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Rock Files Today – 01 maggio – Pink Floyd
Oggi 1 Maggio 1980. Il governo del Sud Africa, in pieno regime di apartheid, decide di mettere al bando il brano Another Brick In The Wall, tratta dal concept album The Wall pubblicato dai Pink Floyd il 30 novembre del 1970. La motivazione ha dell’incredibile: il boicottaggio viene attuato con decreto governativo perchè la canzone
Oggi 1 Maggio 1980.
Il governo del Sud Africa, in pieno regime di apartheid, decide di
mettere al bando il brano Another Brick In The Wall, tratta dal
concept album The Wall pubblicato dai Pink Floyd il 30 novembre del
1970.
La motivazione ha dell’incredibile: il boicottaggio viene
attuato con decreto governativo perchè la canzone è
diventata una sorta di inno di protesta da parte dei giovani
studenti di colore del ghetto di Else’s River, nei sobborghi di
Città del Capo. Stufi del violento clima di repressione
razzista in atto ormai da anni nel Paese, i ragazzi cantano in coro
la strofa We don’t need no education (non abbiamo bisogno di
educazione), We don’t need no thought control (non abbiamo bisogno
del controllo delle nostre teste).
Il 9 giugno 1980, neanche un mese dopo l’assurdo provvedimento,
sempre a Else’s River, durante una manifestazione studentesca,
viene lanciata una molotov su una camionetta della polizia. Due
poliziotti bianchi balzano fuori dal mezzo e sparano ad altezza
d’uomo ferendo 15 ragazzi e uccidendone 2.
Roger Waters, autore del brano, quando compone Another Brick In
The Wall si ispira, in realtà, al clima severo e restrittivo
dell’Inghilterra degli anni 50 nel quale lui stesso è
cresciuto. Per la registrazione originale, i Pink Floyd utilizzano
un coro di studenti veri della Islington Green, una delle scuole
più progressive del Regno Unito che si trova a pochi isolati
di distanza dallo studio londinese in cui Waters e compagni stanno
incidendo The Wall.
Il gruppo di studenti ha come insegnante di musica un certo
professor Alun Renshaw, un tipo bizzarro che fuma in classe, dice
parolacce e indossa jeans strettissimi. Ma che utilizza metodi
alternativi d’insegnamento che affascinano i suoi ragazzi dei
quali lo stesso Renshaw è assai orgoglioso.
La storia di Alun Renshaw e del coro dei ragazzi di Another
Brick In The Wall è diventata il soggetto di una fiction
inglese andata in onda sulla BBC nell’ottobre del 2007.
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