“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di trasformare un rifiuto in qualcosa di meraviglioso”. L’intervista a Matteo Longo, direttore generale di Bioforcetech.
La Remington outdoor company, il più antico produttore d’armi degli Stati Uniti, dichiara bancarotta
La Remington outdoor company, azienda che sforna fucili e pistole dal 1861, ha visto calare le sue vendite per diversi motivi. Tra cui l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti d’America.
Uno dei più importanti produttori di armi da fuoco degli Stati Uniti, la Remington outdoor company, ha dichiarato bancarotta: le vendite sono calate e la società ha accumulato un debito pari a 950 milioni di dollari (circa 767 milioni di euro).
Sono diversi i marchi di proprietà dell’azienda, tra cui Remington – il più antico – e Bushmaster – il meno amato. Remington esiste dal 1816, è una vera e propria istituzione che già firmava armi quando negli Usa c’erano soltanto 19 stati. Un fucile d’assalto targato Bushmaster, invece, è stata la scelta del killer che il 14 dicembre 2012 ha ucciso 20 bambini e sei adulti nella scuola elementare Sandy Hook, in Connecticut.
Perché le vendite della Remington outdoor company sono calate
In seguito alla sparatoria di Sandy Hook la Cerberus capital management ha tentato di vendere la Remington outdoor per non avere più nulla a che fare con le armi, ma non ha trovato alcun acquirente. I familiari delle vittime hanno fatto causa all’azienda, che ha avuto grosse difficoltà a trovare nuovi investitori. Le vendite sono ulteriormente calate da quando Donald Trump è stato eletto presidente: dato che si è schierato dalla parte della National rifle association, non si teme che le leggi vengano inasprite e la vendita di armi limitata, quindi non c’è fretta di comprare fucili e pistole.
Remington, one of the largest US gunmakers, files for bankruptcy amid nationwide gun protests https://t.co/nz9JhUQYO6 pic.twitter.com/247OtrF5kT
— Business Insider (@businessinsider) 26 marzo 2018
Gli studenti protestano, (forse) le armi non vanno più di moda
Ora la Remington outdoor ha chiesto alla corte di beneficiare della protezione garantita dal capitolo 11 della legge fallimentare statunitense, che dà alle imprese il tempo di elaborare una strategia per saldare il proprio debito. In questo caso, i creditori hanno accettato di ridurlo in cambio di quote societarie. La richiesta è stata fatta il 25 marzo, all’indomani della March for our lives, la marcia organizzata a Washington dagli studenti di Parkland – che il 14 febbraio hanno perso 14 compagni e tre insegnanti in una sparatoria nella loro scuola – e replicata dai giovani di tutto il mondo in oltre 800 località. Che qualcosa stia davvero cambiando, questa volta?
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite competizione e corsa alle performance colpiscono la salute mentale dei lavoratori, moltiplicano i casi di burn-out.
L’agrivoltaico permette la coesistenza di agricoltura ed energia solare. Un segmento che potrebbe rappresentare la frontiera della produzione energetica, come dimostra l’esempio di Caviro.
La gamma in arrivo sugli scaffali di Penny Market è destinata alla fascia dei 50-70enni che vogliono affrontare con serenità lo scorrere del tempo.
Acemoglu, Johnson e Robinson hanno dimostrato che le istituzioni democratiche creano prosperità e sviluppo. E sottolineato il ruolo delle colonizzazioni.
Le professioni tradizionali si evolvono, integrando competenze sostenibili. Il Fondo nuove competenze 2024 offre un supporto finanziario essenziale alle imprese italiane, promuovendo l’aggiornamento delle competenze digitali ed ecologiche per rimanere competitive.
Il corposo rapporto consegnato da Mario Draghi su competitività ed economia sembra far primeggiare innanzitutto le necessità delle imprese.
L’ultimo bilancio di sostenibilità di Gruppo CAP, Sorgente di connessioni, ricorda l’importanza di fare rete per rendere concreta la transizione ecologica.
Il G20 Finanze in Brasile si è chiuso con un primo passo verso l’imposizione di tasse per i super ricchi. Soddisfatta l’organizzazione umanitaria Oxfam.