La Coppa del Mondo di calcio 2034 si terrà in Arabia Saudita, una scelta della Fifa fortemente criticata per il suo evidente richiamo allo sportswashing.
Rio Mare e l’ospedale per le tartarughe caretta caretta
Un’area marina protetta nelle isole Egadi, che mira a salvaguardare la biodiversità e a favorire una gestione sostenibile delle risorse naturali del territorio. Bolton Alimentari, meglio conosciuta per i marchi Rio Mare e Palmera, è protagonista di un’iniziativa nel segno della sostenibilità, che prevede il finanziamento di tre progetti. Come salvare il “polmone verde”
Un’area marina protetta nelle isole Egadi, che mira a salvaguardare la biodiversità e a favorire una gestione sostenibile delle risorse naturali del territorio. Bolton Alimentari, meglio conosciuta per i marchi Rio Mare e Palmera, è protagonista di un’iniziativa nel segno della sostenibilità, che prevede il finanziamento di tre progetti.
Come salvare il “polmone verde” del Mediterraneo
Il primo mira alla tutela della Posidonia oceanica, il “polmone verde” del Mediterraneo, grazie al posizionamento di 72 dissuasori per impedire la pesca a strascico sotto costa. Il secondo progetto riguarda la gestione dell’Osservatorio “Foca Monaca” nel Castello di Punta Troia a Marettimo per monitorare la presenza di questa specie, la più vulnerabile del Mediterraneo, nell’arcipelago delle Egadi. L’iniziativa si sviluppa in affiancamento agli studi svolti dai ricercatori dell’Ispra. Il terzo progetto riguarda la gestione del primo Centro di recupero delle tartarughe marine che sarà realizzato a Favignana per soccorrere e ricoverare esemplari feriti o in difficoltà.
Nuovi progetti per tutelare la biodiversità marina
“Grazie alla sponsorizzazione di Rio Mare – ha spiegato Stefano Donati, direttore dell’Amp Isole Egadi – potremo sviluppare meglio, e con più risorse, alcuni progetti già in atto: proteggeremo ancora di più la prateria di Posidonia oceanica e le risorse ittiche, studieremo ancora meglio la presenza della foca monaca e attiveremo un vero ospedale per le tartarughe marine Caretta caretta”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Cambiamenti climatici e impatto sull’habitat impongono di ripensare la vita in montagna. E il turismo, che resta un grande volano economico.
“Quando scaliamo ci sentiamo libere da tutto”. Le cholitas escaladoras, un gruppo di donne indigene boliviane, rompono gli stereotipi legati all’alpinismo e alla società.
La città governata dalla sindaca Anne Hidalgo sta per approvare un nuovo Piano climatico che prevede oltre 300 ettari di nuove aree verdi.
Tre organizzazioni ambientaliste incassano una storica vittoria contro il governo del Sudafrica: l’espansione del carbone va fermata.
Il rapporto dell’Ispra mostra neanche nel 2023 ci sono stati miglioramenti nella cura del territorio: si continua a cementificare a spron battuto.
Per motivi politici, il governo della Norvegia rinvia l’assegnazione delle licenze per le estrazioni minerarie nei fondali marini.
Un studio ha anticipato di nuovo le previsioni sullo scioglimento pressochè totale del ghiaccio nel mare più settentrionale della pianeta.
Dove sposteremo gli italiani quando saranno loro i migranti climatici? Da questa domanda nasce il libro “Migrare in casa” di Virginia Della Sala.