Ha 300 anni e può essere visto persino dallo spazio. È stato scoperto nel Triangolo dei Coralli grazie a una spedizione della National Geographic society.
Regno Unito, nate le prime cicogne bianche da secoli
Gli uccelli sono nati nel West Sussex, sulla costa sud-orientale dell’Inghilterra, nell’ambito di un progetto di reintroduzione della specie.
Nel corso dei secoli la diversità biologica del Regno Unito è stata quasi completamente erosa dall’impatto dell’uomo, che ha abbattuto le antiche foreste e sterminato la fauna nativa, trasformando l’isola in uno sterile e monotono deserto di erica e pecore. Per cercare di rimediare agli errori passati, e rimettere in moto i meccanismi ecologici inceppati, il Regno Unito ha avviato progetti di riforestazione e di reintroduzione di specie estinte, come il castoro, che potrebbe presto essere reintrodotto in diversi bacini fluviali dell’Inghilterra.
Leggi anche: I castori riducono le inondazioni e favoriscono la biodiversità. Per questo vanno reintrodotti
In quest’ambito si inserisce il progetto White stork project, nato con l’obiettivo di reintrodurre la cicogna bianca (Ciconia ciconia) in Inghilterra, dopo centinaia di anni di assenza.
We are excited about the news of the first white stork chicks in hundreds of years.
They are only recently hatched & take 60 days to fledge.
We are asking that people give them the space needed at this critical time & do not disturb the nesting sites at @KneppSafaris pic.twitter.com/RWiJruQePe
— White Stork Project (@ProjectStork) May 16, 2020
Il ritorno della cicogna
Un tempo, in base ai resti rinvenuti, le cicogne erano ampiamente diffuse nelle isole britanniche, a un certo punto, però, scomparvero. Si ritiene che le cause dell’estinzione locale della specie furono la perdita di habitat e la caccia.
Leggi anche: Selvaggi, la speranza del rewilding per un mondo migliore
Pochi giorni fa, a distanza di secoli, si è verificata la prima nascita in natura di cicogne bianche nel Regno Unito. Secondo quanto riferito dai responsabili del White stork project, si sono infatti schiuse le uova in uno dei tre nidi presenti nella tenuta Knepp, nel West Sussex, sulla costa sud-orientale dell’Inghilterra.
Leggi anche
- Andalusia, reintrodotto il primo gipeto allevato in Italia. Buona fortuna, Stelvio
- Ucraina, ora il delta del Danubio è ancora più selvatico: rimosse 10 vecchie dighe
Una popolazione riproduttiva
Il White stork project, grazie ad una collaborazione tra proprietari terrieri privati e organizzazioni per la conservazione della natura, mira a ristabilire una popolazione riproduttiva di cicogne in Gran Bretagna. L’obiettivo è di arrivare ad almeno 50 coppie nidificanti nell’Inghilterra meridionale entro il 2030, attraverso un graduale programma di reintroduzione per i prossimi cinque anni. Nell’ambito del progetto saranno introdotte in natura almeno 250 cicogne bianche, allevate in cattività nel Cotswold wildlife park.
5 piccole speranze
Il nido da cui sono nati i pulli è stato eretto su una quercia e conteneva cinque uova. “Dopo aver aspettato 33 giorni per la schiusa di queste uova, è stato estremamente emozionante vedere i segni che il primo uovo si era schiuso il 6 maggio – ha affermato Lucy Groves, responsabile del progetto -. Questi sono i primi giorni per i pulcini e li seguiremo da vicino, ma abbiamo grandi speranze per loro. Questo è solo il primo passo verso l’insediamento di questa specie nel sud dell’Inghilterra”.
https://www.youtube.com/watch?v=1n15aPsN0iA&feature=emb_err_woyt
Una finestra su un mondo perduto
Dopo secoli di assenza, la cicogna bianca è pronta a rioccupare la sua antica nicchia ecologica, rimasta vuota per tutto questo tempo. “Quando sento quel suono sibilante, proveniente dalle cime delle nostre querce, sembra che un suono del Medioevo sia tornato in vita – ha detto Isabella Tree, proprietaria della tenuta di Knepp, dove gli uccelli hanno nidificato -. Guardiamo le cicogne camminare attraverso l’erba alta sulle loro lunghe zampe, sollevare gli insetti e catturarli abilmente con i loro lunghi becchi. Non c’è nessun altro uccello che lo fa nel Regno Unito”.
Leggi anche: Non solo estinzione, la rivoluzione della rinaturalizzazione
La cicogna è uno degli uccelli più amati, simboleggia l’amore coniugale e quello filiale e in molti paesi europei l’arrivo di questi uccelli in primavera è considerato di buon augurio. Speriamo che i pulli nati nel West Sussex siano solo i primi di una nuova e feconda popolazione, e che il Regno Unito possa, almeno in parte, tornare all’antico selvatico splendore.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La Cop16 sulla biodiversità si conclude con pochi passi avanti. Cosa resta, al di là della speranza?
Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità, in Colombia. Nonostante le speranze, non arrivano grandi risultati. Ancora una volta.
Tre puntate speciali di News dal Pianeta Terra per parlare del legame tra biodiversità e transizione energetica, con il supporto di A2A.
In Scozia la popolazione selvatica di gallo cedrone conta ormai solamente 500 individui, per questo è stato avviato un piano per salvarla
Un pomeriggio di confronto sui temi della biodiversità in occasione della presentazione del primo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sardegna.
Il 21 ottobre è iniziata in Colombia la Cop16, la conferenza delle Nazioni Unite per tutelare la biodiversità del nostro Pianeta.
L’Australia amplia la riserva marina delle isole Heard e McDonald, superando i suoi stessi obiettivi di tutela degli oceani.
Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.
I polpi lavorano in gruppo, ognuno con un ruolo ben preciso, per cacciare. Triglie e cernie sono gli “amici” più stretti.