Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Rock Files Today – 15 Marzo – Yoko Ono
Oggi, 15 Marzo 2002 Liverpool Yoko Ono inaugura (facendo scorrere via la copertura di stoffa leggera) una statua di bronzo di John Lennon di quasi 2 metri e mezzo di altezza, realizzata dallo scultore Tom Murphy che domina l’area “check in” dell’aeroporto della città che ha dato i natali ai Beatles. Lo stesso aeroporto, ribattezzato
Oggi, 15 Marzo 2002
Liverpool
Yoko Ono inaugura (facendo scorrere via la copertura di stoffa
leggera) una statua di bronzo di John Lennon di quasi 2 metri e
mezzo di altezza, realizzata dallo scultore Tom Murphy che domina
l’area “check in” dell’aeroporto della città che ha dato i
natali ai Beatles.
Lo stesso aeroporto, ribattezzato solo un anno prima “John Lennon
airport” ospita (all’entrata) una gigantesca riproduzione del
Sottomarina Giallo e, come proprio motto, ha dipinto sul tetto del
terminal principale, una frase tratta da una strofa di Imagine:
“Above us, only sky” (sopra di noi, solo il cielo).
L’aeroporto (che, nel frattempo, è stato anche ammodernato)
è quello che una volta si chiamava Speke Airport e
cioè lo stesso che negli anni 60, in piena Beatlemania,
vedeva accalcarsi sulle proprie terrazze decine di migliaia di fan
dei Fab Four in attesa dell’aereo che riportava i loro beniamini a
casa.
In soli dieci anni, dal 1997 al 2007, il numero di passeggeri
è salito da 689.000 l’anno agli attuali 5 milioni e
mezzo.
Tra questi, però, c’è anche gente poco rispettosa
della memoria di Lennon.
Ad esempio, gli hooligan delle squadre locali (Liverpool e Everton)
che sono ormai soliti agghindare la statua con sciarpe, bandiere e
cappellini.
Peggio ancora hanno fatto alcuni ladruncoli che hanno rubato gli
occhiali dalla statua di John.
“Siamo molto dispiaciuti che alcuni teppisti si siano presi, a mo’
di souvenir, un pezzo della statua di Lennon”, hanno dichiarato i
responsabili dell’aeroporto.
“Nessuno deve disperarsi”, ha aggiunto lo scultore Tom Murphy, “sto
preparando un paio di occhiali di riserva pronti a sostituire gli
originali”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Oggi, 8 Dicembre 1980 New York City Sono le 22.49 quando John Lennon e Yoko Ono scendono dalla limousine per far rientro nel loro lussuoso appartamento nel Dakota Building a Central Park West. Ad attenderli, di fronte all’ingresso un gruppetto di fan tra i quali uno squilibrato di nome Mark David Chapman. “Signor Lennon …?”.
Oggi, 4 Agosto 1980. Presso gli studi Hit Factory di New York iniziano le registrazioni del nuovo disco di John Lennon e Yoko Ono: si chiama Double Fantasy per sottolineare la natura doppia del lavoro. Per cinque lunghi anni l’ex Beatle si è tenuto lontano dalle scene musicali. La nascita, nel 1975, del secondo figlio
I Massive Attack hanno chiuso l’edizione 2024 del Todays festival con uno show unico, dove la musica si è mescolata alla mobilitazione politico-sociale.
Dopo quasi quindici anni, il sogno dei fan si realizza: i fratelli Gallagher hanno fatto pace, gli Oasis tornano a suonare insieme.
Long Story Short è il nuovo Ep dell’artista italopalestinese Laila Al Habash. L’abbiamo incontrata per parlare di musica, attivismo e del genocidio nella Striscia di Gaza.
Hard art è il collettivo interdisciplinare fondato da Brian Eno per combattere i cambiamenti climatici e le crisi globali del nostro tempo.
Il progetto Sounds right consente agli artisti di accreditare la natura come co-autrice quando utilizzano i suoi suoni nelle loro composizioni.
La techno diventa voce di protesta contro i cambiamenti climatici nelle strade di Parigi grazie al collettivo Alternatiba Paris.