia. L’attenzione è soprattutto rivolta ai bambini che, nelle periferie delle grandi metropoli dell’Africa subsahariana, vivono in strada, lontani dalle loro famiglie, in pericolo costante e senza la speranza di un futuro. Per sostenere Amani è possibile acquistare prodotti di artigianato africano attraverso la bottega online o, se si è a Milano, in quella in via Tortona 86.
Fondo ambiente italiano (Fai)
Il Fondo ambiente italiano (Fai), offre la possibilità di regalare la propria tessera associativa per un anno e contribuire così a salvaguardare il territorio e le opere d’arte del nostro paese. Per chi sceglie di amare e “donare” l’ambiente ci sono particolari agevolazioni sotto Natale.
LifeGate
Anche LifeGate propone un regalo speciale: grazie al progetto Bee my future – che sostiene la tutela di 14 alveari grazie all’impegno di apicoltori hobbisti nella provincia di Milano, Lodi, Monza e Brianza – è possibile adottare mille api per un anno e ricevere a casa quattro, sei o dieci vasetti di miele da mezzo chilo. Per un dolce pensiero natalizio a sostegno di un progetto che intende difendere le api, e dunque l’ambiente, e diffondere l’apicoltura. Tutte le info qui.
Regalare il proprio tempo, fare il volontario a Natale
Il bisogno non si ferma, nemmeno a Natale: chi vive in povertà, senza tetto e in condizioni di grave difficoltà cerca conforto e solidarietà anche, e soprattutto, in giorni di festa. Molti dei luoghi d’aiuto, in particolare nelle grandi città, rimangono aperti per essere punti di riferimento e luoghi di sostegno. Benché non sia sempre facile diventare “volontari per un giorno” esistono siti che aiutano chi desidera donare il proprio tempo e compiere atti di solidarietà, come Milanoaltruista e Romaltruista. Vi segnaliamo due iniziative grazie alle quali è possibile tendere una mano a chi ha più bisogno durante le feste.
Caritas ambrosiana
Caritas ambrosiana ha lanciato la quarta edizione dell’iniziativa di condivisione per le feste natalizie, Il pane spezzato, è più buono dell’aragosta. I milanesi e agli abitanti della diocesi ambrosiana sono invitati ad aprire le porte di casa nei giorni di festa per condividere pranzi e cene con chi è meno fortunato.
Inviti per Natale, Capodanno e l’Epifania, ma anche per l’intero periodo festivo, che gli operatori di Caritas ambrosiana inoltreranno poi alle persone che usufruiscono dei servizi di assistenza, comunicando il nome dell’invitato a chi avrà aderito all’iniziativa. I cittadini che desiderano partecipare possono dare la propria disponibilità inviando una mail al Servizio accoglienza milanese, [email protected], entro mercoledì 21 dicembre.
Comunità di Sant’Egidio
Anche Roma resta aperta per chi ha bisogno e ormai da molti anni è una consuetudine l’appuntamento con il pranzo di Natale con i poveri della Comunità di Sant’Egidio. Nel 1982 un piccolo gruppo di persone fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere: circa 20 invitati, alcuni anziani del quartiere, altri persone senza fissa dimora. Da allora la tavola si è allargata di anno in anno e da Trastevere ha raggiunto tante parti del mondo, ovunque la Comunità sia presente. Per tutte le informazioni su come partecipare all’iniziativa, consultare questo sito.
Regalare musica, regalare speranza
Avi Avital per Opera San Francesco
Parliamo sempre di aiuto ai più deboli, a Milano, dove Opera San Francesco per i poveri terrà aperta la propria mensa dei poveri anche domenica 25 dicembre. A servire il pranzo agli utenti (una media giornaliera di 2.500) saranno alcuni dei più di 800 volontari che vanta questa realtà milanese che da oltre 50 anni garantisce pasti, assistenza e cure mediche ai più deboli ed emarginati della città. Non occorrono quindi altri volontari per questo giorno speciale ma si può comunque sostenere l’Opera acquistando un biglietto per il concerto in suo favore: a suonare sarà il virtuoso del mandolino Avi Avital, mercoledì 21 dicembre al Teatro dal Verme di Milano.
Ezio Bosso
Un’altra iniziativa musicale da segnalare è quella di Ezio Bosso, il compositore, musicista e direttore d’orchestra che suonerà in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma. L’appuntamento è per il 22 dicembre al Teatro comunale di Bologna. I biglietti sono disponibili qui.
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