Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Renault Fluence Z.E. L’elettrica democratica
Sarà possibile acquistarla in tutti i concessionari Renault all’inizio del prossimo anno: Renault Fluence Z.E. è la risposta della casa francese alle richieste di un mercato che sta puntando sempre più verso la mobilità a zero emissioni. Ne è la conferma la sigla di un accordo tra Renault-Nissan e i comuni di Milano, Firenze e
Sarà possibile acquistarla in tutti i
concessionari Renault all’inizio del prossimo anno:
Renault Fluence Z.E. è la risposta della casa
francese alle richieste di un mercato che sta puntando sempre
più verso la mobilità a zero emissioni.
Ne è la conferma la sigla di un accordo tra
Renault-Nissan e i comuni di Milano, Firenze e Roma per
portare la mobilità elettrica a portata dei cittadini già
dal prossimo anno, adottando soluzioni per mettere a disposizione
punti e colonnine di ricarica pubblici.
La berlina francese fa parte di una gamma completa
100% elettrica: si parte dalla piccola
Twizy, una biposto cittadina dal design
futuristico, per passare poi ai veicoli commerciali come
Kangoo e Kangoo Maxi, vera rivoluzione in questo
settore, per culminare nella compatta
Zoe, in arrivo la prossima primavera.
Alte prestazioni, prezzo basso
Fluence Z.E. è mossa da un motore elettrico da 70 kW di
potenza pari a 95 CV. Raggiunge una velocità massima di 135
km/h e l’autonomia dichiarata è di 185 km su ciclo misto;
più realistici sono i 165 km testati su strada. Emissioni
inquinanti? Zero. Airbag e ABS sono di serie. Già prenotabile
sul sito di Renault, la si potrà acquistare ad un prezzo
accessibile: 28.200 € IVA inclusa e senza incentivi. Come una
berlina appartente al segmento C.
Il test drive
Fluence Z.E. ha linee morbide, curate, con un
anteriore che ricorda molto quello della Megane. Gli interni sono
spaziosi e possono ospitare comodamente cinque persone. La plancia è molto semplice, intuitiva. Il navigatore integrato si trova nella parte superiore del cruscotto, mentre l’autoradio è nella zona più in basso.
Clima, specchietti e alzacristalli elettrici sono di serie.
Una volta accesa, la berlina fa un breve check e il quadro
strumenti indica quanta ricarica ci rimane, la potenza erogata in
accelerazione (quello che dovrebbe essere il contagiri) e le fasi
in cui si sta recuperando energia. Il computer di bordo, spartano
ma completo, ci dice in tempo reale il consumo in base allo
stile di guida.
Z.E..
Scelta la modalità Drive, Fluence è dotata di
trasmissione automatica, si rilascia il pedale
del freno e l’auto si mette in movimento. L’accelerazione è
fluida e la guida risulta particolarmente piacevole. Sembra infatti
di guidare a qualche centimetro dall’asfalto, di essere
sospesi, complice molto probabilmente la totale assenza di
rumore, sia da rotolamento, che del motore.
E infatti ecco il rovescio della medaglia: i
pedoni non la sentono arrivare e attraversano senza dare nemmeno
un’occhiata. Massima attenzione. Probabilmente sarebbe stato utile
addottare un cicalino, soluzione scelta anche
dalle altre case.
Fluence Z.E..
Il bagagliaio è stato sacrificato per fare
posto al pacco batterie. Ma c’è un lato positivo: questa
soluzione è stata voluta per quello che viene chiamato
Quickdrop.
Grazie alle future stazioni di rifornimento già presenti in
alcuni Paesi europei, in 3 minuti sarà possibile
cambiare la batteria scarica con una carica. Decisamente
un passo avanti alle altre.
Grazie alla gamma Renault la mobilità a zero emissioni
sarà finalmente alla portata di tutti. L’era delle elettriche
democratica è iniziata.
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