Slovacchia, il premier Robert Fico ferito da colpi d’arma da fuoco

L’attentatore, un poeta di 71 anni fondatore di un movimento antiviolenza, è stato fermato dalla polizia.

Ultimo aggiornamento del 16 maggio alle ore 11:23

Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato ferito da alcuni colpi di arma da fuoco al termine di una riunione del governo tenutasi in un centro culturale della città di Handlova, a circa quasi 2022 chilometri dalla capitale Bratislava. I mezzi d’informazione locali hanno riferito che gli spari avrebbero colpito il primo ministro in testa e all’addome, prima che le guardie del corpo riuscissero a metterlo in salvo. È stato subito ricoverato in pericolo di vita, dove è stato sottoposto a intervento. Il ministro della Difesa slovacco Robert Kalinak ha dichiarato che le condizioni del premier si sono stabilizzate, ma che il quadro medico generale resta grave. L’aggressore identificato è Juraj Cintula, 71 anni, nativo del sud della Slovacchia. È stato arrestato dalla polizia poco dopo l’aggressione.

Stando alle prime ricostruzioni Fico sarebbe stato colpito all’addome, al petto e a un arto da almeno 3-4 colpi d’arma da fuoco. Ad esplodere i colpi l’attentatore, poi fermato, che si trovava in mezzo alla folla assiepata nei pressi dell’edificio sede dell’incontro istituzionale: “Oggi Fico è stato vittima di un attentato. Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di vita. È stato trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché il trasporto a Bratislava richiederebbe troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. A decidere saranno le prossime ore”. Lo riporta l’Ansa citando un aggiornamento postato sulla pagina Facebook del premier slovacco Robert Fico e rilanciato dai media slovacchi.

Il ministero degli Interni della Slovacchia ha confermato quanto accaduto: “Possiamo confermare che hanno sparato al primo ministro”, ha detto il portavoce, Matej Neumann. “Poco dopo le 14.30 abbiamo ricevuto informazioni sulla linea di emergenza di un uomo colpito da un proiettile a Handlova. Abbiamo inviato un elicottero di soccorso al paziente di 59 anni”, ha fatto sapere il Servizio medico d’emergenza della Repubblica Slovacca.

Chi è Juraj Cintula, l’attentatore di Robert Fico

Fondatore del “Movimento contro la violenza” da lui stesso fondato nel 2015, Cintula è stato definito sia un ex filorusso vicino al gruppo paramilitare Slovenski Branc, sia un sostenitore della non violenza: “Il nostro obiettivo è unire le persone, preservare la pace e ripristinare la democrazia. Ma è molto difficile perché nessuno si fida più di nessuno. Il mondo è pieno di caos e odio”, aveva scritto per giustificare la nascita del movimento. Cintula aveva poi fondato il club letterario Duha Literary Club, sul quale ha pubblicato le tre poesie a sua firma. Negli anni passati era anche comparso su Youtube con alcuni video in cui denunciava il clima di violenza e estremismo che si stava diffondendo in Europa, in cui sosteneva che “la cosa peggiore è che i governi degli stati europei non hanno alternative a questo caos”.

La reazione dell’Unione europea

“Un attentato alla nostra democrazia” ha scritto su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nel commentare l’accaduto. Sempre su X la presidente del parlamento europeo Roberta Metsola ha parlato a nome del Parlamento europeo esprimendo solidarietà a Fico e condannando l’atto di violenza.

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha infine aggiunto: “Sono sconvolto dalla notizia dell’attacco al premier slovacco Fico dopo una riunione del gabinetto slovacco a Handlova. Nulla può mai giustificare la violenza o simili attacchi. I miei pensieri sono rivolti al primo ministro e alla sua famiglia”.

Il primo ministro populista ha vinto le elezioni generali del 30 settembre e ha dovuto affrontare critiche diffuse per la polarizzazione della politica nella nazione dell’Europa centrale con commenti filo-russi e una spinta per estendere il controllo statale sui media.

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