
I pannelli fotovoltaici sono la tecnologia verde più utilizzata nella transizione energetica. Ma come smaltirli e riciclarli quando diventano obsoleti?
L’energia dell’oceano potrebbe illuminare l’Europa, in modo rinnovabile. Entro il 2050 si potrebbero generare 400mila posti di lavoro.
L’Europa vuole investire sulle energie rinnovabili, oceaniche. Questo è quanto rivela un recente articolo del quotidiano britannico Guardian che spiega come questa spinta innovativa dovrebbe assumere la forma di un fondo di investimento da 250 milioni di euro, da impiegare in prestiti e garanzie a favore delle società che presenteranno progetti innovativi per la produzione di energia rinnovabile derivata da onde e maree. Il denaro dovrebbe essere messo in campo dall’Unione europea e dagli stati che ne fanno parte per favorire le aziende che vorranno impegnarsi nel settore, che a oggi risulta scarsamente sviluppato.
“Si tratta di un piano ambizioso per la realizzazione di energia oceanica in Europa”, ha spiegato Karmenu Villa, commissario europeo per l’Ambiente. Rémi Gruet, amministratore delegato del gruppo leader Ocean energy europe, ha chiarito che questa mossa dovrebbe andare a colmare il divario oggi esistente tra istituti di credito avversi al rischio d’investimento e pubbliche amministrazioni, che hanno budget limitati.
La società inglese Carnegie wave energy è riuscita recentemente a ottenere un finanziamento di 9,6 milioni di euro per la realizzazione del primo progetto inglese di energia rinnovabile derivata dal moto ondoso. La distribuzione commerciale dell’energia partirà nel 2021. Circa la metà delle aziende che lavora nel settore delle energie rinnovabili oceaniche ha oggi sede in Europa; stando ai dati riportati dal Guardian, il mercato potrebbe generare un introito di 653 miliardi di euro entro il 2050, con un valore di mercato annuo pari a circa 53 miliardi di euro. Quattro progetti, attualmente in fase di creazione, potrebbero fornire 1.5GW di capacità energetica , generando fino a 400mila posti di lavoro.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I pannelli fotovoltaici sono la tecnologia verde più utilizzata nella transizione energetica. Ma come smaltirli e riciclarli quando diventano obsoleti?
Il governo vara il ddl che segna l’inizio del ritorno al nucleare, di nuova generazione, per contribuire alla decarbonizzazione. Quali pro e quali contro?
Saudi Aramco, ExxonMobil, Shell, Eni: sono alcune delle “solite” responsabili delle emissioni di CO2 a livello globale.
Il governo vara un decreto per aiutare le famiglie più fragili contro il caro bollette. Ma manca il disaccoppiamento dei prezzi di gas ed elettricità.
Bp aumenterà gli investimenti nei combustibili fossili di circa il 20 per cento, tagliando del 70 per cento quelli nelle rinnovabili.
A cinque anni dall’entrata in funzione di Tap, il progetto di ampliamento della capacità di trasporto di gas riporta l’attenzione sull’opera.
Da una parte, l’Italia stringe un accordo sulle rinnovabili con Emirati Arabi Uniti e Albania. Dall’altra, continua la corsa al gas fossile.
Dopo aver abbandonato il gas russo, l’Austria sta puntando sulle pompe di calore e la geotermia. Un esempio che potrebbe ispirare il resto d’Europa.
Più gas, meno eolico. Più trivelle, meno tecnologia verde. Le scelte di Trump in campo energetico danneggiano ambiente e lavoratori.