L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Regno Unito, 3.500 chiese britanniche scelgono l’energia rinnovabile
Le chiese britanniche creano un gruppo di acquisto per comprare energia rinnovabile a basso costo e ridurre l’impatto sul pianeta.
Oltre 3.500 chiese britanniche hanno deciso di accendere le proprie luci con energia rinnovabile. Continua a crescere il numero adesioni all’iniziativa Big church switch, un progetto che invita le chiese e i cristiani di tutte le confessioni ad abbandonare i combustibili fossili e passare alle fonti rinnovabili. L’obiettivo del progetto è prendersi cura della Terra, contrastare i cambiamenti climatici e aiutare le popolazioni in difficoltà. Aderire al progetto è molto semplice e può essere fatto online. L’iniziativa non è la prima nel suo genere, in Marocco è prevista la realizzazione entro il 2019 di 600 moschee alimentate con energia solare e illuminate con lampade a led, obiettivo finale sempre lo stesso: ridurre l’impatto sul pianeta.
https://youtu.be/15rNzWRnK4E
Nell’ambito del progetto britannico è stato creato un gruppo di acquisto nazionale 2buy2 che collabora con tutte le chiese che partecipano all’iniziativa affinché queste possano acquistare sul mercato energia rinnovabile al miglior prezzo.
Energia rinnovabile per proteggere il pianeta
“Con l’uso di energia pulita e rinnovabile, la Chiesa può dimostrare il suo impegno nel tutelare le i nostri vicini e la Terra, la nostra casa comune”, ha detto Paul Cook, dell’ong di sviluppo evangelico Tearfund, una delle organizzazioni che promuove il progetto. Tra i sostenitori anche l’ong protestante Christian Aid e molte organizzazioni anglicane, evangeliche e la cattolica Cafod.
Should your church switch?@StPetersharrow explains why they did, @ChristianToday -> https://t.co/dxpLESDJUHpic.twitter.com/LDVgj9Na6d
— Tearfund Campaigns (@TearfundAct) 6 maggio 2016
“Ridurre gli investimenti nei combustibili fossili riduce le emissioni di CO2 e contribuisce a limitare il cambiamento climatico che sta già interessando le comunità più povere di tutto il mondo”, dicono i promotori del progetto sul loro sito web, dove si legge anche che promuovere la cura dell’ambiente e di tutti gli abitanti della terra è un dovere cristiano.
“Con l’aumento degli investimenti in fonti rinnovabili possiamo migliorare la tecnologia e le infrastrutture per le comunità di tutto il mondo che possono così utilizzare un’energia sicura, pulita e affidabile”, si legge ancora nel sito di Big church switch.
L’organizzazione, forte del numero di chiese e di fedeli che hanno aderito al progetto, vuole fare attività di lobbying affinché il governo britannico e le imprese investano in fonti rinnovabili.
powered by Behind Energy
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dopo le alleanze per rispolverare il nucleare, Microsoft e altre big tech tornano a puntare sulle energie rinnovabili.
In Europa la transizione energetica è vicina, grazie a un mix di eolico e solare, ma infrastrutture e burocrazia rischiano di rallentarla
Mancano 3.700 GW per centrare l’obiettivo di triplicare le rinnovabili, secondo Ember. Ma ora c’è chi teme un rallentamento della crescita solare dopo anni.
Il paese del Caucaso punta su eolico, solare e idroelettrico. Ma il legame con il petrolio è ancora forte. Quali progetti ci sono nel cassetto e che ruolo gioca l’Europa.
Pur annullando la sentenza del 2021, la Corte conferma che Shell ha la responsabilità di ridurre le proprie emissioni in base alla legge sui diritti umani.
L’ad del colosso statunitense, Darren Woods, ha parlato dalla Cop29 di Baku. Exxon prevede di investire nella transizione oltre 20 miliardi di dollari entro il 2027.
Transizione ecologica e biodiversità i temi al centro del confronto, in occasione della presentazione del Bilancio di sostenibilità territoriale siciliano.
In vista della Cop29 di Baku, le organizzazioni chiedono che si discuta di come stoppare il rifornimento energetico di Israele per porre fine alla guerra.