Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
Rinforziamo il sistema immunitario
L’autunno è il momento ideale per iniziare a rinforzare il sistema immunitario e porci in condizioni ideali per resistere ai malanni stagionali.
Il sistema immunitario ha la funzione di difenderci da agenti patogeni esterni, virus, batteri, funghi che possono penetrare nel nostro organismo in svariati modi (inalati, ingeriti, per contatto fisico) e avviare un processo infettivo. Ha inoltre il compito di combattere le cellule dell’organismo che presentano anomalie, come ad esempio le cellule tumorali.
È quindi fondamentale trovare il sistema di mantenerlo attivo, per trascorrere un inverno tranquillo lontano da raffreddori e influenze ma anche per garantirci una buona salute in generale.
I rimedi naturali per rinforzare il sistema immunitario
I rimedi che la fitoterapia e la natura in genere mette a disposizione sono molteplici, a partire dall’echinacea, pianta originaria del nord America, utilizzata per le proprietà immunostimolanti nelle infezioni e nelle influenze, in grado di alleviare notevolmente i sintomi e ridurre la durata della malattia. Per una buona azione preventiva si consiglia di assumerla per 20 giorni al mese con un’interruzione di 10 giorni. Questo è un ottimo sistema per tenere allertato il sistema immunitario ma senza sollecitarlo eccessivamente.
Diversamente, se non ci siamo tutelati prima e la fase acuta è già in atto, è buona norma assumere l’echinacea combinata con tea tree oil, conosciuto anche come olio di melaleuca, efficace antibatterico e antivirale, e olio di semi di pompelmo, altrettanto potente. In commercio esistono prodotti contenenti i tre principi attivi elencati che ne fanno un vero e proprio antibiotico naturale. Il consiglio è di assumerne 1 o 2 compresse, in base alla gravità della situazione, ogni otto ore fino alla regressione dei sintomi acuti, quindi ridurre il dosaggio progressivamente. Utilizzare questa combinazione anche in caso di virus intestinale, in associazione a dei buoni fermenti in grado di riportare equilibrio nel tratto gastro intestinale, possibilmente milk-free, cioè senza lattosio, quindi adatti anche a chi soffre di intolleranza al latte.
In generale, in fase di prevenzione, i fermenti lattici sono alleati indispensabili per tenere in equilibrio la flora batterica intestinale e ben protetta la mucosa, in modo da non permettere il passaggio di agenti patogeni attraverso la parete intestinale.
Un’altra pianta con ottime caratteristiche è l’uncaria, conosciuta anche come unghia di gatto a causa delle spine a forma di uncino che utilizza per sostenersi agli alberi. L’ attività immunostimolante, antinfiammatoria e antivirale, rende questa pianta efficace in caso di calo delle difese immunitarie e disturbi di natura infiammatoria. Si può assumere da sola o combinata con echinacea e propoli, ottimo antibatterico, per avere un’azione totale. In fase di prevenzione prenderne una sola compressa al giorno, in fase acuta aumentare a tre compresse, distribuite nella giornata.
Il noni, o morinda citrifolia è un piccolo albero esotico sempreverde che produce frutti dai quali si ottiene un succo ricco di principi attivi che svolgono azione immunostimolante e antitumorale. Può essere assunto come succo puro in quantità di 30ml al giorno o in estratto secco con due pastiglie al dì anche per lunghi periodi, in base comunque al problema da affrontare.
Oltre la fitoterapia, gli altri rimedi
Anche la micoterapia è un ottimo sostegno. I funghi con la loro azione immunomodulante sono da tenere in buona considerazione, anche in situazioni importanti dove serve un energico ripristino del sistema immunitario messo a dura prova da terapie invasive o malattie recidivanti. Alcune aziende abbinano in un’unica capsula diversi tipi di funghi per un’azione sinergica e completa.
