
Il museo Vites, parte della rete Sud heritage, testimonia come l’incontro fra tradizione e innovazione possa favorire la sostenibilità in viticoltura.
Una gustosa ricetta per preparare un riso freddo agli agrumi.
Tempo di preparazione: circa 1 ora (varia a seconda del tipo di pentola usata per la cottura del riso)
Difficoltà: bassa
320 g di riso integrale
1 pompelmo rosa
1 pompelmo giallo
2 limoni
2 carote
prezzemolo tritato
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Sciacquare il riso integrale sotto l’ acqua corrente. Versare il riso con abbondante acqua in una pentola, aggiungere poco sale coprire e portare ad ebollizione. Abbassare il fuoco e lasciar cuocere per circa 40 minuti in pentola normale, oppure in 20 min in pentola a pressione. Spremere un limone. Sbucciare tutti gli agrumi e ridurre a cubetti gli spicchi. Se si vuole si può lasciare qualche fetta non sbucciata di agrumi per la decorazione dei piatti.
Lavare le carote, tagliarle a cubetti e cuocere al vapore per circa 10 minuti. Fare raffreddare. In una ciotola emulsionare con una forchetta l’olio, il succo di un limone, il sale e il pepe. Tritare finemente il prezzemolo. Scolare il riso al dente e raffreddare sotto l’ acqua corrente, verificare che dopo questa operazione il riso abbia mantenuto la giusta salinità altrimenti aggiustare il sale mettendone una quantità maggiore nell’emulsione prima di usarlo per condire il riso. Mettere il riso freddo in una terrina e condirlo con l’ emulsione preparata. Mescolare accuratamente. Aggiungere le carote, gli agrumi il prezzemolo. Servire i piatti decorati con le fette di agrumi e qualche fogliolina di prezzemolo.
Il metodo di cottura del riso integrale conserva intatto il contenuto di sali minerali e di vitamine, perché l’acqua viene tutta assorbita e non si getta via. Anche le verdure cotte al vapore mantengono intatte le loro proprietà nutrizionali.
Accompagnare al riso freddo agli agrumi un Merlot rosato Pernone bio, vino dal colore rosato dal delicato profumo di vaniglia, sapore leggermente asciutto, morbido e fine, dal retrogusto amarognolo se invecchiato. Si può servire sia freddo a 12° sia fresco a 18°.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il museo Vites, parte della rete Sud heritage, testimonia come l’incontro fra tradizione e innovazione possa favorire la sostenibilità in viticoltura.
Colorato, di stagione, in gran parte vegetariano: dagli antipasti al dolce, ecco come abbiamo composto il nostro menù di Pasqua ideale!
Nelle scuole messicane è entrato in vigore il divieto governativo di cibo spazzatura per contrastare l’emergenza obesità nei bambini.
Secondo il World Happiness Report, la condivisione dei pasti contribuisce a un maggior benessere soggettivo e a livelli più elevati di supporto sociale.
La mancanza di uova negli Stati Uniti porta alla luce un problema importante per il sistema dell’industria alimentare. Una carenza di mercato che si dimentica degli animali.
Lo rivela uno studio che ha analizzato i dati della Corn Belt statunitense, dove si coltiva intensivamente mais ogm: i parassiti hanno sviluppato resistenza alla coltura transgenica.
Dalla gestione dell’acqua ai compost biologici innovativi, il Community learning centre di Dimmerpani è diventato un punto di riferimento per l’agricoltura resiliente. Un’esperienza di successo che parte dalle donne.
Diminuire, o escludere, le proteine animali dalla nostra alimentazione non solo fa bene ma è anche semplice.
Uno studio americano ha osservato l’associazione tra il consumo di cibi ultra-processati e il rischio di artrosi al ginocchio dovuto alla presenza di grasso accumulato nei muscoli delle cosce.