Ha 300 anni e può essere visto persino dallo spazio. È stato scoperto nel Triangolo dei Coralli grazie a una spedizione della National Geographic society.
Il Regno Unito ha dichiarato illegale il commercio dell’avorio
Il Regno Unito ha dichiarato illegale il commercio dell’avorio. Gli elefanti hanno trovato un paese che si schiera per la loro salvaguardia.
- Nel Regno Unito non si potrà più commerciare l’avorio.
- Più di 20mila elefanti vengono cacciati ogni anno per le loro zanne.
- Si tratta di un piccolo passo per la protezione di questi splenditi animali.
Finalmente nel Regno Unito non si potrà più commerciare l’avorio. Il tanto atteso blocco è diventato realtà. In più, le multe previste per chi infrangerà il divieto sono salatissime: violando questa legge si rischia infatti un’ammenda di 250mila sterline (che equivalgono a circa 300mila euro), oppure fino a cinque anni di reclusione.
Gli elefanti possono gioire
Sono stati numerosi i gruppi di attivisti per la fauna selvatica a gioire di questa ottima notizia, un importante e decisivo tassello per cercare di proteggere le popolazioni di elefanti minacciati per le loro splendide zanne. Il percorso, che in un mondo più attento alle tematiche ambientali sarebbe stato molto più veloce, è iniziato nel 2018 con l’approvazione della legge contro il commercio dell’avorio, e dopo ben tre anni e mezzo la legge è entrata in vigore. Tre anni, per aiutare la salvaguardia di una specie. Tuttavia, tralasciando la frustrazione per questi tempi lunghi, ora è legge, e così le associazioni sono riuscite a far uscire il Regno Unito da questa tratta sporca di sangue.
20mila elefanti cacciati ogni anno per l’avorio
“Con ben 20mila elefanti cacciati ogni anno per della bigiotteria d’avorio che non serve realmente a nessuno, questo divieto non poteva aspettare ancora. Ora è fondamentale che si applichi, e chi cerca di aggirarlo venga punito con forza dalla legge”, ha dichiarato James Sawyer, direttore dell’Ifaw, Fondo internazionale per il benessere animale per il Regno Unito. Inoltre, quello che ci si augura è che questo provvedimento ispiri e sia d’esempio per altri paesi nel mondo per chiudere, una volta per tutte, i mercati dell’avorio. Un’altra grande iniziativa dell’Ifaw ha permesso di riconsegnare migliaia di oggetti di avorio, in modo tale da smaltirli e impedire così il loro rientro nel mercato. Tra questi, zanne, intagli, bastoni da passeggio e altra bigiotteria sono solo alcuni esempi.
Salviamo gli ingegneri dell’ecosistema
Il commercio legale dell’avorio ha fatto da cortina di fumo per il traffico illegale, incrementando ulteriormente il rischio di estinzione per questi animali. Intelligenti e sociali, gli elefanti sono importantissimi per l’ambiente: vengono infatti considerati come dei veri e propri ingegneri dell’ecosistema, poiché rimodellano il paesaggio. Nutrendosi e spostandosi, generano nuovi spazi per la crescita di altre specie e disperdono moltissimi semi. Perderli per una caccia sanguinosa, causata da un traffico senza senso di oggetti inutili, è una sconfitta per l’uomo. Meno male che, poco alla volta, qualcosa si muove.
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