La gemmoterapia (macerati glicerinati), mette a disposizione una serie di combinazioni molto interessanti, che possono essere assunte anche per un lungo periodo senza interruzione, sia da adulti che da bambini, variando ovviamente i dosaggi. Ribes nero mg e carpino mg è un’associazione ottima per raffreddore, tosse e dove vi è ristagno di muco. Quindi sinusiti, otiti e nei bambini piccoli quando ancora non riescono a soffiare il naso. Dovrebbe essere assunta in forma preventiva da tutti i soggetti che hanno la tendenza a sviluppare questo tipo di sintomi.
Rosa canina mg e faggio mg è utile nelle infezioni ricorrenti dei bambini caratterizzate proprio da ridotte difese immunitarie. Le gocce prese due volte nella giornata sono un meraviglioso aiuto per tutti i bambini che tendono ad ammalarsi spesso.
Rosa canina mg e abies pectinata (abete) mg viene consigliata nelle rinofaringiti, tracheobronchiti, tonsilliti e otiti. Assumere le gocce due volte al dì anche in forma preventiva.
Consiglio anche di aggiungere buone dosi di vitamina C, possibilmente naturale, che è possibile trovare in tutte le erboristerie. Il falso frutto della rosa canina ne è ricco, come l’acerola e il camu-camu. Ottimo anche lo sciroppo di olivello spinoso da assumere per tutto il periodo invernale, adattissimo anche ai bambini. Una o due volte al giorno puro o diluito in acqua, succo di frutta o altro.
Altrettanto efficaci sono i prodotti a base di colostro di latte d’asina, il latte più simile a quello materno. Il latte d’asina favorisce il riequilibrio del sistema immunitario, utile nelle infiammazioni e infezioni in genere. Gli ingredienti attivi sono principalmente colostro d’asina, lattoferrina e latte d’asina. Ha un contenuto circa venti volte superiore, rispetto a quello umano, in fattori immunitari, la lattoferrina è una proteina con notevoli capacità antimicrobiche e il latte d’asina è ricco in vitamine, aminoacidi, acidi grassi essenziali, sostanze enzimatiche e minerali. Viene venduto in flaconcini monodose, per adulti o bambini, da assumere per via sublinguale una sola volta alla settimana possibilmente la mattina a digiuno, consigliando di proseguire l’assunzione per tutto il periodo invernale.
In ultimo, ma non meno efficaci i prodotti a base di tinture madri composti da echinacea, astragalo, eleuterococco e aloe che con la loro sinergia tutelano in modo egregio. Dell’astragalo orientale viene utilizzata la radice, ricca in polisaccaridi a cui sono attribuite attività immunostimolanti, antivirali e toniche adattogene. Può essere utile in caso di influenza, raffreddori, disturbi delle vie respiratorie in genere e in presenza di influenze intestinali causate da rotavirus.
Si consiglia infine di sostenersi sempre con un’alimentazione corretta e di affidarsi, nei casi più importanti, a professionisti responsabili che sapranno indicare prodotti e dosaggi idonei al problema.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La salute mentale dovrebbe ricevere la stessa attenzione di quella fisica, ma questo principio si scontra contro la scarsità di risorse pubbliche.
Una ricerca americana confronta gli impatti di pesticidi e fumo sull’incidenza del cancro, evidenziando un’importante sovrapposizione.
Intanto, la Camera dei Deputati ha dato l’ok all’art. 18 del ddl sicurezza che criminalizza le infiorescenze della canapa.
Il disegno di legge promuove lo sport dando ai cittadini la possibilità di recuperare parte dell’investimento per l’attività fisica nella dichiarazione dei redditi.
Immergersi nei boschi per un bagno di foresta può guarire da ansia, stress e ipertensione. Una terapia green utile anche contro il burnout e il workaholism.
L’11 luglio è stata una data importante per la salute mentale. L’Inps ha pubblicato le graduatorie ufficiali del Bonus psicologo 2024.
Smentendo timori e diffidenze, l’Istituto superiore di sanità testimonia che l’acqua di rubinetto è conforme ai parametri di legge.
Una valutazione recente sulla cancerogenicità del talco associa la sostanza a un grado ulteriore di pericolosità.