Una proposta di direttiva europea spaventa l’Italia perché costringerebbe a riqualificare il 60 per cento degli edifici: ma sono preoccupazioni fondate?
Risparmio energetico in casa? Ora è più facile con la nanotecnologia
Una pittura a base acrilica capace di isolare le pareti domestiche e tagliare i consumi del 30 per cento. Come? Grazie alla nanotecnologia.
Si tratta di una novità assoluta, almeno per quanto riguarda il mercato italiano. E di una novità che permette di migliorare la qualità degli ambienti domestici, l’isolamento delle mura e il risparmio energetico a costi ragionevoli.
Sono gli speciali rivestimenti murali, le normali pitture da parete, distribuiti dalla Nanosilv, azienda specializzata in nanotecnologia. In Italia è la distributrice delle speciali pitture murali prodotte dalla NanoPhos, azienda greca fondata da Ioannis Arabatzis. Negli anni la società ha inventato prodotti intelligenti capaci di risolvere problemi come l’inquinamento all’interno delle mura domestiche o l’isolamento termico a prezzi economici, grazie proprio all’utilizzo delle nanotecnologie.
Nello specifico si tratta di speciali pitture alle quali vengono aggiunti come additivi delle nanoparticelle capaci di produrre un effetto isolante, idrorepellente, autopulente. “Arabatzis ha prodotto questa speciale pittura composta da microsfere al di sotto dei 5 micron”, spiega Stefano Silvestrin di Nanosilv. “Alle microsfere ha ‘saldato’ delle particelle di biossido di silicio e di titanio che aumentano la capacità di riflessione. Perciò quando la radiazione infrarossa arriva alla parete viene in larga parte riflessa”.
Non solo, gli ossidi di silicio e di titanio producono anche un effetto fotocatalitico, in grado cioè di disgregare particelle inquinanti come gli ossidi d’azoto, oltre a far sì che l’acqua scivoli via e non bagni la parete, mantenendo quest’ultima traspirante. Per certificare il prodotto l’azienda ha eseguito test di laboratorio indipendenti, rendendo disponibili tutti i risultati tecnici raggiunti. Certificati secondo normativa UNI EN 1934:2000, quest’ultima attesta e attribuisce al prodotto il 30 per cento di risparmio energetico. Il tutto ai costi di una pittura murale di qualità.
Credits: Professional Wa-Nt/Flickr.
“In sostanza oggi si può fare efficienza energetica pitturando casa. Non si dà più solo un valore estetico, ma si utilizzano materiali unici per ottenere un reale risparmio energetico”. Infatti solo dipingendo le pareti esterne, si riesce ad aumentare almeno una classe energetica (nel caso che questa sia di classe F o G).
I benefici sono misurabili, la tecnologia è oggi disponibile. Tagliare drasticamente i consumi degli immobili esistenti può portare enormi vantaggi, sia dal punto di vista energetico che ambientale.
Immagine di copertina via Nanosilv.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Per tradizione, cultura e vocazione, quella di Vaillant Group Italia è una storia di sostenibilità le cui azioni concrete sono contenute nel report di sostenibilità.
Gli elettrodomestici smart sono un valido aiuto in tempi di caro energia. Haier Europe presenta le sue innovazioni per cittadini e comunità energetiche.
Le soluzioni di smart home & building automation abilitano la transizione ecologica, come dimostra il Report di sostenibilità “Welcome to the Nice future”.
Il Mite ha presentato un piano per evitare il consumo di 5,3 miliardi di metri cubi di gas nel prossimo inverno: bruciando più carbone.
Si chiama The Human Society il progetto di Vaillant per promuovere la diffusione di modelli organizzativi, di vita e di consumo più etici. Un nuovo umanesimo aziendale, come l’ha definito l’ad Gherardo Magri.
In Italia sono rimaste 7 centrali a carbone, in attesa di spegnimento o di conversione. Ma con la guerra in Ucraina potrebbero ripartire.
L’annuncio dei rincari in bolletta del ministro Cingolani ha destato preoccupazioni sulla transizione ecologica. Ma il problema non è il costo della CO2.
La multinazionale promette di coprire con le fonti rinnovabili il 100 per cento del proprio fabbisogno di energia elettrica e termica.